La nuova generazione della MG ZS cresce parecchio rispetto al modello precedente, arrivando a una lunghezza di 443 cm (+11 cm). Ma la novità più grande per la crossover a trazione anteriore prodotta in Cina è sotto al cofano, dove arriva un motore ibrido full da 197 CV basato su un 1.5 turbo. Il motore a corrente, che da solo fornisce 136 CV, fa muovere la vettura fino a 80 km/h: oltre questa velocità contribuisce alla spinta anche il motore termico, collegato alle ruote da un cambio automatico a 3 rapporti. Quando serve, il quattro cilindri si avvia per azionare il generatore che ricarica la batteria di 1,83 kWh, molto grande per una full hybrid.
Il risultato è un’auto molto vivace, anche in modalità Normal, mentre in Sport il 1.5 interviene più spesso e fornisce ancora più grinta. Il sistema ibrido della MG ZS si nasconde al di sotto di una carrozzeria piuttosto filante, soprattutto nella parte frontale. Qui le linee sono molto sportive, con un cofano che si abbassa nella parte anteriore e i gruppi ottici sottili e allungati, mentre in basso al centro del paraurti si apre la grande mascherina. La parte bassa della carrozzeria è protetta da fascioni in plastica nera, con alcuni inserti color argento, che integrano anche i (finti) scarichi nella parte posteriore.
A bordo della MG ZS si apprezzano lo spazio generoso e le finiture curate, con una plancia e pannelli porta rivestiti per gran parte con materiali morbidi. Quasi tutto (“clima” compreso) si comanda dallo schermo centrale, di 10,2” per la versione base e di 12,3” per quelle più ricche: il sistema multimediale, compatibile con Android Auto e Apple CarPlay ma solo con il cavo, è reattivo ma alcuni suoi menù sono poco intuitivi e obbligano a distrarsi dalla strada. Il cruscotto digitale avrebbe potuto essere anche più personalizzabile. Tanti i centimetri sul divano, dove si gode anche delle bocchette di aerazione dedicate a partire dall’allestimento Comfort. Il baule, con 443 litri di capacità minima, è ampio e il vano è regolare e ben rivestito.
