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Crisci: “Senza incentivi 30.000 licenziamenti nel settore auto”

Pubblicato 15 dicembre 2020

La Volvo XC40 Recharge P8 elettrica, le strategie green della casa svedese e le ricadute del Covid sull’occupazione nel settore auto. Nelle parole del presidente di Volvo Italia.

Crisci: “Senza incentivi 30.000 licenziamenti nel settore auto”

L’AUTO DELLA SVOLTA - Il lancio vero e proprio avrà luogo a marzo 2021, con l’inizio delle consegne. Ma intanto la Volvo XC40 Recharge P8 elettrica (foto qui sotto) si può ordinare (il prezzo di listino è di 59.600 euro) e Michele Crisci (foto qui sopra), presidente e amministratore delegato di Volvo Italia, parte proprio da questo modello per fare il punto sulle strategie della casa svedese in questo complicatissimo 2020. “La XC40 è la nostra prima elettrica ‘pura’ e mostra dove stiamo andando. La svolta green annunciata anni fa dal gruppo ci ha portati a rinnovare radicalmente i nostri prodotti, oggi tutti elettrificati. Stiamo, di fatto, abbandonando il diesel, che ormai proponiamo quasi esclusivamente in versione ibrida accanto alle varianti a benzina. Poi ci sono le ibride plug-in, che si ricaricano anche dalla presa di casa e, a seconda dei modelli, assorbono tra il 20 e il 30 per cento della domanda di nuove Volvo”. 

UN ASSAGGINO - La Volvo XC40 Recharge P8 è un’auto sofisticata, con due motori a pila da 150 kW (uno muove le ruote anteriori, l’altro quelle posteriori) per un totale di 408 CV e un’autonomia stimata di circa 400 chilometri nel ciclo WLTP. Le batterie agli ioni di litio da 75 kWh si ricaricano con corrente alternata fino a 11 kWh e continua fino a 150 kWh: facendo il “pieno” alle colonnine veloci, in mezz’ora si rigenerano all’80% circa. Abbiamo avuto modo di guidarla in anteprima nel traffico di Milano, e ci ha impressionato per la facilità con cui la straordinaria coppia di 660 Nm riesce a spostare un’auto non proprio leggera (ha una massa di 2145 kg, 500 dei quali dovuti agli accumulatori). Le batterie sono nel pianale, sotto i sedili, e contribuiscono ad abbassare il baricentro, oltre che ad assicurare una ripartizione dei pesi del 50% tra l’avantreno e il retrotreno. 

GRANDI NOVITÀ IN ARRIVO - La vettura ha un ricercato impianto d’infotainment su base Android, ed è la prima Volvo che si potrà aggiornare in modalità over the air, come le Tesla. Quando verrà lanciata, in marzo, la Volvo XC40 Recharge P8 (che al netto degli incentivi costa circa 50.000 euro, optional esclusi) dovrà dividere le “luci della ribalta” con un’altra full electric. Si tratterà, probabilmente, del concept di una vettura non troppo grande, del cosiddetto segmento C. “Di quest’altra novità, oggi, non posso raccontarvi altro”, dice Crisci. Spiegando, però, che “la Volvo sta sviluppando una nuova piattaforma dedicata ai futuri modelli a trazione elettrica. Vetture dal design esclusivo, che saranno in vendita tra 20-24 mesi”. 

UNA SITUAZIONE DIFFICILE - Nel frattempo, la casa di Goteborg (di proprietà della cinese Geely) si avvia ad archiviare il primo anno in flessione dopo sette consecutivi di crescita. “Nelle vendite siamo sotto del 7% circa, comunque un buon risultato nell’anno della pandemia”, afferma Crisci. “Chiuderemo il 2020 con 640-650.000 vetture vendute a livello mondiale”. Nel nostro Paese, i numeri sono più critici (-21,7% per Volvo Italia da gennaio a novembre) per quanto migliori di un mercato totale che, nei primi 11 mesi, ha perso il 29% delle vendite e che alla fine di dicembre difficilmente supererà il tetto di 1,4 milioni di unità. In pratica, rispetto al 2019 si è volatilizzato oltre mezzo milione di clienti. Con quali ricadute per il comparto auto? “Pesantissime. In assenza di un rinnovo degli incentivi, stimiamo una perdita di almeno 30.000 posti di lavoro, a partire dal 31 marzo, quando scadrà il blocco dei licenziamenti deciso dal governo Conte”. Crisci, che è anche presidente dell’Unrae (l’Unione delle case automobilistiche estere), si riferisce sia alle reti di distribuzione, cioè filiali e concessionarie di tutti i marchi operanti in Italia, sia al personale impegnato nelle fabbriche che producono veicoli e componentistica.

