Il nuovo 1.3 turbo a benzina da 150 CV muove con vivacità la Jeep Renegade, ma il rapido cambio robotizzato a sei marce spesso è in ritardo nell’inserire la marcia corretta. Arioso e ben rifinito l’abitacolo, dove trova posto anche un ricco sistema multimediale, ma il baule è piccolo (specie con la ruota di scorta optional) e i fruscii in velocità non mancano.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Con l’aggiornamento di fine 2018 (nuovi fari e paraurti, mentre gli interni erano cambiati all’inizio dell’anno) la piccola suv Jeep Renegade ha guadagnato due motori turbo a benzina: il 1.0 T3 a tre cilindri da 120 CV (qui la prova) e il 1.3 T4, con un pistone in più, da 150 o, se abbinato alla trazione integrale, 179 CV. Entrambi i 1.3 T4 sono disponibili solo con l’automatico: il meno potente (montato sull’auto provata) è abbinato a un cambio robotizzato a doppia frizione a sei marce mentre il secondo a una trasmissione con convertitore di coppia a nove rapporti. Pregevoli la silenziosità e la regolarità di erogazione del motore, che ha anche un buon allungo. Ma i consumi non sono da record: abbiamo provato auto simili che, in media, hanno percorso più di 14,5 km/l.
Luci e ombre anche per il cambio robotizzato della Jeep Renegade: comodo nel traffico, ha passaggi di rapporto rapidissimi, ma spesso è lento nel decidere quale marcia inserire. E, quando si accelera di colpo da fermi (come facciamo per rilevare lo “0-100”) il cambio esita: l’auto potrebbe fare meglio. In compenso, una volta che la trasmissione ha scalato rapporto da sé, le riprese sono vivaci. Questa Renegade, inoltre, conserva i pregi delle “sorelle”: sospensioni ben tarate (benché i cerchi di 19’’ peggiorino l’assorbimento dello sconnesso), un abitacolo curato e arioso e un sistema multimediale completo e intuitivo. Invariati anche i difetti, che sono la scarsa capienza del baule (e con la ruota di scorta si perde anche il piano di carico ad altezza variabile) e gli evidenti fruscii causati dalla carrozzeria squadrata e dai grandi specchi laterali. Secondo i criteri del 2014 (anno in cui sono stati effettuati i crash-test Euro NCAP), l’auto è sicura: si era meritata cinque stelle.
Plancia e comandi
Dentro dominano le tinte scure, ma dettagli color alluminio ravvivano un po’ l’ambiente; materiali e montaggi sono di buon livello, inclusi i morbidi inserti in vinile nei pannelli porta specifici per la Jeep Renegade Limited, e ci sono tanti richiami alla storia della Jeep, come le cornici degli altoparlanti che riprendono la forma della classica mascherina. Le tasche nelle porte sono poco capienti, ma il numero dei vani portaoggetti è abbondante e il cassetto è abbastanza ampio e si può chiudere a chiave; non è, però, refrigerabile. I comandi, quasi tutti grandi, sono facili da trovare e da azionare. Lo schermo centrale potrebbe essere un po’ più in alto, ma il nuovo sistema multimediale è ricco e intuitivo: ha di serie la radio Dab, Android Auto e Apple CarPlay. Nel pacchetto Infotainment ci sono poi il monitor di 8,4’’ anziché 7, e il navigatore. Riuscito anche il cruscotto, dalla grafica chiara e giovanile: tra i due elementi a lancetta c’è uno schermo di ben 7’’ chiaro e configurabile.
Abitabilità
Persino col tetto apribile in cristallo (un optional che riduce lo spazio verticale) l’agio sopra la testa rimane generoso: in quattro si viaggia bene, e in cinque non si sta scomodi. Ben profilati i sedili: si sta seduti in alto e ci sono ampie regolazioni (cinture di sicurezza incluse); optional, quelle elettriche delle poltrone.
Bagagliaio
Il vano della Jeep Renegade è piccolo, dispone di poco spazio sotto la cappelliera e la situazione peggiora con la ruota di scorta (optional), che elimina la possibilità di posizionare il fondo 13 cm più in basso. Solo reclinando lo schienale e caricando fino al soffitto, grazie alla forma squadrata della carrozzeria, diventa tra i più capienti della categoria.
