Con i suoi sette posti, l’enorme bagagliaio e la capacità di muoversi anche sui fondi “difficili”, la Ford Explorer è una suv molto versatile, oltre che ben equipaggiata; d’altro canto, gli ingombri davvero notevoli possono mettere in difficoltà in città e in manovra. Il sistema ibrido ricaricabile fa quello che può per contenere il consumo di un “macchinone” pesante 2391 kg a vuoto: siamo riusciti a percorrere 41 km in modalità elettrica, mentre a batteria scarica abbiamo misurato 10,6 km/l. Dove il peso sembra non farsi sentire, grazie ai 457 cavalli, è nello sprint. Ma la Ford Explorer si presta più alla guida rilassata che a quella brillante, anche per la difficoltosa modulabilità del pedale dell’acceleratore e per i lunghi spazi di frenata.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
La Ford Explorer è una classica suv “all’americana”, imponente (507 cm la lunghezza) ma anche sobria, senza troppi fronzoli. L’abitacolo è molto spazioso, confortevole e con sette posti di serie, ma rifinito in modo non sempre proporzionato al prezzo. Frettolosa, per esempio, la lavorazione dell’inserto in simil fibra di carbonio nella plancia e quella delle ampie tasche nelle porte (che, in compenso, sono illuminate). L’unica versione venduta in Italia è l’ibrida ricaricabile, equipaggiata con un 3.0 V6 turbo a benzina da 363 CV e un motore elettrico con 102 CV. Assieme erogano 457 CV, garantendo scatti molto rapidi (5,6 secondi per lo “0-100”). La batteria, agli ioni di litio e posta sotto la seconda fila di sedili, ha una capacità di 13,6 kWh. Si rigenera nei rallentamenti, ma solo in minima parte: come in ogni plug-in, per arrivare al 100% ci si deve collegare (col cavo in dotazione) a una colonnina pubblica o alla rete domestica; in quest’ultimo caso, la ricarica completa ha richiesto sei ore e 20 minuti, e poi siamo riusciti a percorrere in media 41 km a zero emissioni.
La Ford Explorer ha di serie il fluido cambio automatico con ben dieci rapporti, la trazione integrale e i selettori per scegliere fra le numerose modalità di guida. Col tasto nel tunnel si gestiscono quelle del sistema ibrido. In Auto EV l’unità a corrente e quella termica funzionano insieme o in modo alternato a seconda delle condizioni di guida. Se la batteria lo permette, in EV Now l’auto va solo in elettrico; EV Later risparmia energia per impiegarla in seguito; EV Charge ricarica l’accumulatore sfruttando il V6 a benzina (penalizzando, però, il consumo complessivo). In base al percorso, con la manopola nel tunnel si variano invece la risposta di cambio, motori, trazione 4x4 e aiuti elettronici (come l’Esp). Fra le altre modalità, citiamo quella chiamata Carico (i cambi di marcia avvengono a regimi più elevati per favorire il traino di un rimorchio) e poi Bassa aderenza, Neve/sabbia e Sterrato, per i fondi a basso “grip”.
Insomma, la Ford Explorer è predisposta per muoversi con disinvoltura su qualsiasi tipo di fondo e, prese le misure con i notevoli ingombri della carrozzeria, se ne apprezza anche il temperamento brillante. Dosare l’acceleratore, però, non è facile: la corsa breve del pedale, abbinata agli 825 Nm di coppia motrice, richiede movimenti millimetrici del piede destro per evitare fastidiosi balzi in avanti. Inoltre, sfavoriti dai pneumatici “all-season”, i freni non garantiscono spazi di arresto molto ridotti. Il prezzo è salato, ma include tutto: dai sedili in pelle e con funzione massaggio al valido impianto multimediale, ai sistemi di guida semiautonoma. Bene anche la sicurezza, con cinque stelle su cinque ottenuti nei test eseguiti dall’Euro NCAP nel 2019.
