Per descrivere le emozioni che si provano al volante, davvero piccolo e sportivo, di questa TF dobbiamo abbandonare un po' la ragione e lasciarci trasportare dai sentimenti. L'auto permette subito un buon feeling e lo dimostra subito facendosi dare anche del "tu", non richiedendo particolari attenzioni su asfalto asciutto, dove risulta sempre ben aggrappata al suolo, complice anche la buona ripartizione dei pesi, resa possibile dalla posizione del motore centrale-posteriore e dalla trazione chiaramente posteriore.
Un piccolo omaggio al confort sono le sospensioni posteriori di tipo "multilink" che sostituiscono che le vecchie "Hydragas"della mgf un po' troppo da pistaiola... L'auto entra ed esce dalle curve con una facilità estrema, metter mano al cambio per scalare è un vero piacere e le marce entrano subito grazie ad una frizione dalla corsa estremamente corta, anche se il pedale è duro da azionare.
Il motore sale e scende di giri che è una meraviglia, ha un ruggito pieno dai 4000 mila giri in poi, allunga senza perdere vigore fino a quota 7000 mila ma anche in souplesse regala una scorrevolezza e un'elasticità degna di un motore di cilindrata e coppia molto superiore. Poi lo sterzo davvero preciso che se fosse un orologio sarebbe svizzero, anche se ha il tipico difetto di "assecondare" il suolo sullo sconnesso tuttavia basta mantenere la presa salda alle nove e un quarto che neanche ce ne accorgiamo della strada irregolare...già se non fosse per quell'assetto dannatamente rigido.
Sul bagnato l'assenza di elettronica, pensate che nasceva senza ABS, venduto alla modica cifra di 850 euro circa, richiede un po' di cautela o almeno una notevole esperienza con le auto a trazione posteriore. Qui che esce fuori la freddezza inglese che ricorda di essere su un'auto dal passo abbastanza corto che si la rende maneggevole ma anche nervosa in situazioni di asfalto scivoloso.