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Auto a idrogeno: ecco le cartucce della Toyota

Pubblicato 24 ottobre 2024

Uno dei problemi dell’idrogeno è il costo elevato della rete di distribuzione. La Toyota propone delle bombole che potrebbero servire per alimentare le auto, ma non solo.

Auto a idrogeno: ecco le cartucce della Toyota

VERSATILE MA COMPLICATO - Nella sfida tra le tradizionali auto a benzina o diesel e quelle a batteria, per molti l’idrogeno potrebbe rappresentare la giusta soluzione per azzerare le emissioni allo scarico e allo stesso tempo fare “il pieno” in tempi ragionevoli. L’idrogeno può essere infatti utilizzato sia per produrre elettricità che come combustibile e i serbatoi delle auto alimentate a idrogeno si riempiono come quelli di benzina o gasolio, garantendo un’autonomia simile. Nel caso dei veicoli elettrici a celle di combustibile, l’elettricità viene ricavata dall’idrogeno, senza che l’auto debba collegarsi a una presa di corrente esterna. La Toyota è la casa che crede maggiormente nell’idrogeno come carburante alternativo e al recente Japan Mobility Show Bizweek di Tokyo ha mostrato delle cartucce portatili di idrogeno che potrebbero essere la soluzione a parecchi problemi, non solo automobilistici. 

PER ORA SI CUCINA - Le cartucce sono un’evoluzione della tecnologia che la Toyota sta studiando a partire dal lancio della Toyota Mirai, nel lontano 2014. Se finora l’idrogeno era contenuto in serbatoi grandi e difficili da trasportare, con il nuovo formato si riducono le dimensioni e il peso dei serbatoi, fino addirittura alla possibilità di poterli trasportare a mano. In questo modo, secondo la casa giapponese, l’idrogeno può diventare una fonte di energia familiare e sicura, utilizzabile in diverse situazioni quotidiane, compresa quella automobilistica.

CIRCOLO VIRTUOSO - Con questi prototipi, la Toyota punta a trovare un punto d’incontro con le tecnologie e le idee di varie aziende e start-up, fino ad arrivare alla fornitura e la vendita di dispositivi che utilizzino cartucce di idrogeno portatili. Difficile ipotizzare che un oggetto così piccolo possa effettivamente contenere abbastanza energia per alimentare un’automobile per più di qualche chilometro. Tuttavia l’idea della Toyota apre nuove possibilità di impiego dell’idrogeno, che se dovesse diffondersi porterebbe a un ampliamento della rete distributiva. Se su quest’onda cominciassero a diffondersi anche distributori dedicati, ora vere e proprie mosche bianche nella rete, anche i veicoli a idrogeno potrebbero avere uno sviluppo maggiore.



