La Mazda CX-30 è una crossover media dalle forme eleganti, con un ottimo rapporto fra dotazione e prezzo. L’abitacolo è abbastanza ampio e ben realizzato, ma il sistema multimediale non è dei più aggiornati e facili da usare. Questa versione monta un motore particolare, il 2.0 SkyActiv-X (vedi qui un approfondimento), che promette bassi consumi di benzina pur disponendo di 179 cavalli. Abbinato a un cambio manuale dall’ottima manovrabilità, in effetti nei nostri test si è dimostrato economo; solo discrete, però, le prestazioni che riesce a garantire. Per il resto, il comportamento stradale della Mazda CX-30 è valido.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Lunga 440 centimetri, la Mazda CX-30 è una crossover filante, dalle fiancate morbidamente modellate, con finestrini piccoli, lungo cofano anteriore ed estese protezioni in plastica nera attorno ai passaruota e nella parte bassa della fiancata; “pulita” la zona posteriore, con lunotto molto inclinato, luci sottili e sinuose e due terminali di scarico. La versione provata è la più potente della gamma; l’innovativo 2.0 SkyActiv-X deriva dagli altri due motori ibridi leggeri a benzina (con 122 e 150 CV, mentre qui ce ne sono 179) ma funziona a miscela “magra”, promettendo bassi consumi ed emissioni. In effetti, l’auto beve poco. Addirittura, nelle nostre prove, in autostrada ha percorso 14,9 km/l: come la 1.8 diesel. Le prestazioni, però, non sono proporzionate ai 179 CV, soprattutto ai bassi e medi regimi, anche per via dei rapporti lunghi del cambio: da 80 a 120 km/h in sesta servono ben 6,2 secondi in più della versione a gasolio (che ha soli 116 CV, ma è ben più vivace nella fascia inferiore del contagiri).
Sfruttando spesso il cambio (dall’ottima manovrabilità) si può comunque a viaggiare con un certo brio, come invitano a fare le buone doti di tenuta di strada e il soddisfacente comportamento dello sterzo e dei freni. La Mazda CX-30 2.0-X si può avere anche con il cambio automatico (a sei sole marce, ma reattivo) e la trazione 4x4 invece che solo anteriore. Ed è un’auto davvero full optional: fra l’altro, ha di serie il tetto apribile, i cerchi in lega di 18”, il valido hi-fi con 12 altoparlanti e i sedili in pelle (quelli anteriori riscaldabili). E poi, ci sono il cruise control adattativo, il mantenimento in corsia e l’anti-colpo di sonno che “legge” la stanchezza sul viso del guidatore. Nelle verifiche effettuate dall’ente europeo indipendente Euro NCAP nel 2019, la Mazda CX-30 ha ottenuto il massimo punteggio di cinque stelle, evidenziando un’ottima protezione degli occupanti in tutti i tipi di urto e valori molto buoni anche in caso di investimento e nel funzionamento degli aiuti elettronici alla guida.
Plancia e comandi
L’impostazione è piuttosto sportiva per una crossover, con il volante quasi verticale e la corta leva del cambio che spunta dal largo e alto tunnel (impreziosito da un inserto con grafica tridimensionale, che però tende a graffiarsi). Si ricava un’impressione di raffinatezza, legata all’eleganza dello stile, ai rivestimenti dei sedili in pelle (bianca o nera a scelta), agli inserti in morbida ecopelle con cuciture a vista e a una plancia dalle forme sinuose, con tasti e pomelli di buona fattura. Va anche detto, però, che le plastiche meno in vista sono da utilitaria. La strumentazione della Mazda CX-30 ha un aspetto tradizionale, si legge facilmente ma non abbonda con le informazioni; la parte centrale è digitale e può mostrare le funzioni del cruise control adattativo o il classico tachimetro rotondo.
Quest’ultimo segnala in rosso il limite di velocità letto dalla telecamera frontale (e l’informazione è ripetuta nell’head-up display, che proietta sul parabrezza i dati principali). Sottocchio lo schermo di 8” del sistema multimediale, incassato nella parte alta della plancia, che è dotato di Apple CarPlay e Android Auto, ha una grafica raffinata e si comanda (in maniera un po’ macchinosa per quanto riguarda il Gps, Android Auto e Apple CarPlay) tramite il pomello fra i sedili; assenti le funzioni online e le informazioni ripetute nel cruscotto: ci sono solo le indicazioni del navigatore nell’head-up display. Il “clima” bizona della Mazda CX-30 ha anche le bocchette posteriori, ma quelle nella plancia sono prive della rotella per regolarne la portata e le due intorno al cruscotto indirizzano il flusso verso le mani che stringono il volante (può essere fastidioso). Non molto curati, ma ampi, i portaoggetti; quello sotto il bracciolo ospita una presa Usb e una da 12 volt e (facendola montare alla concessionaria) la piastra per la ricarica wireless dei cellulari predisposti.
