Abbandonata la trazione posteriore in favore di quella anteriore, la BMW Serie 1 guadagna spazio nell’abitacolo e nel baule, e resta gradevole da guidare. Il tre cilindri turbo a benzina da 140 CV è vispo, silenzioso e consuma poco. Efficace il cambio a doppia frizione ma, per una berlina sportiveggiante, si sente la mancanza delle levette dietro il volante per inserire manualmente le sette marce.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Con la terza generazione, la BMW Serie 1 varia poco nelle dimensioni (432 cm la lunghezza) ma molto nella sostanza e nell’aspetto. La vecchia versione era l’unica media a cinque porte con il motore longitudinale e la trazione posteriore, ma adesso la casa tedesca si è uniformata allo schema universalmente adottato nella categoria: propulsore trasversale e ruote motrici anteriori. Questo ha cambiato le proporzioni dell’auto: addio al cofano motore lungo e alla parte posteriore quasi verticale, per fare posto a forme più bombate e con il lunotto più inclinato. La nuova architettura ha portato a dei vantaggi in fatto di spazio: l’abitacolo (sempre di una sportività austera) è leggermente più ampio e, a divano in uso, il bagagliaio guadagna 45 litri, arrivando a 380.
La perdita della trazione posteriore (resta comunque disponibile quella 4x4) non ha offuscato la tradizionale gradevolezza nella guida di questa BMW Serie 1, che è appagante anche con il meno potente dei motori a benzina: il 1.5 turbo a tre cilindri da 140 CV. All’efficace comportamento stradale contribuiscono il cambio a doppia frizione con sette marce (privo, però, di levette dietro il volante per l’uso manuale) e il sistema elettronico ARB: agisce sui freni, simulando la presenza di un differenziale meccanico autobloccante, e sull’erogazione del motore in modo da ridurre la tendenza ad allargare la traiettoria nelle curve. Ne consegue una maggiore precisione e una migliore maneggevolezza: la guida è appagante, e anche sicura.
Come lo è la vettura in caso di incidente: nei test che l’Euro NCAP ha effettuato nel 2019, la BMW Serie 1 ha ottenuto il massimo punteggio di cinque stelle (pur se, nella prova di urto frontale, la protezione del busto del passeggero anteriore non è risultata delle migliori). I prezzi della BMW 118i sono piuttosto alti; fra i tanti allestimenti disponibili, lo Sport dell’auto in prova è il più equilibrato: include i fari full led e aiuti alla guida come l’allarme anti-colpo di sonno e il mantenimento in corsia, ma va detto che sono optional il climatizzatore automatico bizona (di serie è monozona) e i sensori dell’angolo cieco dei retrovisori.
Plancia e comandi
La plancia della BMW Serie 1, spigolosa, è ben realizzata e impreziosita da un sottile profilo luminoso che prosegue nei pannelli delle porte. L’auto della prova montava il sistema multimediale optional Live Cockpit Professional, con monitor di 10,3” anziché di 8,8”: un dispositivo raffinato, dalla grafica curata, azionabile a scelta usando lo schermo tattile, il classico “rotellone” posto fra i sedili o anche i comandi vocali o gestuali (non sempre efficaci, però). Numerose le funzionalità offerte, come la musica on line, le app per gestire l’auto a distanza e Apple CarPlay; manca Android Auto (che, però, dovrebbe arrivare entro l’estate del 2020). Insieme all’infotainment a pagamento si ottiene anche il cruscotto digitale, che fornisce molte informazioni ma ha una grafica che non velocizza certo la consultazione. Inoltre, a differenza di quanto propongono alcune rivali, se ne può configurare a piacimento solo una piccola zona (sulla destra).
Abitabilità
Gli interni della BMW Serie 1 sono più ariosi di prima, ma comunque dietro non abbonda lo spazio per le gambe e chi è al centro del divano ha fra i piedi il rigonfiamento nel pavimento e il mobiletto. La posizione di guida, piuttosto bassa, è comoda. Il sedile ben profilato ha la seduta allungabile e, a pagamento, la regolazione lombare elettrica.
Bagagliaio
La soglia di carico a 70 cm dal suolo non è scomoda e il portellone ha un’apertura abbastanza estesa. Il vano, di forma regolare, ha una buona capienza per una berlina media: 380 litri, che salgono a 1200 rispiegando il divano. Sotto il fondo c’è un ulteriore scomparto, ben sfruttabile.
