La Renault Mégane E-Tech è un’elettrica lunga poco più di un’utilitaria, ma spaziosa (anche nel bagagliaio) e tecnologicamente all’avanguardia, a partire dall’ottimo sistema multimediale che integra i servizi di Google (il navigatore, per esempio, è sostituito da Maps). Davvero vivace il motore, che scarica i suoi 218 cavalli sulle ruote anteriori, tanto da causare pattinamenti e reazioni al volante nelle accelerazioni più decise. E l’autonomia non è male: i 60 kWh nominali della batteria hanno assicurato in media 345 km di spostamenti (leggi qui come realizziamo le prove). Il prezzo della Mégane E-Tech non è basso, ma si tratta di un’auto moderna, con tanta tecnologia anche per la sicurezza e finiture migliori di quelle di molte rivali: solo a ben cercare si trova qualche plastica economica.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Ricarica | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Del modello nato nel 2015, la Renault Mégane E-Tech conserva solo il nome: questa compatta e accattivante vettura con grandi gomme di 20” nasce su una piattaforma pensata apposta per veicoli elettrici e annovera fra le sue rivali non solo berline, ma anche crossover. L’auto coniuga comfort e maneggevolezza e, pur essendo poco più lunga di un’utilitaria, offre una notevole abitabilità. I 218 cavalli della EV60 provata sono “in forma”: accelerando a fondo, la velocità cresce rapidamente. Tanta esuberanza causa dei pattinamenti delle ruote anteriori in partenza, e di conseguenza qualche brusca (e fastidiosa) oscillazione del volante. Per il resto, però, lo sterzo è apprezzabile: diretto (2 giri e 1/3 da un estremo all’altro), progressivo e con un diametro di svolta limitato, che fa comodo in manovra.
A dispetto dei pneumatici non molto larghi (215 mm), l’auto tiene bene la strada e, una volta superato il limite, non ha reazioni brusche o imprevedibili. Il molleggio e l’insonorizzazione sono efficaci (solo in autostrada si avvertono un po’ i fruscii) mentre i sedili, comodi anche dopo ore di guida, contengono bene in curva. L’infotainment e gli aiuti alla guida sono all’avanguardia; da segnalare, però, la mancanza di accessori utili nel bagagliaio (come il pianale posizionabile su due livelli) e qualche comando poco pratico. Il “clima” può avere come optional la raffinata pompa di calore (consuma meno corrente per riscaldare l’abitacolo) ma, durante le ricariche, a meno di impostare ogni volta più timer consecutivi, funziona solo per tre minuti, passati i quali va riattivato: scomodo, quando si è a una colonnina e si vuole restare in auto. (aggiornamento: sulle auto prodotte da maggio 2024 questa soglia è stata portata a 45 minuti).
Eccellenti le prestazioni in ricarica con la corrente alternata (quella di casa e delle colonnine più diffuse): l’auto accetta ben 22 kW (poco più di tre ore per un pieno). Si sale a 130 kW (non male, per il tipo di vettura) con la corrente continua: in tal caso, la “pila” arriva al 100% in un’ora e 15 minuti. Oltre alla EV60 della prova, c’è anche la versione EV40 da 131 CV, che fa risparmiare parecchio ma è da consigliare solo a chi non la userà per i viaggi: ha batteria e autonomia ridotte (302 km omologati). La EV60 ER ha la stessa potenza della EV40 e la stessa “pila” dell’auto provata: questa è al combinazione che, in base ai dati ufficiali, garantisce la migliore autonomia (470 km, 20 in più della EV60). A tutte le Mégane E-Tech, l’Euro NCAP ha assegnato 5 stelle nei test del 2022.
Plancia e comandi
La cura nelle finiture della Renault Mégane E-Tech balza subito all’occhio: quasi tutti i materiali sono gradevoli e ci sono dettagli per nulla scontati in auto di questa categoria, come le tasche nelle porte con rivestimento antirumore. Ma sono troppe le tre leve a destra del volante (per l’audio, le “frecce” e per selezionare la marcia in avanti o indietro), mentre il tasto d’avviamento in un’elettrica è superfluo (basterebbe premere il pedale del freno, come in molte rivali). Facili da usare e belli da vedere i comandi fisici per il “clima” retroilluminati, ma quando il sole li colpisce non si capisce se la corrispondente funzione sia attiva o meno. Pur non molto configurabile, il cruscotto di 12,3” (di serie) della Renault Mégane E-Tech ha una grafica curata e ben leggibile e permette di scegliere fra tre “temi”, compreso quello con la mappa a tutto schermo. Bene si abbina all’ottimo infotainment, comandato da un reattivo display di 12” montato in verticale. Il sistema operativo è Android Automotive, con i servizi di Google: Maps (impostata la destinazione, indica perfino dove fermarsi a ricaricare e per quanto tempo in modo da velocizzare al massimo il viaggio), Assistente vocale (gli si può chiedere ogni cosa, come al cellulare, e comanda anche funzioni di bordo come il “clima”), lo store Google Play per scaricare app, Podcasts e altro. Inoltre, sono di serie Android Auto, Apple CarPlay senza fili e la piastra di ricarica per gli smartphone.
