Wagon classica e poco vistosa, la Volkswagen Golf Variant offre parecchio spazio sia nell’abitacolo sia nel bagagliaio (entrambi rifiniti con cura), e anche in questa 2.0 diesel con soli 116 CV è piacevolmente fluida e pronta in ripresa; parte del merito va al rapido cambio robotizzato a doppia frizione. Precisa nelle traiettorie e ancorata saldamente all’asfalto, la Golf Variant si guida facilmente fin dal primo istante, frena bene e non è mai rumorosa. Con le ruote di 18” optional, però, è un po’ più rigida sulle buche. Il prezzo è piuttosto alto, e la dotazione non è completa: navigatore e specchietti ripiegabili elettricamente sono optional. L’impianto multimediale è valido e la sicurezza curata.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
In versione wagon la Volkswagen Golf si caratterizza per le linee tese e poco vistose; rispetto alla berlina cresce di 35 cm in lunghezza, garantendo più spazio sia a chi siede dietro sia, soprattutto, ai bagagli. A divano su la capienza sale di 231 litri, arrivando a 611: un valore che è notevole in assoluto e buono per il tipo di auto. Delle tre 2.0 diesel disponibili, quella in prova è la meno potente: ha 116 cavalli, invece di 150 e (solo con l’allestimento “simil-suv” Alltrack) 200 CV. La spinta è subito disponibile e ben sfruttabile, grazie anche al rapido cambio robotizzato a doppia frizione, e le prestazioni sono soddisfacenti; bassi poi i consumi, su ogni tipo di percorso. Il comfort della Volkswagen Golf Variant 2.0 TDI è buono, anche se con le ruote optional di 18” qualche sobbalzo sullo sconnesso è da mettere in conto; curata l’insonorizzazione.
Lo sterzo della Volkswagen Golf Variant è progressivo e preciso, la frenata potente, la tenuta di strada sicura: è un’auto rilassante, che dà confidenza fin dal primo momento. Costa però più delle principali rivali, e fa pagare a parte accessori utili e diffusi, come il navigatore, i retrovisori ripiegabili elettricamente e l’apertura delle porte tenendo la chiave in tasca. D’altro canto, sono di serie finezze come il sedile di guida massaggiante e il “clima” trizona (si regola in modo indipendente anche la temperatura dell’aria che esce dalle bocchette rivolte verso il divano).
Bene la sicurezza: sono inclusi nel prezzo la frenata automatica (anche se si svolta a sinistra mentre arriva un veicolo di fronte) e la guida semiautonoma. Il giudizio dell’EuroNCAP sulla Volkswagen Golf Variant ripete quello della berlina, che ha la stessa struttura nelle parti anteriore e centrale (quelle sottoposte a crash test). E il voto è più che buono: cinque stelle ottenute nel 2019, con risultati ottimi nella protezione degli adulti a bordo (95 punti sui 100 disponibili) e più che soddisfacenti anche nel resto delle prove.
Plancia e comandi
A bordo della Volkswagen Golf Variant salta subito all’occhio la modernità della plancia, molto semplice e con i due schermi di 10,3” per il cruscotto digitale e il sistema multimediale (sono di serie, come anche Apple CarPlay senza fili e Android Auto a cavo). Dei due navigatori disponibili, l’auto in prova montava il più costoso, con un display più definito, una migliore integrazione con il cruscotto digitale e comandi vocali evoluti: per utilizzarli, basta dire “Ciao Volkswagen” e poi frasi del tipo “Andiamo a casa” per avviare il navigatore, oppure “Ho freddo” perché il sistema capisca da dove arriva la richiesta, se dal guidatore o dal passeggero, e regoli la temperatura della zona destra o sinistra. Peccato, però, che le bocchette dell’aria non abbiano l’intuitiva ed efficace rotella di regolazione del flusso: per chiuderle vanno orientate di lato. E i comandi tattili (e non illuminati) per la temperatura sono scomodi. Le finiture sono però curate, i 32 colori a scelta per le luci d’ambiente creano un’atmosfera raffinata e ci sono ampi portaoggetti.
Abitabilità
C’è tanto spazio per quattro persone, che accedono tramite porte grandi e con ampio angolo di apertura. Molto comode le due poltrone anteriori della Volkswagen Golf Variant, che si regolano anche in altezza e nel supporto lombare. Quella del guidatore, poi, ha le registrazioni di tipo elettrico, la funzione di massaggio (comodi i comandi) e la seduta allungabile. Bene anche ai posti dietro: c’è più agio per le gambe nei confronti della berlina e del vecchio modello. Il tunnel centrale alto e spigoloso, però, disturba la quinta persona. Non manca un ampio bracciolo centrale a scomparsa e ci sono ben otto tasche, due bocchette del “clima” trizona e due prese Usb-C per la ricarica degli smartphone.