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Ritratto di studio75
15 dicembre 2020 - 17:42
5
Qui in Italia avranno un mercato solo le auto con costi di gestione bassi. Vedremo se le prossime Volvo elettriche, con piattaforma dedicata, riusciranno a risolvere il problema del peso eccessivo.
Ritratto di alex_rm
15 dicembre 2020 - 17:51
Certamente che vendono di meno,con l’arrivo della propieta cinese hanno abbassato la qualità ed alzato i prezzi e hanno iniziato a delocalizzare in Cina la produzione dell s90 e delle polestar(nome storico dell allestimento sportivo di volvo come lo é AMG per MB).tutto a favore dei cinesi che vogliono disttuggere ed impoverire le economie delle altre nazioni
Ritratto di Thomas90
15 dicembre 2020 - 20:43
Volvo è in crescita da 7 anni, Geely c'è da 10. Basta leggere l'articolo, nonostante questo hai scritto una cavolata.
Ritratto di Roomy79
15 dicembre 2020 - 22:04
1
Ma veramente il calo (oltre la. Media del mercato) è misteriosamente coinciso con l'eliminazione quasi totale dal listino dei modelli diesel... Basta farsi qualche domanda sopratutto su un marchio di segmento Business, dove buona parte delle vendite vanno a persone che si muovono per lavoro e non hanno minimamente intenzione di smanettare ogni sera per trovare una colonnina sul loro itinerario come fanno gli elettropipparoli.
Ritratto di Woldemort
15 dicembre 2020 - 22:46
Commento assolutamente azzeccato ed obiettivo,non si poteva riassumere in modo migliore la débacle commerciale di Volvo,chapeau
Ritratto di Mbutu
16 dicembre 2020 - 10:07
Nel tuo assunto c'è un grave errore di partenza. In realtà ha perso meno della media del mercato. Alla luce della sconvolgente rivelazione che 29 (media mercato) è maggiore di 21,7 (dato volvo) quindi che domande e che risposte ci diamo?
Ritratto di Claus90
15 dicembre 2020 - 19:12
Non pensavo che nel Mercato italiano Volvo avesse 30.000 addetti ai lavori buono che se ne parli almeno una volta tanto si acquista una volvo e non Fiat che comunque fa parte di un gruppo straniero.
Ritratto di alex_rm
15 dicembre 2020 - 19:41
Forse non si riferiva solo a volvo ma faceva la situazione per tutti i gruppi automobilistici operanti in Italia in quanto e presidente dell associazione unrae(Unione delle case automobilistiche estere). Volvo Italia avrà pochissimi dipendenti
Ritratto di Claus90
15 dicembre 2020 - 19:43
Grazie pe il chiarimento saluti
Ritratto di bombolone
15 dicembre 2020 - 21:54
Era chiaro, si parlava di comparto auto, cioè del settore nel suo complesso. E alla fine è specificato che lui è anche il presidente dell'associazione delle case estere
Ritratto di Anikulapo
15 dicembre 2020 - 19:36
Il motore termico diesel non è ancora superato e gli ultimi motori inquinano poco, le ibride sono solo una moda e l'elettrico per tutti al momento è impensabile, vorrei capire cosa succede in caso di incidente grave agli accumulatori,
Ritratto di Miti
15 dicembre 2020 - 19:54
1
Iniziano sempre così... con un ricatto, o un promesso piano industriale , con un prestito a zero tasse, con promesse e illuzioni in vano. Per questo l'Europa si deve svegliare. Se il numero delle aziende che fanno auto elettriche cresce , l'offerta cresce , l'occupazione cresce e ....rullo di tamburi ...il prezzo scade. La verità è un altra ...hanno capito per la prima volta che non avere un piano industriale veramente affidabile tutto va a rotoli. Vuoi soldi ? Bene. Voglio vedere investimenti. Punto. Non promesse. Si dà una caparra , si inizia l'investimento, non tutti soldi una volta e poi ...aspetta e spera che Volvo, FCA, Stellantis, Vag, e via così tutti ... aspetta e spera che faranno qualcosa. Licenziando comunque.
