OBIETTIVO SENSIBILE - Come a ogni inizio di anno nuovo, anche nel 2025 dopo i festeggiamenti si fa la conta dei danni. E tra questi ci sono anche quelli che i botti di fine anno provocano alle auto, in particolare quelle parcheggiate per strada. Queste sono particolarmente esposte a danni accidentali causati da petardi o fuochi d’artificio utilizzati non correttamente: si va da “semplici” rotture di specchietti e finestrini alle ammaccature della carrozzeria fino ad arrivare nei casi più gravi in cui l’automobile prende fuoco. Se il danno è riconducibile a una persona specifica, quest’ultimo ha il dovere di risarcirlo, ma se l’autore resta ignoto l’assicurazione copre il danno? La risposta è, come accade spesso, dipende.
RCA E KASKO NON SERVONO - In queste situazioni la normale RCA non risponde perché questa copre unicamente i danni che il conducente provoca a terzi ma non risponde in alcun modo gli automobilisti che hanno subìto un danno da ignoti. Anche chi ha stipulato un’assicurazione kasko non viene risarcito: infatti queste assicurazioni risponde nel caso in cui ci sia stato un incidente a prescindere dalla responsabilità del sinistro, ma la tipologia di danni provocati da botti e fuochi d’artificio rientrano invece in speciali coperture assicurative. Per essere coperti in tali casi bisogna aver stipulato la specifica polizza auto per atti vandalici, che risarcisce un danno causato da persone sconosciute. Attenzione però: perché l’assicurazione sugli atti vandalici non copre danni come la rottura dei vetri e quelli provocati dal fuoco, che invece rientrano nella polizza furto e incendio.