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Ritratto di Gryp100
24 ottobre 2024 - 22:09
Questa sarà la tecnologia del futuro..idrogeno...e come sempre Toyota avanti a tutti.
Ritratto di giocchan
24 ottobre 2024 - 23:20
NON leggere il mio commento sotto. Sennò ci rimani male
Ritratto di Gryp100
25 ottobre 2024 - 07:20
Come sempre il pensiero e la visione italica non va oltre il proprio naso.
Ritratto di omobono
25 ottobre 2024 - 10:15
Mi piace pensare che non sia "visione italica" ma visione consapevole. Come già ho scritto la produzione di idrogeno verde (l'unica modalità non climalterante) ha costi energetici 6/8 volte superiori (comprensivi di produzione, trasporto, stoccaggio e conversione) rispetto all'uso di tale energia diretta (su auto elettriche alimentate a batteria). L'idrogeno ha senso solo dove il termico è strettamente necessario (industria, trasporto aereo e, forse, marittimo). Suggerisco di partire da qualche lettura del prof. Nicola Armaroli
Ritratto di Luccichio
26 ottobre 2024 - 17:00
Ci siamo tolti da casa le bombole del gas perché le persone morivano, e ideona torniamo alla bombole :D
Ritratto di Frauss
24 novembre 2024 - 07:43
Con le politiche attuali di spinta elettrico e abolizione del diesel , e con il gpl a 0.70 tutti stanno tornando al gpl
Ritratto di PONKIO 78
24 ottobre 2024 - 22:12
Da Lavatrice si trasforma in Frigorifero….. IAUUHHH!! Prosciughiamo i mari ma almeno non inquiniamo ed in più produciamo vapore acqueo dal tubo di scappamento,,,, MITTICOOO…..
Ritratto di Frauss
24 novembre 2024 - 07:41
La produzione di idrogeno consuma energia e acqua e crea ossigeno e idrogeno . La combustione consuma idrogeno e ossigeno e crea acqua e energia. I mari non si prosciugheranno , ma l'acqua andrà recuperata e riutilizzata. Il problema resta l'energia.
Ritratto di giocchan
24 ottobre 2024 - 23:19
"l'etichetta sulle immagini parla di 4,7 litri e una pressione di 525 bar. A una temperatura di 0 gradi, significano un totale di 161 grammi di H2. Considerato che una Toyota Mirai di seconda generazione ha una capacità di 5,65 kg, servirebbero almeno 35 cartucce per la ricarica totale" Tradotto: con uno di quei bidoni, ci fa 20 km (molto scarsi). Davvero una graaaande idea! E infatti "La prima applicazione che mette in pratica quest'idea è una cucina alimentata a idrogeno sviluppata con Rinnai Corporation, esposta durante il Japan Mobility Show Bizweek 2024." Una cucina, non un'automobile... insideevs.it/news/738420/toyota-ricarica-auto-idrogeno-casa/
Ritratto di Gordo88
25 ottobre 2024 - 01:11
1
Con i tuoi dati a me il conto viene 220g ma poco cambia, nell' ultimo paragrafo è descritto il motivo della sperimentazione di queste bomboline..
Ritratto di Simone Pettenuzzo
25 ottobre 2024 - 05:36
Io non sono un esperto... Ma secondo me toyota non farebbe tutto sto cinema per fare 20 km con una bombola... Secondo me qualcun altro ha fatto male i conti
Ritratto di giocchan
25 ottobre 2024 - 12:21
Anche a senso: se con una bombola così piccola si potesse davvero fare il pieno a una Mirai... perchè le bombole della Mirai sono enormi?
Ritratto di Mc9
25 ottobre 2024 - 07:52
Svelto, avvisa gli ingegneri di Toyota che hanno fatto male i conti!
Ritratto di Mbutu
25 ottobre 2024 - 09:13
Giocchan, avresti dovuto aspettare a postare; così si andava un po' a pesca prima. Però confido sul fatto che, dal momento che hai approfondito anziché fermarti al titolo, verrai ignorato. ;)
Ritratto di Superza_69
25 ottobre 2024 - 10:36
Quello presentato è un prototipo il cui target è di generare almeno 3,3kw/h in 5 kg di peso totale compreso involucro. Se li fai più grandi vorrebbe dire 13,2 kW/h con 20 chili compreso involucro, ne basterebbero 5 per una macchina, e abbasserebbero il tempo di ricarica a 3 minuti Anni luce avanti a qualsiasi batteria.