Ritratto di Giuliopedrali
16 dicembre 2020 - 09:34
Miti : si sono grandi imprenditori sempre coi soldi pubblici boh.
Ritratto di Pompilio
15 dicembre 2020 - 20:05
La colpa è loro. Hanno abbandonato il diesel troppo presto
Ritratto di Chotty
15 dicembre 2020 - 20:56
1
Mi trovi d'accordo
Ritratto di Roomy79
15 dicembre 2020 - 22:07
1
Standing - ovation. Ti faccio una riflessione Su un marchio ancora più prestigioso. Quanti Cayenne e Macan aziendali vedevi 3-4 anni fa? Quanti ne vedi da quando Porsche ha eliminato il diesel si questo segmento? Io Cayenne non ne incrocio uno dei almeno un'anno. Saluti
Ritratto di alex_rm
15 dicembre 2020 - 23:16
Molte case stanno abbandonando il Diesel(o non li vendono in Europa)anche a causa delle normative europee sulle emissioni che rende molto dispendioso lo sviluppo dei Diesel. Ad esempio la nuova Kia Sorento in Italia e venduta solo ibrida ma in altre parti del mondo e venduta anche con il 2200 Diesel non venduto in Europa perché la kia ha ritenuto molto dispendioso adeguarlo alle moltostringenti normative europee
Ritratto di deutsch
16 dicembre 2020 - 00:07
4
Il mercato è sceso del 30% e dubito che il 2021 farà numeri da 2019. Quale azienda non sarebbe costretta a licenziare in questa situazione a maggior ragione che ci sono investimenti per l'elettrico
Ritratto di q8
15 dicembre 2020 - 21:45
Stipendi bassi auto costose Semplice
Ritratto di Roomy79
15 dicembre 2020 - 22:08
1
Costose e anche inutili per una persona normale che se percorre autostrada tutti i giorni non può rovinarsi la vita in cerca di colonnine
Ritratto di RubenC
16 dicembre 2020 - 19:11
2
E poi dici che non denigri l'elettrico...
Ritratto di Doraemon
15 dicembre 2020 - 23:12
408 cv?! Io mi chiedo se sanno in che mondo viviamo. Ora non conosco bene l'ingegneristica che sta dietro ad un motore elettrico, ma a me sembrano esagerati.
Ritratto di ziobell0
15 dicembre 2020 - 23:39
ma scherzi? se non hai almeno 408 cv su questo catorcio non se ne parla nemmeno :-)
Ritratto di ziobell0
15 dicembre 2020 - 23:38
E CERTO CHE SERVONO INCENTIVI se volete vendere una banalissima auto media a 60K euro!!! andate a zappare la terra
Ritratto di deutsch
16 dicembre 2020 - 13:30
4
la diesel costa quasi 50. non siamo poi così lontani con gli incentivi
Ritratto di Spock66
16 dicembre 2020 - 08:11
Una XC40 a 60000 euro è una bestemmia..e su un'auto così gli optional si "mangiano" tranquillamente il valore dell'incentivo..Volvo merita di fallire. Concordo poi sul fatto che essendo la tipica auto da lavoro, senza Diesel è morta.
Ritratto di Giuliopedrali
16 dicembre 2020 - 09:37
Secondo me e sono dei mesi che lo dico, Lynk&Co, Polestar e pure Geely se sbarcano qua, Polestar c'è in tutta Europa a parte a Paesi secondari come il nostro e di Lynk&Co c'è già la pubblicità italiana, fanno il pelo e contropelo a Volvo, quelle sono ibride, plug-in ed elettriche serie.
Ritratto di alex_rm
16 dicembre 2020 - 10:00
Non hai capito che l’italiano medio non se fa niente delle costose ed inutili plug-in ed elettriche varie.gli italiani si stanno impoverendo per colpa della delocalizzazione e dell virus cinese e al massimo possono permettersi una dacia o un suv crossover da al massimo 25000€.in Italia vengono chiuse industrie(pal zileri,embraco,whirpool,ex Pirelli di figline ed ecc ecc) una dietro l’altra e tu viene qui ad esaltare e pubblicizzare i prodotti della dittatura cinese che mira a distruggere ed impoverire le economie delle altre nazioni
Ritratto di Giuliopedrali
16 dicembre 2020 - 10:15
alex-rm ti potrei dare anche ragione sulla tua analisi socio politica. Il punto è che quando si piange il morto non so se anche da voi si dice così, cioè quando si ascoltano lagne su lagne si acquistano maree infinite di Mercedes BMW etc, ci sono tutti gli italiani, anch'io che non si possono permettere manco una Panda, però poi ci sono quelli i soliti, con la Borsa nera: boh, che vivono nell'oro diciamo così e guardano alla qualità, i top spending e di conseguenza opinion leader e quelli tra Volvo e la sorella Polestar e Lynk&Co ci mettono un secondo a scegliere la cino-svedese soprattutto se li fa apparire appunto : opinion leader.