Abitabilità
Quattro adulti stanno comodi nella Mazda CX-30; sono tanti i centimetri a disposizione per la testa e abbastanza quelli per le gambe. Il divano ha un’imbottitura confortevole anche al centro: pur mancando un po’ di agio in larghezza rispetto alle migliori rivali, può ospitare tre persone senza eccessivi sacrifici. Le poltrone anteriori, nettamente separate dall’alto tunnel, sono confortevoli e riscaldabili; quella del guidatore ha tutte le regolazioni di tipo elettrico (inclusa quella lombare) con possibilità di memorizzarle.
Bagagliaio
Con 422 litri disponibili fino alla cappelliera e 1398 ripiegando il divano e caricando fino al soffitto, la capienza della Mazda CX-30 è buona in assoluto, anche se non sono poche le rivali che possono portare più bagagli. Il vano è regolare, alto (55 cm) e ben sfruttabile, con ampio portellone a movimento elettrico; fra la soglia e il fondo, però, c’è un gradino di 13 cm e a divano reclinato non si forma un piano. Tutto in moquette il rivestimento; per bloccare il carico ci sono cinghiette e ganci.
In città
Piuttosto compatta ma con un raggio di svolta ampio (abbiamo misurato 11,2 metri fra due marciapiede), la Mazda CX-30 dispone di validi aiuti elettronici (come le telecamere con visualizzazione a 360° e l’avviso di traffico in arrivo mentre si fa la “retro”) che rimediano in gran parte alla scarsa visibilità posteriore. Il 2.0 ha il brio che serve e il cambio si usa senza problemi; discreto l’assorbimento delle asperità e abbastanza contenuto il consumo: abbiamo misurato 14,1 km/litro.
Fuori città
La Mazda CX-30 dà subito l’idea di essere un’auto affidabile: lo sterzo è preciso e ha il giusto “carico”, l’aderenza è buona e le reazioni sono progressive, facili da gestire. In salita e nei sorpassi occorre tenere su di giri il 2.0 per muoversi con brio; non è un grosso problema, data l’ottima manovrabilità del cambio, ma così il 2.0 si fa sentire un po’. Nel nostro percorso-tipo abbiamo rilevato 17,5 km/litro: non male.
In autostrada
L’insonorizzazione è valida, e a 130 km/h in sesta il 2.0 è a soli 2800 giri. Risultato: si viaggia rilassati, confortati alla precisione dello sterzo e dalla buona stabilità, e si consuma davvero poco (14,9 km/l effettivi). Nelle salite e per riprendere dopo i rallentamenti, però, si sente spesso la necessità di passare (quanto meno) alla quinta marcia.
CAMBIO
Le marce entrano con facilità e precisione.
CONSUMI
Questa crossover riesce a bere poco su tutti i percorsi, ma soprattutto in autostrada.
DOTAZIONE
Ha l’head-up display, i sedili in pelle, il portellone elettrico, il tetto apribile. E tanto altro.
GUIDA
Non avrà le reazioni fulminee delle sportive, ma è un’auto stabile, precisa e veloce nelle curve.
BOCCHETTE DEL “CLIMA”
La posizione e le poche regolazioni non aiutano a diffondere l’aria con omogeneità.
INFOTAINMENT
Usare Apple CarPlay, Android Auto e il Gps con la manopola nel tunnel richiede tempo.
PRESTAZIONI
Con 179 CV, un’auto di questa stazza dovrebbe avere uno sprint esuberante. Non è così.
VISIBILITÀ
Quella posteriore è critica, ma anche in avanti non mancano consistenti angoli ciechi.
Carburante | benzina |
Cilindrata cm3 | 1998 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 132 (179)/6000 |
Coppia max Nm/giri | 224/3000 |
Emissione di CO2 grammi/km | 105 |
No rapporti del cambio | 6 (manuale) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 440/180/154 |
Passo cm | 266 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1368 |
Capacità bagagliaio litri | 422/1398 |
Pneumatici (di serie) | 215/55 R18 |
Serbatoio litri | 51 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 5a a 5800 giri | 204,0 km/h | 204 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 9,2 | 8,5 secondi | |
0-400 metri | 16,8 | 136,5 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 30,6 | 175,3 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 5a | 36,8 | 149,4 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 6a | 36,4 | 132,9 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h in 5a | 9,4 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h in 6a | 19,6 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 14,1 km/litro | 14,1 km/litro | |
Fuori città | 17,5 km/litro | 19,2 km/litro | |
In autostrada | 14,9 km/litro | 16,4 km/litro | |
Medio | 15,7 km/litro | 16,9 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 37,0 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 60,6 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 133 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,2 metri | 11,4 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Mazda Cx 30 usate 2019 | 15.499 | 17.100 | 25 annunci |
Mazda Cx 30 usate 2020 | 16.800 | 19.910 | 24 annunci |
Mazda Cx 30 usate 2021 | 16.500 | 19.940 | 32 annunci |
Mazda Cx 30 usate 2022 | 18.900 | 21.830 | 37 annunci |
Mazda Cx 30 usate 2023 | 19.600 | 24.020 | 10 annunci |
Mazda Cx 30 usate 2024 | 25.900 | 25.950 | 2 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Mazda Cx 30 km 0 2024 | 26.900 | 27.450 | 2 annunci |
Mazda Cx 30 km 0 2025 | 27.900 | 27.900 | 1 annuncio |