In città
Le cambiate inavvertibili, il non dover azionare la frizione e le sospensioni confortevoli (ma i cerchi di 19’’, che si pagano a parte, non le aiutano a lavorare al meglio) riducono lo stress da traffico. Corretto il “peso” del volante in manovra, dove si può contare sui sensori anteriori e posteriori e sulla retrocamera (optional). Non dei migliori i consumi rilevati: 10,2 km/l.
Fuori città
Lo sterzo della Jeep Renegade è valido e il limite di aderenza in curva facile da percepire; inoltre, i freni sono resistenti e il motore non disdegna di allungare con brio. Solo il cambio stona: non sempre è rapido nell’inserire la marcia giusta e, mancando i comandi al volante, si può usarlo manualmente solo agendo sulla leva. Lungo il nostro percorso di prova, abbiamo percorso 13,7 km/l: non un granché.
In autostrada
A 130 km/h il 1.3 è a 2750 giri e, pur non potendo definirsi economo, il consumo è inferiore a quello della Jeep Renegade 1.0 (10,8 km/l rilevati contro 9,8). Ma le ruote di 19’’ causano rumori di rotolamento, che si sommano ai fruscii. E, nei viaggi, si vorrebbe un poggiapiede sinistro più ampio. Vivace la ripresa dopo i rallentamenti.
Abitabilità
Nell’abitacolo c’è molto spazio, grazie anche alle forme squadrate e al tetto che rimane orizzontale.
Ripresa
Dopo una certa inerzia iniziale, nelle riprese da media velocità l’ago del tachimetro sale in fretta.
Silenziosità
Curata l’insonorizzazione: il quattro cilindri fa sentire il suo rombo, peraltro gradevole, solo quando lo si sfrutta a fondo. Ed è anche lineare nell’erogazione.
Sistema multimediale
È rapido, semplice da usare, ricco di funzioni (Android Auto e Apple CarPlay sono di serie) e quello con schermo di 8,4’’ e navigatore vale quello che costa
Baule
È avaro di centimetri e, se si sceglie la ruota di scorta, si perde anche la possibilità di abbassare il piano di carico.
Fruscii
L’aerodinamica “ da autoblindo” è quella che è: sopra i 100 km/h l’aria che scorre sul parabrezza quasi verticale e sui grandi specchi si nota parecchio.
Reattività del cambio
Il robotizzato a doppia frizione (senza “palette” al volante) è l’unica trasmissione disponibile ed è spesso “indecisa” su quale marcia inserire, oltre che lenta a scalare quando si preme a fondo il pedale destro.
Ruote di 19’’
Le sconsigliamo: riducono il comfort e causano un evidente rumore di rotolamento ad alta velocità, senza migliorare sensibilmente né la tenuta di strada né la frenata.
Carburante | benzina |
Cilindrata cm3 | 1332 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 110 (150)/5500 |
Coppia max Nm/giri | 270/1850 |
Emissione di CO2 grammi/km | 144 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | rotizz. doppia friz. 6 marce + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 424/181/167 |
Passo cm | 257 |
Peso in ordine di marcia kg | n.d. |
Capacità bagagliaio litri | 351/1297 |
Pneumatici della vett. in prova | 235/45 R19 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 5a a 4900 giri | 190,1 km/h | 196 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 10,3 | 9,4 secondi | |
0-400 metri | 17,5 | 132,4 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 31,6 | 167,0 km/h | non dichiarata |
RIPRESA IN D | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 29,1 | 167,4 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 27,6 | 167,9 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 3,2 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 6,7 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 10,2 km/litro | non dichiarato | |
Fuori città | 13,7 km/litro | non dichiarato | |
In autostrada | 10,8 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 11,7 km/litro | 15,6 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 37,0 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 62,8 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 133 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,6 metri | non dichiarato |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Jeep Renegade usate 2018 | 9.500 | 16.210 | 161 annunci |
Jeep Renegade usate 2019 | 5.800 | 16.860 | 241 annunci |
Jeep Renegade usate 2020 | 9.000 | 19.040 | 255 annunci |
Jeep Renegade usate 2021 | 13.490 | 19.730 | 369 annunci |
Jeep Renegade usate 2022 | 12.800 | 21.180 | 236 annunci |
Jeep Renegade usate 2023 | 16.700 | 24.090 | 145 annunci |
Jeep Renegade usate 2024 | 21.990 | 26.450 | 35 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Jeep Renegade km 0 2022 | 18.800 | 28.920 | 31 annunci |
Jeep Renegade km 0 2023 | 18.800 | 28.620 | 123 annunci |
Jeep Renegade km 0 2024 | 19.200 | 28.510 | 102 annunci |