Aggressiva e ben profilata la due volumi Ford rompe con le linee squadrate del precedente modello. La sua sportività contrasta, però, col temperamento del suo motore: affidabile, ma col fiato corto.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Dotazione | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Con la nuova Fiesta la Ford è riuscita a mantenere i favori della clientela del precedente modello: anche questa piace sia ai giovani sia a chi si sente giovane, pure se con motivazioni molto diverse. Ha una linea sportiva e davvero gradevole, ci si diverte parecchio a guidarla grazie allo sterzo leggero e diretto, è sicura e tiene bene la strada. Tuttavia, il motore 1.4 a gasolio da 68 cavalli è fiacco, mentre la dotazione di serie non comprende né la radio né l’ESP, e il filtro antismog non è previsto neppure come optional.
La Fiesta dell’ultima generazione piace molto per la linea originale e di impronta sportiva, definita dal frontale aggressivo con i fari “sfuggenti” e dalla grande presa d’aria trapezoidale, mentre l’andamento del tetto verso la coda e la forte inclinazione dei montanti anteriori la fanno sembrare quasi una coupé a cinque porte.
Molto positive le sensazioni alla guida: la precisione dello sterzo e le sospensioni tutt’altro che morbide fanno sì che fin dai primi chilometri se ne apprezzino la stabilità e la sicurezza sia nei percorsi tortuosi sia nei veloci curvoni autostradali. Peccato che il turbodiesel 1.4 da appena 68 CV sia un po’ moscio nella risposta all’acceleratore: ai semafori è pigro nello scatto e se si deve fare un lungo sorpasso è bene calcolare accuratamente lo spazio a disposizione.
La Titanium è la versione più completa, ma come avviene per tutte le Ford (chissà poi perché) la radio si deve pagare a parte, e pure a caro prezzo. Anche l’ESP e i sensori di distanza figurano tra gli optional. Chi vuole risparmiare qualcosa può optare per l’allestimento Plus, che in pratica è quello “base”, ma in questo i cerchi sono in acciaio e il “clima” è di tipo manuale.
Chi vive nelle grandi città o in località a rischio di limitazione del traffico in caso di forti livelli di inquinamento, farà bene a puntare sulla 1.6 TDCi con motore da 90 cavalli, che dispone di serie del filtro antismog. Col motore 1.4 da 68 CV, infatti, questo dispositivo non si può avere neppure a pagamento, e farlo montare dopo l’acquisto (riomologando la vettura) è complicato, costoso e decisamente sconsigliabile.
La forma del tetto, leggermente inclinato verso la coda, non incide negativamente sull’abitabilità; tuttavia, dietro si sta comodi soprattutto in due: più di quello in altezza è lo spazio in larghezza a non abbondare. Le finiture e le plastiche sono di buon livello ma i montaggi a volte non sono curati. Nella strumentazione manca il termometro dell’acqua (che per un diesel è importante), e quasi tutti i comandi (solo quelli del “clima” e del menù della radio risultano scomodi) sono posizionati correttamente. Il baule non è sfruttabile facilmente.
Plancia e comandi
Evidentemente chi ha progettato la nuova Ford Fiesta ha saputo unire sapientemente modernità e razionalità. La plancia è piuttosto scavata davanti a guidatore e a passeggero per dare maggiore spazio alle gambe e le parti in color alluminio di cruscotto e consolle danno un tocco di sportività che non guasta. Il cruscotto ha un’estetica originale e strumenti ben leggibili, ma il display del computer di bordo è troppo piccolo, e manca il termometro dell’acqua. Quasi tutti i comandi sono posizionati correttamente, tranne quelli per il “clima”, un po’ troppo in basso, e per il menù della radio (per azionarla ci si deve “allungare”). Curate le finiture, ma in alcuni punti i montaggi lasciano a desiderare.
Abitabilità
Si apprezza soprattutto il livello di comodità offerto dai sedili anteriori che, però, hanno i bordi poco profilati e non trattengono bene il corpo in curva. Inoltre, è un po’ dura la manopola con cui si regola l’inclinazione dello schienale. Dietro due adulti stanno bene, ma in tre lo spazio è davvero poco, e anche per le gambe non ci sono molti centimetri a disposizione: il divano non può scorrere. Non mancano i piccoli vani dove riporre gli oggetti; c’è persino un portatessere, utile per il biglietto dell’autostrada o la Viacard.
