Adatta anche alla città, ma il bagagliaio non sfigurerebbe in una wagon di classe media e l’abitabilità è buona per quattro adulti. Valido il motore, un 1.2 vivace e poco assetato. Ma la precisione dello sterzo lascia a desiderare, e la dotazione va integrata con gli airbag per la testa.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Dotazione | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Non costa più di un’utilitaria, ma è una station wagon adatta alla famiglia: in rapporto ai 425 cm di lunghezza offre l’abitabilità “giusta” per quattro adulti e un bagagliaio ben più ampio di quello delle rivali. Sicura e facile da guidare, offre un buon comfort grazie alle sospensioni morbide e permette di contare su una frenata potente, ma la precisione dello sterzo diminuisce al crescere della velocità. Vivace, e sufficientemente parco nei consumi, il 1.2 turbo a iniezione diretta di benzina.
La linea della carrozzeria va sul classico, con le forme ingentilite dalle linee tondeggianti del frontale e della coda e i montanti neri che alleggeriscono le fiancate: questa compatta station wagon non si fa troppo notare. Ma in rapporto alle dimensioni (la lunghezza è di 425 cm) assicura un’abitabilità elevata e un baule di notevole capacità, in grado di soddisfare le esigenze di una famiglia.
Questa versione è spinta da un 1.2 turbo a iniezione diretta di benzina (86 CV) davvero riuscito: risponde all’acceleratore senza ritardi e offre una buona spinta sin dai regimi inferiori; inoltre, è poco rumoroso e si fa apprezzare per i consumi contenuti. Il cambio, però, è poco adatto alla guida brillante a causa della lunga corsa della leva, anche se, in compenso, l’innesto delle cinque marce avviene senza impuntamenti.
Le sospensioni morbide privilegiano il comfort, ma stabilità e tenuta di strada non deludono: la vettura rimane sempre sicura e prevedibile, anche se al limite tende ad allargare la traiettoria con il muso. Soddisfacente anche l’impianto frenante, in grado di assicurare spazi d’arresto contenuti e una buona resistenza alla fatica, mentre lo sterzo va bene in manovra e a bassa andatura (perché è leggero), ma perde precisione quando la velocità aumenta.
La Skoda Fabia SW punta pure sul prezzo allettante (non distante da quello di un’utilitaria), ma non per questo fa rinunciare a una buona qualità costruttiva o ad accessori come il “clima” manuale oppure la radio, che sono di serie. Fa parte dell’equipaggiamento standard anche l’Esp, gli airbag frontali e quelli laterali, mentre quelli a tendina (estesi a proteggere la testa dei passeggeri posteriori) si debbono pagare a parte.
Dominati dal nero delle plastiche e dal grigio del rivestimento dei sedili, gli interni sono piuttosto austeri, ma la qualità dei materiali non delude e i comandi sono correttamente collocati. Buona l’abitabilità: le poltrone risultano accoglienti e il divano abbastanza largo per una coppia di adulti. Da record di categoria la capacità del baule, ma la soglia alta e non a filo del piano di carico incide negativamente sulla praticità.
Plancia e comandi
Per essere un’auto destinata anche alle giovani famiglie, la Fabia ha un abitacolo sin troppo rigoroso: nei rivestimenti domina il nero. In compenso i materiali sono robusti e la qualità generale non delude, soprattutto tenendo conto del prezzo. Di impostazione classica anche la strumentazione, dominata dai due strumenti circolari molto ben leggibili (a differenza del microscopico indicatore del livello del carburante), e a portata di mano i comandi nella consolle (come quelli del “clima”, che con sovrapprezzo può essere automatico bizona come nella vettura in prova).
Abitabilità
Le ampie regolazioni del sedile e del volante permettono di trovare facilmente la posizione di guida più appropriata, e delle poltrone convince anche la conformazione avvolgente (ma non “stretta”): nelle curve si è ben trattenuti. Non morbido nell’imbottitura, ma comodo, il divano è sufficientemente largo per due adulti di media corporatura (che godono anche di un discreto spazio per le gambe) ma stretto per tre. Ottima la dotazione di portaoggetti: i vani (con sportello) di fronte al passeggero sono due, e non mancano un portaocchiali accanto al retrovisore, un vano per il telecomando a sinistra del volante e un pozzetto con portalattina davanti al cambio.
Bagagliaio
Per essere riferiti al baule di una wagon lunga quanto una berlina compatta, i 505 litri di capacità (1485 rinunciando ai posti dietro) del baule sono molti: le rivali inseguono distanziate. Non è, tuttavia, esemplare la praticità, perché oltre a trovarsi a ben 66 cm dal suolo, la soglia forma un gradino rispetto al fondo e un ulteriore dislivello si crea ripiegando lo schienale del divano: così, se è vero che in questo modo si ottiene una profondità utile di 156 cm, è vero anche che far scorrere gli oggetti lunghi risulta difficoltoso.