Ritratto di giocchan
25 ottobre 2024 - 12:20
Come numeri ci stò: però parliamo di enormi bomboloni di idrogeno, per un totale di 5x20kg = 100kg per fare un pieno - e non potrebbe essere altrimenti, guarda le dimensioni dei serbatoi della Mirai, il limite fisico è quello (per farli più piccoli dovresti aumentare ulteriormente le atmosfere, e i serbatoi della Mirai sono lo stato dell'arte - sicuramente non una roba usa-e-getta...). A prescindere da problematiche di sicurezza riguardo lo stoccaggio, non capisco che vantaggio ci sia rispetto a un normale "benzinaio di idrogeno": quei 5 bomboloni mica sono fatti per essere conservati in un garage, sono enormi!
Ritratto di Mbutu
25 ottobre 2024 - 13:35
Superza, non ho capito: stai dicendo che la soluzione è portarsi appresso 100kg di bombole?
Ritratto di Simone Pettenuzzo
25 ottobre 2024 - 05:33
In Korea del sud già funziona sta cosa delle cartucce con gli scooter Kimco
Ritratto di omobono
25 ottobre 2024 - 10:02
Eh grazie, uno scooter cittadino ha esigenze in termini energetici di quasi 1/40 rispetto ad una macchina! Per dire, uno scooter da città elettrico ha una batteria di 1.2/1.5kwh. Una macchina da citta ha una batteria da 40/50kwh. Diciamo che i coti tornano
Ritratto di Mbutu
25 ottobre 2024 - 10:17
Cartucce di idrogeno? Sicuro che non siano batterie?
Ritratto di Mirko21
25 ottobre 2024 - 08:19
MAGARI TE NE SCOPPIA UNA IN MACCHINA E VAI A CONOSCERE IL CREATORE.
Ritratto di giocchan
25 ottobre 2024 - 14:03
Dedicato a tutti quelli che "il GPL è pericoloso, e se poi mi esplode la bombola?"
Ritratto di OB2016
26 ottobre 2024 - 02:04
1
Poi hanno paura di una EV che va a fuoco, con l idrogeno non appena ne salterà in aria una e con essa un intero quartiere, vediamo cosa diranno
Ritratto di Oxygenerator
25 ottobre 2024 - 08:59
Bella idea. Non so quanto applicabile, bisognerebbe avere tutto con la stessa tecnologia, e ste bombole, come quelle del gas, un po’ pericolosette potrebbero diventarlo. Simile all’idea delle batterie estraibili da caricare a casa o da cambiare nei futuri slot. Però io già oggi, ho già tutto alimentato con la stessa tecnologia. L’elettricità, che mi arriva già ovunque in casa. E ci carico tutto. Dall’auto allo smartphone, dal forno all’aspirapolvere, dal computer al materasso per gli ospiti, dalla luce al riscaldamento.
Ritratto di Mbutu
25 ottobre 2024 - 09:22
Toyota sta sperimentando queste cartucce a Woven city da almeno 2 anni. Allo stato attuale sono lontanissime da un utilizzo per la mobilità, anche perché non risolvono nessuno dei problemi specifici.
Ritratto di omobono
25 ottobre 2024 - 10:06
Purtroppo l'idrogeno, per la mobilità leggera (auto e furgoni) pare non essere la soluzione ideale. Se qualcuno vuole approfondire consiglio la lettura (o almeno la visione di qualche video) del prof. Nicola Armaroli. Nessuno vuole demonizzare l'idrogeno, ma il suo utilizzo ha senso in applicazioni che non possono che essere (almeno nel medio periodo) basate su cicli a combustione (trasporto aereo o marittimo). Toyota conosce benissimo tutto questo ma è chiaro che ci siano anche interessi di natura economica a giustificazione degli investimenti fatti... Voglio dire, è pur sempre un'azienda privata. Giusto per dare qualche "misura", la produzione di idrogeno "verde" (non prodotto da metano, per capirci) rispetto all'utilizo della stessa su un mezzo elettrico, ha un fabbisogno energetico 6/8 volte più alto (si badi non del 60/80% in più, che già sarebbe sconfortante!)
Ritratto di LavAsciugaTrekking
25 ottobre 2024 - 11:04