Bagagliaio
La soglia di carico ha una capienza e un’altezza nella norma (71 cm da terra), ma il baule non si sfrutta facilmente. I problemi derivano dalla bocca di carico un po’ stretta in basso, dal “gradino” di 22 cm tra punto di battuta del portellone e pavimento del bagagliaio e dallo scalino di 13 cm che si forma con gli schienali reclinati. In compenso, la notevole altezza a disposizione con la cappelliera montata fa sì che si possano stivare due valigie rigide e varie borse morbide: quanto serve per una vacanza in quattro.
Se la cava bene soprattutto in città, dove si apprezzano lo sterzo e il pedale della frizione leggeri e poco affaticanti. Sui percorsi tortuosi è stabile e sicura nella guida, ma il motore non è brillante quanto servirebbe, per cui vanno calcolati sempre con attenzione gli spazi dei sorpassi. In autostrada a 130 km/h la rumorosità è elevata, ed è un peccato perché i sedili comodi, lo spazio a disposizione e la corretta taratura delle sospensioni renderebbero i viaggi davvero piacevoli e confortevoli.
In città
Grande più o meno come il vecchio modello (è solo 3 cm più lunga) in città la Ford Fiesta è a suo agio grazie allo sterzo e al pedale della frizione piuttosto “leggeri” e alla notevole maneggevolezza. Vista la forma del lunotto, la cui “base” è piuttosto alta da terra, sono consigliabili i sensori di distanza che, però, si pagano a parte (fanno parte del pacchetto “City Park” che include anche gli specchietti ripiegabili elettricamente).
Fuori città
Nei percorsi ricchi di curve si fanno apprezzare la tenuta di strada e la stabilità, favorite dal buon lavoro delle sospensioni e dalla precisione dello sterzo. Ci sarebbero tutte le premesse per gustarsi anche qualche tirata sportiva sul misto, ma quando si chiede il massimo al motore, ci si trova a fare i conti con una risposta moscia e con riprese inesorabilmente lente. Per avere più brio è indispensabile scalare marcia.
In autostrada
Nei viaggi in autostrada si apprezzano il comfort offerto dai sedili, la precisione dello sterzo e l’ampio spazio interno. Tuttavia, quando si “tirano” le marce e ci si avvicina ai “canonici” 130 km/h, il rumore del motore comincia a invadere fastidiosamente l’abitacolo. Nessun problema, invece, quando si viaggia ad andature più basse.
Nei crash test dell’EuroNcap ha ottenuto ben cinque stelle (il massimo) per la protezione di guidatore e passeggeri, quattro per i bambini fissati ai seggiolini e tre per la protezione dei pedoni. La dotazione di serie offre solo quattro airbag (due anteriori e due laterali), ed è un peccato che quelli per la testa (e pure l’ESP) si debbano pagare a parte.
La nuova Ford Fiesta si è dimostrata moderna e sicura, superando brillantemente i crash test dell’EuroNcap, nei quali ha ottenuto cinque stelle (il massimo punteggio) per quanto riguarda la protezione di guidatore e passeggeri, ben quattro (con uno “score” di 38: fra i più alti) per la protezione dei bambini fissati agli appositi seggiolini e tre per la tutela dei pedoni in caso di investimento. La dotazione relativa alla sicurezza attiva e passiva ha luci ed ombre: solo quattro airbag (anteriori e laterali) sono di serie, mentre quelli per la testa si pagano a parte, insieme all’ESP e al controllo di trazione. Si poteva fare decisamente di più.
La versione turbodiesel da 68 cavalli consuma davvero poco ma le prestazioni sono sempre sottotono. Inoltre il filtro antismog non è possibile averlo nemmeno come optional. In compenso è comoda, non stanca alla guida e risulta stabile. Per avere un po' di brio in più e il filtro antiparticolato consigliamo di scegliere la versione da 90 CV.
Da sempre fra i modelli più graditi, la Ford Fiesta è comoda, rilassante e sicura. Ma chi punta sulla versione col turbodiesel da 68 CV, deve essere qualcuno che ama la guida rilassata e non vuole spendere troppo in gasolio per spostarsi. Al contrario, la nuova utilitaria tedesca non è fatta per chi macina tanti chilometri in autostrada e per chi vuole guidare allegramente sui percorsi tortuosi: in questo caso meglio puntare su quella da 90 CV che, oltretutto, ha anche il filtro antismog di serie (mentre per la versione meno potente non è previsto neppure tra gli optional).
