Renault Austral: accogliente, agile e poco assetata

Plancia e comandi
Anche nel curato abitacolo della Renault Austral si respira un’aria di modernità: la plancia ha due schermi di 12” affiancati (quello, verticale, del sistema multimediale e il cruscotto) e luci d’ambiente selezionabili in 48 colori, che si estendono anche alle porte anteriori. Peccato che, oltre alla leva del cambio, sia da rivedere la posizione del bilanciere del freno a mano elettronico: è a sinistra del volante, non raggiungibile dai passeggeri nelle emergenze. Tornando al ricco e intuitivo infotainment, sfrutta il sistema operativo Android Automotive: ha i servizi di Google, incluso Maps (fa da navigatore) e l’assistente vocale, a cui chiedere di tutto, come si farebbe dal cellulare. Tante le app scaricabili dallo store Google Play, ma poche quello davvero utili, come Spotify o Waze. Apprezzabile la sua l’ergonomia, con il maniglione che fa da stabile appoggio per il polso quando si naviga tra i menu attraverso lo schermo a sfioramento. Fra gli optional ci sono l’hi-fi Harman Kardon, dal suono nitido e potente, e la piastra di ricarica wireless per i telefonini.

Abitabilità
Si sale comodamente a bordo della Renault Austral (sfizioso, fra l’altro il sistema di accesso “senza chiave”, con tanto di suono elettronico e lampeggio di accoglienza) e si viaggia con tanto agio anche sul divano, che accoglie bene tre persone: tanto lo spazio in larghezza, in altezza e per le gambe (il tunnel è poco sporgente). Ancora più comode le poltrone in tessuto e Alcantara, soffici al centro e con fianchetti che trattengono discretamente in curva. Sono pure riscaldabili e si regolano elettricamente. Di serie c’è anche la funzione massaggio per il guidatore. L’ampio tetto in vetro (optional) rende l’abitacolo della Renault Austral ancora più arioso: si oscura con una tendina elettrica, che comunque non sottrae troppi centimetri sopra le teste di guidatore e passeggeri.

Bagagliaio
Non eccezionali i 430 litri dichiarati per la capacità minima, ma, grazie al divano posteriore scorrevole di 16 centimetri (una soluzione non comune fra le rivali della Renault Austral), possono arrivare a 555: niente male. Peccato solo che facendo avanzare il sedile posteriore si formi una larga fessura nel piano di carico in cui possono cadere gli oggetti. Scomodo pure lo scalino di 8 cm fra il pavimento e la soglia (che, fra l’altro, è a ben 80 cm da terra). Per il resto il vano è ben sfruttabile, con una bocca di carico ampia e dalle forme regolari: in larghezza ci stanno due valigioni. Poco pratico, invece, il doppiofondo: nella E-Tech è in buona parte occupato dalla batteria a 12 V. La capacità massima dichiarata fino al soffitto è di soli 1455 litri: quasi tutte le rivali ne offrono di più.