In città questa piccola famigliare mette a frutto le dimensioni ragionevoli, e ha pure comandi dolci e uno sterzo leggero in manovra. Il brio del motore la rende gradevole da guidare anche nei tragitti extraurbani e, pur se le morbide sospensioni non ne possono fare una sportiva, il comportamento fra le curve è sincero e prevedibile, e la frenata sempre sicura. Il comfort si mantiene elevato anche in autostrada, ma ad alta andatura emergono i difetti di precisione dello sterzo.
In città
È grossomodo di una spanna più lunga della cinque porte dalla quale deriva, e in città si muove agevolmente, senza nemmeno richiedere eccezionale abilità quando si deve parcheggiare (comunque, volendo, si possono aggiungere i sensori posteriori). Fanno il resto la dolcezza del cambio (che, però, ha la corsa un po’ ampia), della frizione e dello sterzo, e le sospensioni che non fanno soffrire nemmeno sulle buche. Pronto e brillante il motore, accettabili i consumi (12,2 km/l).
Fuori città
Questa piccola famigliare non è certo nata per la guida sportiva: ha sospensioni morbide e “pensa” soprattutto al comfort. Eppure tiene bene la strada, e il fatto che al limite tenda ad allargare la traiettoria non preoccupa perché eventuali correzioni sono intuitive e, comunque, c’è l’Esp a sorvegliare sulla stabilità. Un contributo alla piacevolezza di guida arriva dal motore, brioso e non troppo penalizzato in ripresa dai rapporti lunghi studiati per contenere i consumi (i 16,4 km/l da noi registrati sono lontani dai 22,7 promessi dalla casa, ma niente male in termini assoluti).
In autostrada
La potenza del piccolo turbo a benzina è sufficiente ad affrontare i viaggi autostradali senza complessi d’inferiorità, potendo peraltro contare su un incedere sempre sicuro e su freni potenti, che restano “tonici” anche quando sottoposti a un impiego intenso. Quel che non soddisfa, invece, è lo sterzo, che fa pagare la sua leggerezza con la poca precisione a velocità elevata. Ci si può consolare con il comfort, dato che le sospensioni isolano bene dai rattoppi e che l’insonorizzazione è curata come si deve.
L’Euro NCAP ha assegnato alla Fabia berlina – che con la wagon condivide la base tecnica e la maggior parte della carrozzeria – un punteggio di quattro stelle su un massimo di cinque; l’esemplare sottoposto a crash test era dotato anche degli airbag a tendina, forniti come optional, mentre quelli frontali e quelli laterali anteriori sono di serie. Inclusi nel prezzo anche i fendinebbia, ma non il cruise control.
La dotazione standard comprende l’Esp e gli airbag frontali e laterali anteriori, ma va integrata aggiungendo (a pagamento) quelli a tendina, che sono estesi ai posti dietro. Inclusi nel prezzo anche i fendinebbia, mentre il cruise control si paga a parte ma ha un costo ragionevole. I crash test Euro NCAP risalgono al 2007 (quindi sono stati effettuati con la procedura precedente a quella, più articolata, oggi in vigore), anno di nascita dell’attuale generazione della Fabia, peraltro oggetto di restyling nel 2010. Quella presa in esame è stata la versione berlina (che con la Wagon condivide la piattaforma e la maggior parte degli elementi della carrozzeria), “promossa” con quattro stelle su un massimo di cinque per quanto riguarda la protezione degli occupanti, con tre stelle per i bambini e con due stelle per i pedoni. L’esemplare analizzato era provvisto anche degli airbag per la testa.
Correttamente equipaggiata in rapporto al prezzo, richiede l’aggiunta degli airbag per la testa, che si pagano a parte. Chi vuole il massimo può arricchirla anche con i cerchi in lega e con il navigatore, ma questa compatta wagon si rivolge soprattutto a chi cerca un’auto che sia in primo luogo pratica: in fatto di abitabilità e di capacità di carico ha poco da invidiare a rivali più grandi e costose. Promosso il motore, brillante e abbastanza parco, e i (potenti) freni, mentre dallo sterzo ci saremmo aspettati un po’ di precisione in più.
Come suggerisce la sua linea solida ed equilibrata, ma tutt’altro che appariscente, questa Skoda si rivolge a chi cerca una station wagon poco ingombrante e bada soprattutto alla sostanza. D’altronde, fra le frecce al suo arco la Fabia SW ha un rapporto prezzo/contenuti sicuramente favorevole: costa come un’utilitaria, ma offre spazio per quattro adulti e dispone di un bagagliaio “a prova di famiglia”. Nonostante lo sterzo poco preciso, su strada è facile da guidare e sicura; inoltre, è spinta da un motore moderno, brillante (anche se il cambio non è tagliato per l’uso sportivo) e non assetato di benzina. Dal punto di vista della dotazione siamo su livelli buoni, visto che fendinebbia, “clima” manuale e radio sono di serie come l’Esp: l’unica pecca è che per avere anche gli airbag per la testa si deve pagare un sovrapprezzo, mentre è comprensibile – data la filosofia della vettura – che siano nella lista degli optional a pagamento i cerchi in lega, il cruise control e il navigatore.