Linea
Ha un aspetto fresco e giovane, quasi da sportiva a cinque porte. Il frontale con la grande presa d’aria, i fari sfuggenti e il tetto arcuato le danno una grinta che la rende ancor più gradevole.
Posto guida
La seduta di guida ideale si trova rapidamente grazie alle precise regolazioni del volante e dello schienale. Anche chi è alto di statura si troverà a suo agio al volante della Fiesta.
Sterzo
In città è poco affaticante, mentre nei percorsi tortuosi è preciso e consente di seguire traiettorie fluide e precise. La servoassistenza è tarata a dovere.
Tenuta di strada
La grande maneggevolezza, la stabilità nei veloci curvoni autostradali e sui percorsi tortuosi infondono una notevole sicurezza: chi è al volante non ha da temere reazioni improvvise.
Baule
Sebbene non sia di ridotte dimensioni (anzi…) è penalizzato dall’apertura un po’ stretta nella parte bassa e dal gradino presente tra punto di battuta del portellone e fondo del pianale.
Comandi
La posizione arretrata degli alzavetro anteriori e la scomoda posizione delle manopole del “clima” e della radio possono distrarre chi guida.
ESP
Si paga a parte, assieme al controllo di trazione e agli airbag per la testa: una lacuna grave, dal momento che molte rivali offrono di serie questi dispositivi importanti per la sicurezza.
Motore
È fra gli aspetti più deludenti di questa versione: è moscio sia quando si deve accelerare sia quando si deve riprendere velocità. Inoltre, il filtro antismog non figura neppure tra gli optional.
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 5a a 3900 giri | 160,8 km/h | 162 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 14,5 | 14,9 secondi | |
0-400 metri | 19,3 | 113,5 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 36,1 | 139,9 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 4a | 36,9 | 139,3 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 5a | 35,2 | 136,5 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h in 5a | 16,3 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 15,4 km/litro | 18,9 km/litro | |
Fuori città | 20,4 km/litro | 28,6 km/litro | |
In autostrada | 14,1 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 9,5 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 16,7 km/litro | 23,8 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 39,4 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 68,0 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 136 km/h | ||
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,4 metri | 10,2 metri |
Cilindrata cm3 | 1398 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 50 (68)/4000 |
Coppia max Nm/giri | 160/1750 |
Emissione di CO2 grammi/km | 110 |
Distribuzione | 2 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 5 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | tamburi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 395/172/148 |
Passo cm | 249 |
Peso in ordine di marcia kg | 1030 |
Capacità bagagliaio litri | 295/979 |
Pneumatici (di serie) | 195/45 R 16 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 5a a 3900 giri | 160,8 km/h | 162 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 14,5 | 14,9 secondi | |
0-400 metri | 19,3 | 113,5 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 36,1 | 139,9 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 4a | 36,9 | 139,3 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 5a | 35,2 | 136,5 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h in 5a | 16,3 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 15,4 km/litro | 18,9 km/litro | |
Fuori città | 20,4 km/litro | 28,6 km/litro | |
In autostrada | 14,1 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 9,5 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 16,7 km/litro | 23,8 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 39,4 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 68,0 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 136 km/h | ||
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,4 metri | 10,2 metri |
Cilindrata cm3 | 1398 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 50 (68)/4000 |
Coppia max Nm/giri | 160/1750 |
Emissione di CO2 grammi/km | 110 |
Distribuzione | 2 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 5 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | tamburi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 395/172/148 |
Passo cm | 249 |
Peso in ordine di marcia kg | 1030 |
Capacità bagagliaio litri | 295/979 |
Pneumatici (di serie) | 195/45 R 16 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Ford Fiesta usate 2018 | 8.800 | 12.060 | 80 annunci |
Ford Fiesta usate 2019 | 8.550 | 13.070 | 57 annunci |
Ford Fiesta usate 2020 | 4.000 | 13.300 | 60 annunci |
Ford Fiesta usate 2021 | 8.900 | 14.790 | 57 annunci |
Ford Fiesta usate 2022 | 3.800 | 15.660 | 40 annunci |
Ford Fiesta usate 2023 | 6.300 | 16.150 | 72 annunci |
Ford Fiesta usate 2024 | 14.990 | 20.960 | 6 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Ford Fiesta km 0 2023 | 16.990 | 24.650 | 3 annunci |
Ford Fiesta km 0 2024 | 11.999 | 22.600 | 4 annunci |