Ritratto di alex_rm
16 dicembre 2020 - 18:04
Anche nelle crisi c’è chi si arricchisce e molti politici e amici degli amici già stanno facendo affari con il virus e sono stati anche scoperti(Fontana e la pivetti ed ecc ecc) e la sanità privata,in Italia nonostante gli sforzi la corruzione resta ad altissimi livelli tra i vari politici e amici degli amici e vari “professionisti”(dottori,dentisti,avvocati ed ecc ecc9 che evadono le tasse(in USA si va in galera per evasione) e ora non si comprano più le auto costose per paura dei controlli. E adesso sono tutti in trepidante attesa per la torta da spartirsi con il recovery found e mes,tutto questo mentre le aziende italiane chiudono una dietro l’altra
Ritratto di deutsch
16 dicembre 2020 - 13:32
4
è inutile ragionare sulle tasche del singolo, la xc40 benzina diesel o elettrica non è certo per il target che acquista dacia. per fortuna in italia ci sono persone che possono permettersi auto da 60k ed anche molto più costose. cmq in italia quest'anno hanno già venduto più di 25000 auto elettriche
Ritratto di Taurinense
16 dicembre 2020 - 09:59
La Volvo è la porta d'ingresso cinese per demolire il mercato Europeo gestito da politici mediocri e corrotti.
Ritratto di Giuliopedrali
16 dicembre 2020 - 10:20
Altro che Volvo distrutta dai cinesi, ora in mezza Asia, cioè Paesi di cui sentiremo sempre più parlare (Indonesia, Malesia etc) sempre più ricchi, leader è Proton di Geely che con le sue ultime novità sta facendo piazza pulita anche di Toyota .- Perodua per dire, in USA Volvo aumenta in maniera impressionante, qua uguale ed adesso atterreranno anche le gemelle diverse Lynk&Co e Polestar (Polestar in alcuni Paesi del nord ha superato FCA) quindi Geely-Volvo probabilmente prenderà il posto nella classifica europea che della italoamericana FCA pur costruendo auto ben più costose...
Ritratto di orlak
16 dicembre 2020 - 10:34
Veramente da quando circa 10 anni fa il marchio svedese è passato in mano ai chinesi, a livello europeo non ha visto nessun particolare booom. In 10 anni sono aumentati del 10% circa. Nello stesso periodo, per dire, Jeep in Europa è cresciuta del 1000%. Quindi tutta sto popò di previsione di crescita degli svedochinesi in virtù poi di cosa? Boh
Ritratto di orlak
16 dicembre 2020 - 10:37
Ops, 40% gli svedesi (preso il tasto sotto al 4 , sulla tastiera)
Ritratto di orlak
16 dicembre 2020 - 10:46
Per la cronaca sono in Eu poco più di 300k vetture vendute l'anno scorso contro le oltre 900k di Fca. Cioè prevedere non imminente un sorpasso è un po' oltre finanche il concetto di fantascientifico.
Ritratto di orlak
16 dicembre 2020 - 10:49
Peggio ancora in Usa dove il solo pick-up Ram (un unico modello) vende già 6 volte tutta Volvo. Senza nemmeno scomodare Jeep
Ritratto di orlak
16 dicembre 2020 - 10:51
* non = come
Ritratto di Giuliopedrali
16 dicembre 2020 - 11:14
Volvo ha solo raddoppiato le vendite, Jeep ha messo in ombra Alfa e Lancia che vendevano infinitamente di più, basta guardare due dati.
