Posizione di guida molto sportiva, nei sedili avvolgenti si sta raccolti e l'imbottitura non abbonda, tuttavia l'ergonomia è buona e si siede abbastanza comodi, a chi desidera una seduta piu' soffice consiglio di trovare un esemplare con i sedili standard od ancor meglio con i sedili in pelle soft. La visuale è fantastica e si apprezza quasi tutto il muso dell'auto con la visione delle bombature che concludono con i fari, il lunotto posteriore grande permette di vedere tutto dallo specchietto retrovisore, peccato che l'alettone discreto che fuoriesce a 120 km/h non sia mai visibile dal pilota.
Quando si gira la chiave rigorosamente posizionata a sinistra del volante il rombo si fa sentire bene ed anche se si gira in città a bassi giri si è sempre accompagnati da un suono tipicamente porsche. Amio avviso rispetto alla prima serie 996 che montava il 3.4 questa ultima versione con il 3.6 è molto piu' sportiva ed il suono cambia molto in meglio ! Anche senza avere gli scarichi sportivi optional l'auto regala sonorità fantastiche a tutti i regimi.
Le prestazioni sono entusiasmanti e la sensazione di potenza è sempre presente , nonostante i 320 cv possino sembrare pochi per una supercar, vi assicuro che su quest'auto sembra di averne molti di piu' , la prima/seconda/terza sono capaci di emozionare anche i piu' esigenti e comunque il tiro è continuo anche quando si decide di avventurarsi oltre la soglia dei limiti stradali (in terza si raggiungono quasi i 140/150 orari) . Personalmente non sono mai riuscito a passare i 260 orari nonostante il motore non mancasse di continuare a spingere , Il grosso problema è che dopo una certa velocità il muso della macchina tende ad alzarsi e Già sopra i 220 (che vi assicuro si possono raggiungere velocissimamente) la sensazione di sicurezza cala , oltre i 240 ogni km/h mi sembrava che l'auto si avvicinasse al momento del decollo con tanto di sterzo leggero e tremolante. Naturalmente con i limiti stradali odierni ed i vari tutor a sorvegliare le medie , le possibilità di andare oltre i 220 sono veramente poche ma comunque a me stupisce che un'auto del genere che veniva dichiarata dalla casa capace di 285 km/H fosse così in difficoltà dopo i 240 orari.
Il problema della leggerezza all'anteriore si faceva sentire comunque anche nel misto stretto, le rotonde per esempio dovevano essere prese sul serio e non ci si poteva permettere d'entrare arzilli senza prima impostare con correttezza la manovra, a differenza di quello che accade su auto con motore anteriore o centrale , questa 911 se non la si ha in pratica rischia realmente di farti andare dritto ed il fatto che sul mio esemplare non ci fosse il controllo di trazione non aiutava di certo. E' necessario frenare con decisione prima d'entrare in curva in modo da portare il peso sull'anteriore , una volta che l'auto si abbassa davanti si puo' tenere un filo di gas costante per mantenere l'auto in traiettoria , non si puo' rendere il gas bruscamente dopo la frenata altrimenti il muso si alza e l'auto tende a portarti fuori , ne tanto meno si puo' sognare di togliere il piede dal gas in modo brusco senza dare il via ad un alleggerimento repentino del posteriore.
Una volta arrivati al punto di corda è possibile schiacciare ed uscire rapidissimi con il posteriore ben piantato a terra e nella peggiore delle ipotesi il posteriore tende a scodare lasciando sull'asfalto una bella firma fatta di pneumatico.
Questo accade solo in prima o seconda marcia ( il che per gli amanti del traverso non è certo una pecca) , già in terza marcia non c'è piu' una potenza tale che permette sovrasterzi di potenza e quindi in autostrada si puo' schiacciare tutto senza questo pericolo in agguato , tuttavia il problema del muso leggero rimane ed è quindi consigliabile entrare delicatamente in curva per uscire poi veloci e con il gas a fine corsa. Questa caratteristica dinamica è tipica delle porsche d'una volta e chi ha guidato modelli precedenti ve lo potrà confermare , tuttavia non è che questo comporti perdite di tempo nei confronti dei modelli apparentemente piu' stabili , va solo guidata a modo suo.
Ho partecipato ad un corso della porsche driving accademy dove ho effetticamente imparato ad usare questo capolavoro , il corso l'ho fatto presso l'autodromo di IMOLA ed ho avuto modo di provare in pista sia la carrera 996 due (come la mia) sia la carrera 4 e 4s , anche se le versioni integrali davano maggiore senso di sicurezza riuscivo a girare piu' veloce con la trazione posteriore (circa 1 secondo e mezzo in meno) quindi alla fine piu' che una scelta d'efficacia è una scelta di stile di guida , chi preferisce la guida porsche vecchio stile troverà nella 996 con trazione posteriore un'autentica carrera da domare, sulle versioni 4 troverà un comportamento simile ma sicuramente si sentirà piu' sicuro, sopratutto sul bagnato la trazione 4 fa la differenza , in sincertià devo ammettere che in condizioni di bagnato la mia auto diventava pericolosa oltre ogni giustificazione passionistica.
La frenata della 996 era strepitosa, in pista dove ho fatto qualche turno in piu' occasioni si puo' girare tranquillamente anche senza i rari e costosi carboceramici che per lo piu' riuscite a trovare sulle gt3 e sulle ultime turbo prodotte , durante una sessione al Mugello i dischi si sono così riscaldati che è poi stato necessario sostituirli perchè si erano deformati , in officina mi dissero che a 60.000 km era una cosa che poteva capitare. Per il resto non ho avuto problemi di alcun tipo , solo una perdita piccolissima di olio che poi è stata risolta cambiando delle guarnizioni, che con il tempo tendono a ritirarsi un po, un piccolo difetto è semmai il cigolio di una mollta della frizione che sulle 996 frequentemente si faceva sentire.
NB : L'assetto già di serie è molto rigido, a dispetto della versione 997 la 996 non vi permette di viaggiare in comodità per lunghi tratti autostradali , io al massimo dopo un'ora sentivo il bisogno di fare una pausa , chi ha problemi di schiena è avvisato..