Abitabilità
La Renault Mégane E-Tech misura in lunghezza appena 15 cm in più di una Clio, eppure lo spazio abbonda. Dietro il pavimento è piatto per tutta la larghezza, ma anche vicino alla seduta: chi ha le gambe lunghe sta un po’ con le ginocchia “in bocca”. Inoltre, i vetri posteriori sono piccoli, non possono abbassarsi molto e i più alti faticano a guardare fuori, dato che si ritrovano con l’arco del tetto all’altezza degli occhi. Di serie, in compenso, ci sono le bocchette d’aerazione per chi sta sul divano. Davanti, si apprezzano i sedili comodi e correttamente profilati, con gli originali poggiatesta sottili che aiutano la visuale laterale. Le regolazioni elettriche sono di serie, come la funzione massaggiante e i rivestimenti in pelle (grigia senza sovrapprezzo). Peccato solo che la penisola sotto il display centrale sporga molto: chi è alto la tocca continuamente col ginocchio destro (a noi è accaduto più volte di attivare involontariamente le “quattro frecce”).
Bagagliaio
Con 389 litri a divano su, la Renault Mégane E-Tech non delude, specie considerando che è fra le medie elettriche più corte. Non male pure il valore col divano abbassato: 1332 litri. Il vano ha una forma regolare e si sviluppa principalmente in altezza: fra il tappeto e il tendalino ci sono ben 62 cm. Manca però il pianale ad altezza variabile: il fondo resta a 28 cm dalla soglia, rendendo faticoso estrarre il bagaglio (e anche per caricare si sollecita la schiena, dato che la soglia è a ben 79 cm da terra). Al di sotto c’è un doppiofondo di forma non molto regolare e che regge al massimo 10 kg: è utile giusto per i cavi di ricarica. Piccolo e quasi invisibile il tasto di apertura del portellone (non motorizzato), che si sporca con facilità.
In città
Il vivace scatto breve si apprezza ai semafori, e a dispetto dei cerchi di 20” di serie il fondo irregolare è ben filtrato. Bene nei parcheggi la compattezza della carrozzeria, ma la visibilità laterale e posteriore è proprio ridotta: ci si deve affidare ai sensori (di serie, anche davanti e di lato) e telecamere: quelle perimetrali sono in pacchetti a pagamento, come l’Augmented Vision Plus. Utile anche lo specchietto centrale-monitor (nei pacchetti Augmented Vision), che mostra ben più di quello che si vede dal basso lunotto.
Fuori città
Nei percorsi tortuosi si apprezza lo sterzo diretto, che assicura una buona maneggevolezza. Il motore della Renault Mégane E-Tech è reattivo, e nella modalità di guida Sport diventa davvero grintoso. Le palette dietro il volante permettono di variare su 4 livelli l’intensità del recupero dell’energia nei rallentamenti, ma non fino all’arresto dell’auto (la cosiddetta funzione “one-pedal”). Nel nostro percorso di prova, il “pieno” di corrente è bastato per 400 km.
In autostrada
Solo discreta l’autonomia a 130 km/h: secondo i nostri strumenti è di 235 km, che salgono 280 viaggiando a 110 km/h. Con il cruise control adattativo (in pacchetti optional) la Renault Mégane E-Tech tiene da sé il centro della corsia e la giusta distanza da chi precede, con manovre dolci e ben calibrate: è la guida semiautonoma di Livello 2 (il massimo previsto dalla legge).
COMFORT
Curati il molleggio e l’insonorizzazione, validi i comandi e gli aiuti alla guida.
GUIDA
L’assetto e lo sterzo diretto favoriscono l’agilità; brillanti lo scatto e la ripresa.
RICARICA
Dalle diffuse colonnine a corrente alternata accetta ben 22 kW: le rivali la metà, se non meno.
SISTEMA MULTIMEDIALE
Reattivo e pieno di funzioni, è anche facile da usare. E, grazie agli aggiornamenti, promette di rimanere “up-to-date” per molto tempo.
BAGAGLIAIO
Mancano il piano ad altezza variabile e il portellone motorizzato. Infelice la posizione del tasto di apertura: è sempre sporco.
“CLIMA” IN RICARICA
In altre elettriche si può stare in auto al fresco durante la ricarica; qui è più complicato (aggiornamento: sulle auto prodotte da maggio 2024 questa soglia è stata portata a 45 minuti).
ERGONOMIA
La consolle sporge molto; superfluo il tasto d’avviamento; troppe le tre leve accanto al volante.
NIENTE “ONE PEDAL”
Si può scegliere fra più livelli di freno motore, ma nessuno arriva all’arresto dell’auto.
Motori elettrico | anteriore trifase |
Potenza massima kW (CV)/giri | 160 (218)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 300/n.d. |
Tipo di batteria | ioni di litio |
Tensione-capacità | 400 V - 60 kWh (val. nominale) |
Pot. max ricarica da colonnine | |
in corr. alternata | 22 kW |
in corr. continua | 130 kW |
Tempo max di ricarica | 9 ore e 11 mi. (a 7,2 kW) |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Traino | 900 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 420/178/150 |
Passo cm | 270 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1624 |
Capacità bagagliaio litri | 389/1332 |
Pneumatici (di serie) | 215/45 R 20 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
164,8 km/h | 160 km/h | ||
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 7,5 | 7,4 secondi | |
0-400 metri | 15,5 | 153,1 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 28,8 | 164,8 km/h | 28,7 secondi |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 26,4 | 164,8 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 2,1 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 4,3 | 4,4 secondi | |
AUTONOMIA | Rilevata | Dichiarata | |
fuori città | 400 km | non dichiarata | |
in autostrada | 235 km | non dichiarata | |
media | 345 km | 450 km | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
Medio | 6,0 km/kWh | 6,3 km/kWh | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 36,6 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 62,8 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 132 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,2 metri | 10,4 metri |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Renault Megane e tech usate 2022 | 27.900 | 27.900 | 1 annuncio |