Ritratto di orlak
16 dicembre 2020 - 11:25
Ha raddoppiato è fuorviante. Fa oggi il doppio quando però dieci anni fa ne faceva 8 volte di più. Se questa è una escalation di successo per gli svedochinesi rispetto agli italoamericani, beh... Sono proprio i dati a dirlo (se oltre a nominarla la parola dati uno poi se li va pure a guardare cosa e quali sono)
Ritratto di orlak
16 dicembre 2020 - 11:35
* confronto con Jeep
Ritratto di Giuliopedrali
16 dicembre 2020 - 12:06
Volvo con Geely ha raddoppiato le vendite in 10 anni e con auto forse anche più costose che nel passato (tolta di produzione la V40), infatti in Italia sono un pò uscite dai radar anche se superano Alfa Romeo tanto per dire, se poi guardiamo a ciò che stanno facendo in Asia-Pacifico dove Geely anche con altri marchi davvero sta facendo terra bruciata non so.
Ritratto di orlak
16 dicembre 2020 - 13:10
Ma alla fine se Mg fa terra bruciata e ora Proton fa terra bruciata e poi arrivano altri 2 - 3 chinesi e fanno terra bruciata. Intanto (nonostante l'immenso mercato nazionale chinese) se si guarda la classifica mondiale sono gli stessi di sempre in top: VW - Stellantis - Toyota - Renault...
Ritratto di Oxygenerator
16 dicembre 2020 - 14:56
@ orlak Stellantis , e chi è ?? Non mi sembra che psa abbia ancora finito con fca. I dati sono sncora separati. Le riporto l’ordine, comunque, in cui si vedrebbero le vendite mondiali. Volks, Toyota, Renault, “futura” Stellantis.
Ritratto di Giuliopedrali
16 dicembre 2020 - 16:31
In Malesia lo scontro tra Perodua-Toyota e Proton-Geely sta facendo parlare perchè Toyota le sta buscando da Geely in maniera molto netta, eppure le Perodua-Toyota nuove sono delle Toyota SUV molto vendute in Giappone molto valide, però nel primo scontro diretto tra cinesi e giapponesi noti che in ogni caso i prodotti cinesi sono più accattivanti, sembra uno scontro periferico, comunque qua in Italia la Yaris è solo la seconda auto più venduta...
Ritratto di Giuliopedrali
16 dicembre 2020 - 11:16
In Europa con la fantascientifica Jeep, in Italia in effetti è quasi da fantascienza come vendite, FCA vende il doppio di Geely-Volvo, consideriamo che per quanto riguarda Fiat i 2/3 delle auto che smercia in Italia sono Panda...
Ritratto di orlak
16 dicembre 2020 - 11:28
Siamo già passati da "prenderà il posto" a "vende la metà" (in verità è più 1/3)... Piccoli passettini verso la realtà, meglio di niente
Ritratto di Giuliopedrali
16 dicembre 2020 - 12:10
Già la metà di FCA e con un marchio solo: Volvo che inizia dai 40.000 Euro in su, possibile che FCA con tanti marchi e tanti modelli economici faccia appena il doppio. Ora arrivano anche le gemelle cinosvedesi... Solo Polestar in Europa ha fatto 2.000 esemplari a novembre, e guardiamo su Autoscout a quanto le vendono in Germania o Olanda le Polestar2 : tra i 60 e i 90.000 Euro...
Ritratto di orlak
16 dicembre 2020 - 13:07
Sì ma il doppio (in verità fa circa il triplo) significa in questo caso che per raggiungerla serivrebbeto circa 600k vetture in più rispetto alle poche oltre 300k attuali. Impossible
Ritratto di Giuliopedrali
16 dicembre 2020 - 16:33
In Europa l'altro mese erano esattamente il doppio le FCA rispetto alla semplice Volvo + Polestar che contribuisce con "appena" 2.000 unità vendute solo in nordeuropa, e tutte con prezzi superiori ad una Stelvio...
Ritratto di NITRO75
16 dicembre 2020 - 11:53
Ed anche la Jeep più venduta, la Renegade, è comunque Panda anche quella e di conseguenza è sovraprezzata.
Ritratto di NITRO75
16 dicembre 2020 - 11:51
Che cominciassero a sforbiciare un po' di papaveri con stipendi ultramilionari invece dei soliti sacrificabili operai che non hanno voce in capitolo.
Ritratto di Oxygenerator
16 dicembre 2020 - 13:25
Oleeeee, forza, a mani basse, bussare alla grancassa...... s’incomincia col ricatto sociale, come se gli fregasse qualcosa. Chissà mai, qualcosa dal cielo venga giú. Forza siori e sioreeee, donate donate donate, alla vostra multinazionale preferita.
