Gli interni si presentano molto ben rifiniti. Sono già ottimi nella 500 "normale", ma nell'Abarth la qualità pare ulteriormente aumentata: la pelle è di ottima fattura e nonostante un utilizzo abbastanza intenso nel primo anno e mezzo, non si notano grossi segni di usura. La pelle dei sedili forse ne risente un pochino di più, ma è del tutto normale.
La plancia è molto sportiva e abbina contenuti sportivi inediti a una vettura già di per se particolare. La cosa che risalta subito all'occhio è l'indicatore della pressione della turbo, posto sulla sinistra del tachimetro. All'interno dell'indicatore c'è il G.S.I (Gear Shift Indicator), ovvero un display luminoso che segnala il giusto momento di cambiare marcia: in modalità "Normal"avvisa il guidatore che è arrivato il momento opportuno per cambiare marcia in modo da contenere i consumi. In modalità "Sport"cambia funzione: indica il limitatore, ovvero il momento ottimale per cambiare marcia al fine di ottenere le migliori prestazioni. Tale accorgimento non è presente nella versione con cambio elettroattuato MTA al volante (che non ho voluto prendere in considerazione perchè seppur affascinante, limita di molto le prestazioni rispetto al classico manuale).
Nella plancia centrale troviamo i 3 tasti, tipici della 500. Tra questi spicca il tasto "Sport", che permette una rimappatura instantanea della centralina, incrementando la coppia (da 206Nm a 230Nm nella versione da 160cv), migliorando la risposta dell'acceleratore, innalzando la pressione della turbina da 1 a 1,4 bar di picco e indurendo lo sterzo.
Poi troviamo il tasto del T.T.C. (Torque Transer Control), ovvero un dispositivo elettronico che va a emulare un differenziale meccanico. Inoltre tale funzione esclude in automatico il controllo di trazione, ma non l'ESP (mai escludibile ma poco invasivo). Un dispositivo davvero efficace, da provare.
Al centro troviamo il contachilometri con scritte bianche su sfondo nero, sovrastato da un aggressivo ma elegante rivestimento in pelle nera con cuciture rosse, le stesse che ritroviamo sul volante, sul pomello del cambio, sul freno a mano e sui sedili posteriori.
I sedili anteriori invece sono rossi con due lunghe e sottili strisce argentate che lo percorrono. Sono derivati da quelli di serie ma essendo in pelle sono più morbidi e forse per questo un po' meno "racing", ma molto belli alla vista soprattutto per via del poggiatesta integrato. Risultano inoltre abbastanza avvolgenti, anche se forse si poteva osare di più con le spallette di contenimento, viste le notevoli prestazioni del mezzo.
Purtroppo, nota negativa, si sta seduti abbastanza in alto, non proprio da auto sportiva. Ma si fa perdonare, visto che la vettura è pur sempre la derivazione di una citycar, quindi non si poteva forse pretendere di più.
I sedili rossi fanno da accompagnamento agli inserti in pelle dello stesso colore all'interno delle portiere, rendendo l'ambiente molto racing.
Il tettuccio apribile, anch'esso molto bello, permette di far penetrare all'interno dell'abitacolo, tutto il sound del motore e soprattutto degli scarichi, cosa importante per un auto firmata Abarth.