Mercedes
EQS SUV

La Mercedes EQS SUV è un'elettrica opulenta e molto grande (513 cm di lunghezza), ma con linee proporzionate che ne mascherano almeno in parte gli ingombri. Le forme tondeggianti, simili a quelle della "sorella minore" EQE SUV, garantiscono un'ottima aerodinamica e quindi accrescono l'autonomia (in effetti buona: la casa dichiara in media oltre 600 km, e quasi 700 per le versioni con un solo motore posteriore); enormi le ruote, da 20 a 22" di diametro. L’abitacolo offre lo spazio che ci si aspetta date le dimensioni esterne, il divano scorre per 13 cm e ha lo schienale regolabile nell'inclinazione (il tutto elettricamente); volendo, si possono avere i sette posti (la terza fila è estraibile dal fondo del bagagliaio). Assai raffinato nei materiali, l'interno non è però minimalista: un alto e largo tunnel centrale separa nettamente i sedili anteriori, mentre è difficile non farsi impressionare dall'Hyperscreen (di serie o optional in base alle versioni): si tratta di un pannello trasparente largo 141 cm che ricopre tre display (il cruscotto di 12,3” e due schermi “touch” oled, uno centrale di 17,7” e uno sulla destra di 12,3”, visibile dal passeggero). Proposta a trazione posteriore (con un solo motore) o integrale (in questo caso c'è un propulsore anche davanti), la EQS SUV promette un comfort principesco e una guida meno impegnativa del previsto: il retrotreno sterzante, di serie, contiene il raggio di svolta e aumenta la stabilità nei tratti veloci. Dove, sfruttando la potenza a disposizione (da 360 a 544 cavalli), questa auto enorme e che pesa almeno 2620 kg a vuoto riesce a garantire riprese rapide. Le sospensioni con molle ad aria, oltre a garantire una marcia molto fluida, consentono di sollevare la vettura di 2,5 cm per la marcia sui fondi molto sconnessi.

I cavalli in più delle 580 aggiungono poco. Scegliete piuttosto fra la maggiore autonomia delle versioni solo a trazione posteriore e il comportamento più efficace e sicuro sui fondi viscidi delle 4Matic. La dotazione è ricca per tutte, e include vere e proprie finezze come i fari digitali (possono dare vita a simboli luminosi davanti all'auto, per informare di un eventuale pericolo o per "guidare" chi si trova al volante nelle situazioni più complesse).