Bagagliaio
Oltre 500 litri di capienza rappresentano un valore molto buono anche per una station wagon di medie dimensioni: figuriamoci per un modello compatto come la Fabia SW, che deriva da un’utilitaria.
Freni
Provvisto di un comando sempre correttamente modulabile, l’impianto frenante è potente e assicura spazi d’arresto contenuti. Inoltre, il rendimento non cala nemmeno quando lo si sottopone a un uso parecchio intenso.
Motore
Il piccolo quattro cilindri turbo a iniezione diretta di benzina risponde con vivacità sin dai regimi inferiori, garantendo prestazioni vivaci. È anche correttamente insonorizzato, e vanta consumi accettabili.
Portaoggetti
Lo spazio per riporre i piccoli oggetti non manca: la plancia è ricca di vani di diverse misure (compreso uno, alla sinistra del volante, adatto a riporre il telecomando del box), e alla base della consolle ci sono un pratico pozzetto e un doppio portalattina.
Airbag per la testa
Gli airbag a tendina (posti a protezione della testa degli occupanti) sono ormai di serie anche nella maggior parte delle citycar, invece nel caso della Fabia vanno aggiunti a pagamento e costano pure cari.
Facilità di carico
La soglia del baule non è fra le più basse (66 cm dal suolo), e a rendere difficoltose le operazioni di carico e scarico c’è anche il sensibile dislivello rispetto al pavimento; quest’ultimo, inoltre, non resta piatto a divano reclinato.
Interno
Pur pratico e ben fatto, l’abitacolo ha un aspetto sin troppo austero: in una vettura potenzialmente destinata anche alle giovani famiglie, non avrebbero guastato un pizzico di originalità e tinte più vivaci del nero che, invece, domina ovunque.
Sterzo
Chi usa l’auto soprattutto in città apprezzerà la notevole leggerezza del volante, una caratteristica che facilita non poco nelle manovre e quando si va piano. Peccato che, per converso, ad andatura sostenuta la precisione lasci a desiderare.
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 5a a 4500 giri | 181,6 km/h | 178 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 11,4 | 11,8 secondi | |
0-400 metri | 17,8 | 123,8 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 33,1 | 155,4 km/h | |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 4a | 35,4 | 150,4 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 5a | 34,1 | 141,6 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h in 4a | 8,3 | ||
da 80 a 120 km/h in 5a | 15,5 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 12,2 km/litro | 15,2 km/litro | |
Fuori città | 16,4 km/litro | 22,7 km/litro | |
In autostrada | 13,5 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 14,5 km/litro | 19,2 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 36,0 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 62,2 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 136 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,1 metri | 10 |
Cilindrata cm3 | 1.242 |
No cilindri e disposizione | 4 |
Potenza massima kW (CV)/giri | 63 (86)/5500 |
Coppia max Nm/giri | 160/1500-3500 |
Emissione di CO2 grammi/km | 121 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 5 (manuale) + retromarcia |
Trazione | Anteriore |
Freni anteriori | Dischi autoventilanti |
Freni posteriori | Tamburi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 425/164/150 |
Passo cm | 247 |
Peso in ordine di marcia kg | 1061 |
Capacità bagagliaio litri | 505/1485 |
Pneumatici (di serie) | 195/55 R 15 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 5a a 4500 giri | 181,6 km/h | 178 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 11,4 | 11,8 secondi | |
0-400 metri | 17,8 | 123,8 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 33,1 | 155,4 km/h | |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 4a | 35,4 | 150,4 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 5a | 34,1 | 141,6 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h in 4a | 8,3 | ||
da 80 a 120 km/h in 5a | 15,5 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 12,2 km/litro | 15,2 km/litro | |
Fuori città | 16,4 km/litro | 22,7 km/litro | |
In autostrada | 13,5 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 14,5 km/litro | 19,2 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 36,0 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 62,2 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 136 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,1 metri | 10 |
Cilindrata cm3 | 1.242 |
No cilindri e disposizione | 4 |
Potenza massima kW (CV)/giri | 63 (86)/5500 |
Coppia max Nm/giri | 160/1500-3500 |
Emissione di CO2 grammi/km | 121 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 5 (manuale) + retromarcia |
Trazione | Anteriore |
Freni anteriori | Dischi autoventilanti |
Freni posteriori | Tamburi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 425/164/150 |
Passo cm | 247 |
Peso in ordine di marcia kg | 1061 |
Capacità bagagliaio litri | 505/1485 |
Pneumatici (di serie) | 195/55 R 15 |