e siamo alle bombole per il campeggio! Potrò fare una grigliata ecosostenibile.... ma che v'ha fatto 'sta CO2? Alle piante serve. Forse chi è green odia il verde.
Ritratto di LavAsciugaTrekking
25 ottobre 2024 - 11:10
L'idrogeno va prodotto. Non esiste il pozzo di idrogeno. L'idrogeno in natura si trova nella condizione di sua minima energia, ovvero legato chimicamente con un altro elemento, tipicamente l'ossigeno a formare l'acqua. Questo per dire che occorre una fonte di energia per produrre l'idrogeno puro. L'idrogeno non è una fonte di energia, è un mezzo per accumulare energia prodotta da qualche altra parte (petrolio, sole, vento, carbone, criceti in una ruota, schiavi che pedalano etc. etc.), quindi idrogeno = batteria. Certo, l'idrogeno magari ha dei vantaggi rispetto alle batterie, ma il problema resta sempre la fonte di energia primaria. Io personalmente dal punto di vista tecnico preferisco il metano: è una fonte primaria (esistono i pozzi di metano), è rinnovabile (sottoprodotto dell'attività biologica), ed emette acqua e CO2 nessuno dei quali sono inquinanti (non sono velenosi, non si muore inspirandoli).
Ritratto di Vinbroken
25 ottobre 2024 - 11:20
Partiamo dal fatto che a pressione atmosferica, un kg di idrogeno occupa un volume di 12 metri cubi(12mila litri), mentre un chilogrammo di metano solo 1,6 metri cubi.tanto per farsi un'idea; Il problema principale dell'idrogeno è che al contrario di altri gas, a temperature sopra i -80 gradi, se si espande si scalda e continua a scaldare. Una piccola perdita innesca non solo un incendio, ma un'esplosione non di poco conto; resta comunque una valida idea da sviluppare
Ritratto di marcopedroni
12 novembre 2024 - 20:02
3
Vero. Ma i serbatoi e probabilmente anche queste bombole toyota sono a 700atmosfere. Serbatoi di Mirai da 142 litri a 700bar contengono 5,6kg di idrogeno, per dunque una autonomia di quasi 600km
Ritratto di Miti
25 ottobre 2024 - 11:49
1
Il Tampax modello Toyota ?!!?
Ritratto di gainfranco
25 ottobre 2024 - 17:57
Sarà scelto il carburante dei produttori che riusciranno a convincere ( diciamo così senza usare altri aggettivi più consoni, che sicuramente tutti voi conoscete) i nostri cari politici europei.
Ritratto di Maximilian-92
25 ottobre 2024 - 20:06
2
Spero che la Fiat apra le porte ai Giapponesi.
Ritratto di dkc powered
26 ottobre 2024 - 11:49
Tanto le termiche costano un patrimonio...quando le elettriche costano sempre meno la concorrenza è fatta,manca solo l'affidabilità per l'elettrico....per questo ci puntano sempre,tra 5 anni l'elettrico costerebbe 1/3 in meno allo stato solido 1000 km...partono puntando le utilitarie, auto del popolo
Ritratto di Luccichio
26 ottobre 2024 - 17:04
Chery, è pioniera con le batterie allo stato solido. Secondo il loro work plan entro il 2027 le auto avranno lo stesso prezzo dei benzina e con batterie da 1000-1500 km di autonomia. Allora li voglio vedere tutti quelli che oggi mi insultano perché ho un elettrica cosa faranno :D
Ritratto di Superfast
27 ottobre 2024 - 07:33
quindi nel 2027 cambierà auto dando in permuta quella attuale valutata zero (a meno che non sarà costretto a pagare per lo smaltimento)...
Ritratto di Snom 320
28 ottobre 2024 - 10:58
L'importante è continuare a sperimentare ed innovare. Per troppo tempo l'evoluzione tecnologica sull'automotive è stata bloccata dalle lobby petrolifere.
Ritratto di marcopedroni
12 novembre 2024 - 19:49
3
Sarebbe necessario sapere a quante atmosfere (i nuovi serbatoi dei veicoli sono a.700atmosfera) e quanti kg di idrogeno contengono e quale volume, visto che con 1kg di idrogeno si percorrono circa 100km.

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