Bagagliaio
Con 611 litri a divano su e 1642 reclinandolo e caricando fino al soffitto, la Volkswagen Golf Variant è in una buona posizione rispetto alle rivali, che pure vantano vani molto capienti e pratici. La soglia di carico è a 64 cm da terra non è delle più comode fra le wagon, ma il portellone è ampio e si può avere l’apertura motorizzata. Di serie ci sono la botola passante per gli sci, dei ganci appendiborse e il pianale posizionabile su due altezze (che comunque, quando è in basso, si raccorda allo schienale reclinato). Tutti i rivestimenti sono assemblati con precisione, inclusi quelli del sottofondo (dove possono trovare posto il tendalino smontato e il ruotino di scorta optional).
In città
La lunghezza della Volkswagen Golf Variant si sconta nei parcheggi e in manovra, ma il diametro di sterzata ridotto è un bell’aiuto. Una volta partiti, poi, si apprezzano la prontezza di risposta all’acceleratore e la fluidità di marcia (ma, con le ruote di 18”, tombini e buche causano qualche scossone di troppo). Molto bassi i consumi: 18,2 km/litro rilevati.
Fuori città
In curva, anche andando veloci, la Volkswagen Golf Variant risponde come ci si aspetta: lo sterzo è omogeneo e preciso, le eventuali perdite di aderenza molto progressive e gestite prontamente dai sistemi elettronici. Il 2.0 non è grintoso, ma, ben supportato dal cambio robotizzato, spinge più che discretamente. E beve poco (abbiamo coperto 22,2 km con un litro di gasolio).
Autostrada
Stabile ad alta velocità, la Volkswagen Golf Variant consente di coprire i chilometri con poco impegno, anche perché si possono inserire il cruise control adattativo e il centraggio in corsia per ottenere la guida semiautonoma. L’abitacolo è piuttosto silenzioso e i consumi sono senz’altro buoni, nonostante la settima marcia corta: a 130 km/h il 2.0 è 2450 giri, eppure consente di percorrere 18,9 km/litro.
CONSUMI
Abbiamo misurato 20 km/litro in media: è un risultato valido, e lo si può avvicinare facilmente anche in città e in autostrada.
BAGAGLIAIO
Il vano è ampio, ben realizzato e ricco di soluzioni (molte di serie) che aiutano a caricare.
FINITURE
Non è un’automobile di lusso, ma si nota un’attenzione ai particolari maggiore del solito.
GUIDA
Si apprezzano lo sterzo preciso, l’ottima stabilità e la prontezza del motore e del cambio.
“CLIMA”
Le bocchette non hanno l’intuitiva rotella per regolarne la portata in modo separato dalla direzione. Scomodi i comandi tattili.
OPTIONAL
Di serie ha accessori di pregio, come il “clima”a tre zone. Ma non altre comodità ormai diffuse, come i retrovisori ripiegabili elettricamente.
QUINTO POSTO
Chi sta seduto al centro del divano “litiga” con gli spigoli del tunnel e del mobiletto.
RUOTE DI 18”
Questo optional aiuta l’estetica, ma limita un po’ il comfort sui fondi molto irregolari.
Carburante | gasolio |
Cilindrata cm3 | 1968 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 85 (116)/3250-4250 |
Coppia max Nm/giri | 250/1500-3250 |
Emissione di CO2 grammi/km | 121 |
No rapporti del cambio | 7 (robotizz. doppia friz.) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Capacità di traino kg | 1500 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 463/179/150 |
Passo cm | 269 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1384 |
Capacità bagagliaio litri | 611/1642 |
Pneumatici (di serie) | 225/45 R 17 |
Serbatoio litri | 45 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 7a a 3800 giri | 203,4 km/h | 202 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 10,6 | 10,7 secondi | |
0-400 metri | 17,4 | 129 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 31,9 | 164,5 km/h | non dichiarata |
RIPRESA IN DRIVE SPORT | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 29,8 | 164,5 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 28,4 | 165,8 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 3,1 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 8,1 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 18,2 km/litro | 15,8 km/litro | |
Fuori città | 22,2 km/litro | 25,6 km/litro | |
In autostrada | 18,9 km/litro | 21,1 km/litro | |
Medio | 20 km/litro | 23,8 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 35,8 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 59,8 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 132 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,5 metri | 11,1 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Volkswagen Golf variant usate 2019 | 13.900 | 19.840 | 5 annunci |
Volkswagen Golf variant usate 2020 | 11.700 | 15.860 | 5 annunci |
Volkswagen Golf variant usate 2021 | 16.500 | 22.860 | 17 annunci |
Volkswagen Golf variant usate 2022 | 22.300 | 24.950 | 6 annunci |
Volkswagen Golf variant usate 2023 | 24.800 | 28.650 | 9 annunci |
Volkswagen Golf variant usate 2024 | 45.900 | 45.900 | 2 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Volkswagen Golf variant km 0 2024 | 27.300 | 30.160 | 8 annunci |