In città
I 13,3 km/l litro rilevati nella modalità di guida Eco Pro sono una percorrenza più che ragionevole, e senza che lo sprint ne risenta. La risposta del tricilindrico e della trasmissione robotizzata è fluida e le sospensioni, aiutate dai pneumatici non troppo ribassati, assorbono efficacemente le sconnessioni della strada. La forma di finestrini, però, non agevola la visuale all’indietro.
Fuori città
In questa circostanza il consumo della BMW 118i è davvero contenuto: 19,6 km con un litro di benzina. La guida è intuitiva e gratificante grazie al comportamento equilibrato dell’auto, che s’inserisce nelle curve in scioltezza. Lo sterzo preciso consente di pennellare le traiettorie, grazie anche alle sospensioni che limitano il rollio senza causare satellamenti. Il cambio è pronto, ma in un’auto così briosa farebbe piacere avere le palette al volante, per “giocare” un po’: inserire manualmente le marce con la leva nel tunnel è scomodo. Resistenti e ben modulabili i freni.
In autostrada
Molto buona la percorrenza, con 15,2 km/l rilevati. Per la sua silenziosità, il 1.5, che a 130 km/h lavora a 2400 giri in settima, ricorda più da vicino un motore a quattro cilindri piuttosto che a tre. Considerato il prezzo dell’auto, però, si poteva prestare più attenzione nell’attutire i fruscii causati dai retrovisori e dal rotolamento delle gomme sull’asfalto. Stabile nei curvoni affrontati ad andatura elevata, la BMW 118i sa anche riprendere velocemente.
Bagagliaio
Anche se le dimensioni dell’auto sono cambiate poco, la sua capacità è aumentata rispetto a quella del precedente modello.
Comfort
L’abitacolo è accogliente e le sospensioni incassano a dovere le buche.
Guida
Agile e sicura, la BMW 118i si guida con piacere e non manca di carattere.
Motore
È brillante, economo e con un funzionamento così “rotondo” da non sembrare un tre cilindri.
Android auto
Questa diffusa interfaccia per gli smartphone non è prevista (ma arriverà in futuro).
Cruscotto
Quello digitale non è di agevole lettura e offre limitate possibilità di configurazione: tra l’altro, non mostra a tutto schermo la mappa del navigatore.
Levette del cambio
Una brillante berlina sportiva dovrebbe disporre di quelle dietro il volante, per inserire manualmente i sette rapporti.
Quinto posto
Risulta decisamente sacrificato.
Carburante | benzina |
Cilindrata cm3 | 1499 |
No cilindri e disposizione | 3 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 103 (140)/4600-6500 |
Coppia max Nm/giri | 220/1480-4200 |
Emissione di CO2 grammi/km | 141 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 7 (robotizz. doppia friz.) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 432/180/143 |
Passo cm | 267 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1320 |
Capacità bagagliaio litri | 380/1200 |
Pneumatici (di serie) | 225/45 R17 |
Serbatoio litri | 42 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a a 4800 giri | 212,5 km/h | 213 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 8,4 | 8,5 secondi | |
0-400 metri | 16,2 | 138,4 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 29,8 | 174,6 km/h | non dichiarata |
RIPRESA IN DRIVE S | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 28,0 | 176,3 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 27,0 | 176,9 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 2,7 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 6,4 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato* | |
In città | 13,3 km/litro | 15,6 km/litro | |
Fuori città | 19,6 km/litro | 23,8 km/litro | |
In autostrada | 15,2 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 16,2 km/litro | 20,0 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 37,3 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 63,2 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 133 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,2 metri | non dichiarato |
*In base al ciclo WLTP
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Bmw Serie 1 usate 2018 | 8.490 | 18.510 | 88 annunci |
Bmw Serie 1 usate 2019 | 13.800 | 21.400 | 75 annunci |
Bmw Serie 1 usate 2020 | 13.999 | 25.070 | 123 annunci |
Bmw Serie 1 usate 2021 | 18.500 | 27.390 | 150 annunci |
Bmw Serie 1 usate 2022 | 7.300 | 29.830 | 32 annunci |
Bmw Serie 1 usate 2023 | 24.300 | 32.450 | 45 annunci |
Bmw Serie 1 usate 2024 | 1.750 | 36.600 | 81 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Bmw Serie 1 km 0 2018 | 26.900 | 29.380 | 4 annunci |
Bmw Serie 1 km 0 2019 | 29.500 | 31.640 | 8 annunci |
Bmw Serie 1 km 0 2024 | 43.900 | 55.180 | 4 annunci |