Comincierò a parlarvi del motore. E' un 1242 cm3 a benzina, 16 valvole e 75 cavalli, di origine Ford (ricordo che la Mazda 2 è costruita sul pianale della Fiesta). E' un motore molto affidabile, ho avuto solo una noia questo aprile: l'auto partiva a tre cilindri anziché a 4, è stata riparata in officina (si era rotta la candela).
L'accellerazione è scarsa, da un motore da 75 cavalli non potevo comunque pretendere molto. Per raggiungere i 100 all'ora da fermi ci si impiegano la bellezza di 13 secondi, l'unico fattore che mi tira su di morale è quello che la Corsa ce ne mette almeno 15 (ma di questo parleremo nella prova della Opel). La ripresa è discreta, in autostrada i sorpassi si eseguono con disinvoltura (almeno quello!).
La velocità massima è sufficiente, sulla tangenziale nord di Milano abbiamo raggiunto i 167 km/h (ovviamente di domenica, mattina presto, in una zona senza autovelox). Nulla di che, ma basta e avanza, tanto non devo mica andare a fare delle gare nel parco di Monza! Ora che ci penso, sarebbe stato meglio avere la Sport con 101 cavalli, molto più briosa!
Il cambio è pronto e ha innesti rapidi ed una marcia corta, ma la leva è "duretta" (senza innesti ruvidi). Sulle mie future auto vorrei montare il cambio sequenziale, lo trovo molto più comodo e fa "racing", anche se non è quello che conta. La frizione è lunga ma non eccessivamente dura da azionare, diciamo che è OK.
Lo sterzo in autostrada mette i brividi. Non vi spaventate, intendo che è uno sterzo fenomenale! Aumenta di rigidità con l'aumentare della velocità, al contrario di quello della Corsa che rimane sempre piuttosto leggero (ma di questo parleremo nella SUA PROVA). In manovra mantiene una certa rigidità, quindi non è uno fra i più pratici. In città va bene.
I freni... Fino all'anno 2010/11 mi sembravano molto più pronti, ora hanno allungato leggermente lo spazio di frenata. Appena cambiati i dischi (settembre), l'ABS faticava ad entrare, e solo dopo numerose inchiodate l'impianto è tornato ad una regolare attività. La frenata è ben modulabile e bisogna "pestare" fino in fondo per ottenere il meglio, sulla Opel frenano decisamente meglio, ma modulare la frenata è a volte un problema (ma di questo parleremo NELLA SUA PROVA, ho la fissa di fare i paragoni!). Il pedale è piuttosto piccolo, come gli altri due (ricordo che sulla vecchia Cinquecento erano ancora più piccoli e ravvicinati, non ho mai capito come facevano i miei genitori a non premerne due contemporaneamente). Gli spazi di frenata sono peggiorati di un metro circa, da 39 a 40 (un buon risultato per una "piccola" del 2004 con freni posteriori a tamburo, anteriori a disco autoventilante).
I consumi...ahi ahi! Il motore è ubriaco di benzina, in città e in autostrada è molto se arriva a 12, fuori città 14, in media 12,5 km/l. In questi tempi è un po' un problema, la benzina è alle stelle e un pieno (serbatoio da 48 litri provato da noi) dura 510 km. Pochini! Anche guidando in modo tranquillo (di solito tutti in famiglia abbiamo il piede pesante) i risultati non migliorano di molto. In viaggio, a pieno carico (avete letto sopra il nostro modo di viaggiare?! Fa paura!), più di 11 non riusciamo a fare. Quest'estate per andare nel Salento andata e ritorno, più eventuali gite, abbiamo fatto 3000 e passa km, con un costo complessivo per la benzina di ben 360 euro! Il motore non è economico nemmeno con acqua e olio, beve di brutto! Non è economico, penso lo abbiate capito.
Ora vi parlerò della posizione di guida. I sedili anteriori sono piccolil, sia di larghezza che di altezza (sono fatti su misura per i giapponesi, che raramente superano l'1.70) e hanno una seduta corta che non aiuta le gambe nei lunghi viaggi. Mio padre, di alta statura, esce fuori con le spalle dal bordo del sedile (di poco). I fianchetti sono proninciati, percui trattengono a dovere il corpo nelle curve ad alta velocità e nei tornanti. L'auto, pur essento alta 1.55 m, non si corica quasi per nulla in curva e rimane sempre stabile. La tenuta di strada è buona, in questi giorni con neve e ghiaccio ho potuto provare a dovere l'ESP (guido da un anno), aiuta quando deve e fa mantenere una traiettoria diretta. Un altro difetto piccolo ma grande della guida è l'assenza di un poggiapiede sulla sinistra. Difetto che si sente, soprattutto in autostrada, dove si è costretti ad appoggiare il piede sulla rientranza provocata dalle ruote, in quel modo si riesce a migliorare di un minimo per questo problema.
L'assetto è rigido ma piacevole. Il motto della Casa Mazda è "Zoom zoom". Secondo loro significa piacere di guida, voglia di guidare. In effetti hanno ragione, come vi ho già detto è un piacere guidare le Mazda (non solo la 2), tralasciando qualche difetto. La rigidità e la prontezza di questa auto ti invogliano a "premere a fondo", andare veloci. Attribuisco a quest auto la colpa del mio piede piuttosto pesante, è stata fra le prime su cui ho imparato a guidare.
Il motore, come tutta l'auto, è affidabilissimo. In 8 anni e mezzo ha avuto un solo problema ad aprile, come scritto in precedenza. Alla Dekra la classificano al secondo posto fra le auto più affidabili fra 100000 e 150000 km. Un pollice in su per i giapponesi, che sanno costruire auto con passione e in maniera molto accurata. Mazda è un'ottima marca (e io ho avuto un esemplare fortunato). Ora vi dico se la ricomprerei o no, anche se penso che lo abbiate già capito...