Lo scorso anno ha fatto registrare un incremento della cifra raccolta grazie al rilevamento delle violazioni stradali. Piuttosto stabili la sanzioni nelle grandi città, sotto accusa gli autovelox dei piccoli Comuni.
L’analisi di Motus-E mette in mostra un buono sviluppo delle infrastrutture di ricarica a fine 2023, che posiziona il nostro paese in vantaggio rispetto ad altre nazioni.
È rivolto ai privati che hanno installato postazioni di ricarica per auto elettriche e prevede fino a 1.500 euro di contributo per le persone fisiche e fino a 8.000 euro per i condomini.
Lo studio dell’Anfia analizza i prelievi fiscali legati all'automobile, che nel complesso hanno fruttato alle casse dello Stato italiano 71 miliardi di euro nel 2022.
I pochissimi elettori che ieri hanno votato al referendum nella capitale francese hanno scelto di differenziare le tariffe dei parcheggi, triplicandole per le vetture più pesanti. E, quindi, non soltanto le suv...
Non si ferma il botta e risposta a distanza tra il ceo di Stellantis, Carlos Tavares, e i rappresentanti del governo. E tra i due litiganti ad avere la peggio potrebbero essere i lavoratori.
I risultati di una ricerca europea mettono in mostra che molti utenti della strada si ritrovano spesso abbagliati dai fari a delle altre auto e per questo si chiede all’Europa di intervenire con nuove regolamentazioni.
È stato immortalato da alcune telecamere di videosorveglianza l’uomo che sarebbe responsabile del danneggiamento di due autovelox della Val Dossola. Intanto in Veneto la caccia continua...
Con una direttiva inviata ai Comuni, il ministero dei Trasporti dice no alla diminuzione del normale limite di velocità di 50 km/h se non in determinate zone più critiche dal punto di vista della sicurezza stradale.
È attiva la piattaforma di prenotazione dei contributi per l'acquisto di auto nuove meno inquinanti. Si riparte con le cifre del 2023, in attesa di un nuovo provvedimento del governo.
Con oltre 11.000 apparecchi stimati, il nostro è il Paese europeo con più autovelox sulle strade. Lo denuncia il Codacons, che invita i Comuni a pensare alla sicurezza e non a far cassa.
Il MIT è al lavoro per far utilizzare i rilevatori di velocità e introdurre le Zone 30 in parti della città sensibili e a rischio incidenti, anziché in modo generalizzato, come successo a Bologna.
Si intensifica l’indagine promossa dalla Commissione Europea sui presunti sussidi statali versati dal governo cinese ai produttori locali che consentirebbe loro di essere più competitivi.
Un emendamento al nuovo Codice della Strada introduce pene più pesanti per chi lascia il proprio amico a 4 zampe sulla strada, soprattutto in caso di gravi incidenti.