Plancia e comandi
La plancia della Ford Explorer ha forme importanti ed elaborate ed è dominata dal generoso schermo centrale di 10,3”, collocato a sbalzo. Peccato che sia in posizione così arretrata da costringere a girare la testa per leggerlo, perché il sistema multimediale di per sé è molto valido: intuitivo da utilizzare, mostra più informazioni per volta e ha la connessione al web. Inoltre, tramite l’app Ford Pass alcune funzionalità dell’auto, come la ricarica della batteria, sono gestibili dal telefono. Ricco e piuttosto chiaro, il cruscotto digitale di 12,3” ha una grafica che cambia in base alla modalità di guida scelta; quella per gli sterrati mostra l’inclinazione dell’auto rispetto al suolo. Intuitivi gli agli altri comandi, come quelli per il climatizzatore nella consolle, ma le finiture (soprattutto per quanto riguarda le plastiche) sono sottotono in rapporto al prezzo.
Abitabilità
L’interno della Ford Explorer è enorme. Davanti si sta larghi, seduti su soffici e larghi sedili, completi di regolazioni elettriche e funzioni di riscaldamento, ventilazione e massaggio. La posizione di guida alta, poi, risulta comoda. La fila centrale, dotata di diffusori del climatizzatore integrati nel tetto, può accogliere bene anche tre adulti, ha le due sedute laterali riscaldabili e scorrevoli. Quella al centro resta fissa: colpa dell’ingombro della sottostante batteria per il motore elettrico. Discretamente accessibile l’ultima fila, che può ospitare bene due persone non più alte di 170 cm.
Bagagliaio
Il vano della Ford Explorer è molto capiente; notevole, in particolare, la profondità. La capacità massima è di ben 2274 litri, ma già con cinque posti in uso il baule offre 635 litri mentre con tutti e sette i sedili su, la capienza cala a 240 litri (quanti ne offre una citycar). Da notare che l’auto non rinuncia al ruotino di scorta, alloggiato sotto il fondo, e offre comodità come la terza fila a sollevamento elettrico (premendo i tasti sulla parete del baule).
In città
Considerato il consumo piuttosto alto della Ford Explorer rilevato a batteria scarica (9,3 km/l), muoversi col solo motore elettrico (una volta ricaricata la “pila” via cavo) è un gran vantaggio: i 102 cavalli garantiscono andature disinvolte, e i 34 km di autonomia bastano per girare due o tre ore in silenzio e a emissioni zero. Il volante non è dei più leggeri da azionare, ma nelle manovre è d’aiuto il sistema di parcheggio automatico (di serie): effettua l’operazione da solo agendo su acceleratore, freni e sterzo. Ciò non toglie che di spazio ne serva parecchio.
Fuori città
La Ford Explorer si presta spostamenti in relax: motori e cambio rispondono con fluidità e le sconnessioni della strada vengono “lisciate” dalle sospensioni. Specie in Sport la spinta è vigorosa ma, nonostante la buona precisione dello sterzo e le levette al volante per selezionare le dieci marce, il rollio elevato e la frenata “lunga” sconsigliano andature brillanti. Sicura, comunque, la tenuta di strada, e ragionevole il consumo a batteria scarica: 12,8 km/l.
Autostrada
L’imponente sezione frontale della Ford Explorer non aiuta a contenere la richiesta di benzina, che a 130 km/h si attesta su 9,4 km/l. In compenso, la Ford Explorer può viaggiare quasi da sola, a vantaggio del comfort, mediante il cruise control adattativo con funzione Stop&Go e il dispositivo che mantiene la vettura al centro della corsia. Alla massima andatura prevista dal codice il V6 lavora silenziosamente in decima marcia a soli 1900 giri e la sua “voce” non si sente (a differenza dei fruscii aerodinamici). La ripresa dopo un rallentamento è molto vigorosa.