Ritratto di Mark R76
16 dicembre 2020 - 13:51
La mia domanda è... a cosa servono queste auto in pratica? I costi di gestione sono molto alti, basti pensare ad un mio conoscente che ha acquistato quattro anni fà un Totyota Rav 4 ibrido che ora ha dei problemi al pacco batterie (carica al 70%), quindi in Toyota vogliono sostituire il pacco per un totale di 8.500€ su di un auto che ora vale 18.000€ e pagata a suo tempo più di 35.000€. I consumi sono altissimi perchè girando in montagna funziona sempre il motore termico, che si deve trascinare un peso notevole, in pianura invece per risparmiare devi guidare come mio nonno che ha più di 90 anni. Infine Toyota, se non sbaglio, ha annunciato che nel 2025 usciranno le batterie allo stato solido che si potranno caricare in 10 minuti ed hanno un autonomia superiore del 30€, quindi praticamente queste auto non le vorrà più nessuno e si svaluteranno peggio dei diesel. Concludo se posso esprimere la mia opinione... se hai un utilitaria e giri in città ok, per il resto queste auto non mi piacciono proprio per niente.
Ritratto di Mark R76
16 dicembre 2020 - 14:00
La mia domanda è... a cosa servono queste auto in pratica? I costi di gestione sono molto alti, basti pensare ad un mio conoscente che ha acquistato quattro anni fà un Totyota Rav 4 ibrido che ora ha dei problemi al pacco batterie (carica al 70%), quindi in Toyota vogliono sostituire il pacco per un totale di 8.500€ su di un auto che ora vale 18.000€ e pagata a suo tempo più di 35.000€. I consumi sono altissimi perchè girando in montagna funziona sempre il motore termico, che si deve trascinare un peso notevole, in pianura invece per risparmiare devi guidare come mio nonno che ha più di 90 anni. Infine Toyota, se non sbaglio, ha annunciato che nel 2025 usciranno le batterie allo stato solido che si potranno caricare in 10 minuti ed hanno un autonomia superiore del 30€, quindi praticamente queste auto non le vorrà più nessuno e si svaluteranno peggio dei diesel. Concludo se posso esprimere la mia opinione... se hai un utilitaria e giri in città ok, per il resto queste auto non mi piacciono proprio per niente.
Ritratto di Spock66
16 dicembre 2020 - 14:27
Faccio notare che il pacco batterie della Rav4 Hybrid è di soli 18 KWh, cioè molto piccolo se comparato a quello delle full electric (attorno ai 50-60 KWh)..
Ritratto di Oxygenerator
16 dicembre 2020 - 15:01
@ Mark R76 Mi scusi ma Toyota ha la garanzia estesa, anche al pacco batteria per quattro anni, espandibile. Il danno del suo amico dovrebbe essere in garanzia.
Ritratto di panamegane
16 dicembre 2020 - 15:22
è finita arrendetevi grazie euro grazie europeisti grazie romano prodi!!!
Ritratto di Giuliopedrali
16 dicembre 2020 - 16:40
Comunque tornando a Volvo avrò letto non so quanti articoli che dicono che la gestione Geely del marchio svedese che Ford aveva ridotto in malo modo è da considerarsi semplicemente spettacolare: vendite raddoppiate in 10 anni, qualità elevata e prodotti molto costosi, anzi sempre più costosi, non fano più "Volvette" le vecchie V40 o S40 o C30 (di solito in Olanda o Belgio), solo lusso vero, produzione in Svezia e molto più personale assunto in servizio rispetto al passato.
Ritratto di alex_rm
16 dicembre 2020 - 19:48
Sbagliato,Nello stabilimento volvo di Gand(Belgio) producono la xc40,v60 e le orribili cinesi lynkeco
Ritratto di Giuliopedrali
17 dicembre 2020 - 08:35
In Olanda e Belgio producono da almeno 50 anni (e sono comunque auto costose) la Lynk&Co al momento non è prodotta in Europa, tra l'altro il Belgio 100 anni fa era una specie di Corea di oggi, produceva tantissimo per tanti mercati europei.
Ritratto di Sepp0
17 dicembre 2020 - 15:42
Dimezzate il listino e vedrete che le vendite saliranno. 20k sui 60 che chiedete sono a causa della scritta Volvo sul cofano e sul portellone posteriore (altrimenti non si spiegherebbe come facciano i concorrenti a vendere auto di dimensioni simili a 20k in meno). Per me potete pure fallire domani (voi come gli altri marchi "premmiummms").