Nel fuori strada
Su fondi “difficili” la Ford Explorer ha un’elevata mobilità. Merito dei 20 cm di distanza minima da terra e della trazione 4x4: ripartisce in modo variabile la coppia fra i due assi in base alla modalità di guida (tre quelle per l’off road) e al “grip” delle ruote sul terreno. Di serie il controllo della velocità nelle discese ripide e quello di trazione disattivabile.
DOTAZIONE DI SERIE
Molto ricca, include svariati aiuti alla guida, fra i quali il monitoraggio dell’angolo cieco dei retrovisori.
FUORI STRADA
Con la trazione 4x4, i programmi di guida dedicati e una buona distanza dal suolo, l’auto ha tutto ciò che serve per poterlo affrontare.
POSIZIONE DI GUIDA
È dominante e dotata di ogni comfort, come la funzione massaggio per il sedile.
SPAZIO
Abbonda sia per i passeggeri sia per i bagagli.
ACCELERATORE
Serve un piede “di velluto” per evitare risposte brusche.
DIVANO
La parte centrale non può scorrere: l’ingombro della batteria impedisce di montare delle guide.
FINITURE
Visto il prezzo dell’auto, alcuni materiali e dettagli di finitura appaiono sotto tono.
FRENI
Gravati dai 2391 kg di massa del veicolo e sfavoriti dai pneumatici “all-season”, non riescono a garantire spazi d’arresto davvero contenuti.
Motore a benzina | |
Cilindrata cm3 | 2967 |
No cilindri e disposizione | 6 a V di 60° |
Potenza massima kW (CV)/giri | 267 (363)/5750 |
Coppia max Nm/giri | 555/3500 |
Motore elettrico | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 75 (102)/7000 |
Coppia max Nm/giri | 300/1000 |
Potenza massima complessiva kW (CV) | 336 (457)/n.d. |
Emissione di CO2 grammi/km | 66* |
No rapporti del cambio | 10 (automatico) + retromarcia |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Capcità di traino kg | 2400 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 507/200/178 |
Passo cm | 303 |
Posti | 7 |
Peso in ordine di marcia kg | 2391 |
Capacità bagagliaio litri | 240/635/2274 |
Pneumatici (di serie) | 255/55 R 20 |
Serbatoio litri | 68 |
*192 a batteria scarica.
IBRIDA | ELETTRICA | ||||
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | Rilevata | Dichiarata | |
in Drive | 236 km/h | 230 km/h | 129,4 km/h | non dichiarata | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata | ||
0-100 km/h | 5,6 | 6 secondi | non dichiarata | ||
0-400 metri | 13,9 | 165,4 km/h | non dichiarata | non dichiarata | |
0-1000 metri | 25,1 | 212,3 km/h | non dichiarata | non dichiarata | |
RIPRESA IN DRIVE SPORT | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata | ||
1 km da 40 km/h | 23,9 | 210,4 km/h | non dichiarata | non dichiarata | |
1 km da 60 km/h | 22,9 | 211 km/h | non dichiarata | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 3,4 | non dichiarata | non dichiarata | ||
AUTONOMIA | |||||
in città | 632,4 km | non dichiarata | 34 km | 44 km** | |
su percorso misto | 870,4 km | non dichiarata | 41 km | 42 km** | |
CONSUMO A BATTERIA SCARICA | Rilevato | Dichiarato* | |||
In città | 9,3 km/l | non dichiarato | 2,5 km/kWh | non dichiarato | |
Fuori città | 12,8 km/l | non dichiarato | 3 km/kWh | non dichiarato | |
In autostrada | 9,4 km/l | non dichiarato | 2,6 km/kWh | non dichiarato | |
Medio | 10,6 km/l | 34,5 km/l | 2,6 km/kWh | non dichiarato | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |||
da 100 km/h | 40 metri | non dichiarata | |||
da 130 km/h | 68,1 metri | non dichiarata | |||
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |||
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 134 km/h | non dichiarata | |||
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 12,3 metri | 12,7 |
*Con le batterie cariche
**In base al cliclo WLTP