Un po’ wagon e un po’ crossover, la Dacia Jogger è una low cost di dimensioni non esagerate (455 cm di lunghezza) che offre spazio a volontà, inclusi sette posti comodi (di serie o per 800 euro, in base agli allestimenti). Alle 1.0 a tre cilindri turbo nelle versioni a benzina (110 CV) e a Gpl (101 CV) ora si affianca questa 1.6 full hybrid. È la prima ibrida della casa romena, e sfrutta la meccanica già adottata dalle Renault Clio e Captur (la Dacia fa parte del gruppo francese). Il 1.6 a benzina da 94 CV si abbina a un motore elettrico, che di cavalli ne ha 49; i due motori possono lavorare insieme (fornendo 140 CV) o separatamente, sfruttando il particolare cambio robotizzato, che ha 4 marce per la modalità ibrida, più altre 2 per quella elettrica, ed è a innesti frontali, senza sincronizzatori: ad abbinare i giri delle ruote con quelli del 1.6 per inserire i rapporti provvede una seconda unità elettrica da 20 CV, che fa anche da motorino di avviamento.
Già in vendita, la Dacia Jogger ibrida full ha prezzi a partire da 25.200 euro per la Expression con sette posti, la frenata automatica, il climatizzatore manuale, il cruise control, l’impianto multimediale con lo schermo di 8,4”, Android Auto e Apple CarPlay; optional il monitoraggio dell’angolo cieco dei retrovisori (300 euro nel pacchetto Safety). La Extreme costa 26.050 euro e aggiunge l’accesso senza chiave, il “clima” automatico e la retrocamera; neppure questa versione più ricca prevede il cruise control adattativo, il mantenimento in corsia e i fari full led (solo le luci diurne hanno i diodi), ma in questo caso si può rinunciare alla terza fila di sedili, per un prezzo di 25.250 euro. Sono sempre pochi per un’auto così pratica, ma la differenza rispetto alle altre versioni è forte. Per esempio, la Dacia Jogger Expression a Gpl costa 20.150 euro, 5.050 in meno. E se è vero che la versione a gas monta il cambio manuale invece del più comodo robotizzato, va anche detto che (in attesa di una prova con rilevamenti strumentali che permetta un confronto più accurato) non sembrano esserci vantaggi per la spesa per il carburante.
Molto spazioso e rifinito in economia ma senza eccessi, l’abitacolo della Dacia Jogger full hybrid resta quello delle altre versioni a eccezione del cruscotto, ripreso da quello delle Renault ibride: prevede un monitor centrale di 7”, affiancato da due indicatori a led per il livello della benzina e per lo stato di carica della batteria, e fornisce in modo chiaro le informazioni essenziali, fra cui quelle relative funzionamento del sistema ibrido. La posizione di guida, giusto un po’ rialzata, prevede un sedile morbido, non molto profilato e regolabile anche in altezza. Pratici i comandi, fra cui le tre manopole del climatizzatore automatico nella consolle, e intuitivo l’impianto multimediale dotato delle funzionalità davvero utili, come le connessioni con i telefoni. Fornisce anche dati statistici sui consumi e su quanto sia stato attivo il motore elettrico durante il viaggio. Per 450 euro è disponibile il navigatore.
Nella seconda fila di sedili stanno comodi anche gli spilungoni, che hanno agio per le gambe, compreso chi sta nel mezzo (quasi piatto il pavimento); il divano è sagomato con tre sedute di eguale larghezza. Le due parti del divano si possono ripiegare, creando un ampio varco che facilita l’accesso alle due poltroncine singole in terza fila, che possono ospitare bene persone alte fino a circa 170 cm. Presenti dei poggiabraccia e, in questa Extreme, anche i finestrini apribili a compasso.
Una buona notizia, quando si parla di full hybrid, arriva dalla batteria da 1,2 kWh che non riduce la capienza del baule rispetto ai modelli non ibridi. È alloggiata al posto della ruota di scorta, sotto il fondo, nello stesso spazio occupato dalla bombola del gas per i modelli a Gpl. Quindi, stando ai dati dichiarati, la capacità di carico della Dacia Jogger full Hybrid resta decisamente elevata. Nel caso della versione a sette posti del test, con tutti i sedili in uso è di 160 litri (sufficienti per un paio di trolley), che crescono a 565 litri ripiegando la terza fila e a 696 rimuovendola (bastano poche mosse per smontare i due sedili). Ripiegando anche la seconda fila, la capienza massima è di ben 1807 litri. Lo spazio è così abbondante che, nella primavera del 2023, è previsto l’arrivo di un kit ufficiale per trasformare la Dacia Jogger in un piccolo camper, completo di letto e altri accessori.
Che questa Dacia Jogger sia una full hybrid, lo si nota fin dai primi metri. Le partenze avvengono sempre in modalità elettrica, e, specie inserendo la modalità Eco col tasto nella consolle, a bassa velocità spesso si viaggia solo a corrente. In accelerazione entra in gioco anche il 1.6, con un rombo un po’ troppo evidente. Nel complesso l'auto si muove con brio anche se, considerata la buona potenza (140 CV) e il peso contenuto, ci attendevamo uno scatto più incisivo.
Il cambio robotizzato di questa Dacia Jogger non è molto svelto nei passaggi di marcia, e talvolta presenta delle indecisioni. Lo sterzo, leggero, ha una precisione adeguata a un’auto di questo tipo, mentre il rollio in curva è contenuto nonostante la generosa distanza dal suolo del sottoscocca (20 cm, più di molte crossover) che agevola il disimpegno su fondi sconnessi. L’assorbimento delle sconnessioni più marcate e dei dossi, però, non è sempre morbido. Un altro asetto un po’ trascurato è l’insonorizzazione: oltre al rumore del 1.6, una volta superati i 100 km/h si sentono distintamente i fruscii aerodinamici e il rotolamento dei pneumatici sull’asfalto. Il pedale del freno ha una corsa lunga ma è ben modulabile: non si nota quel fastidioso stacco fra l’azione dei dischi e quella dovuta alla parte elettrica, presente in altre ibride. L’azione rigenerativa aumenta in maniera significativa posizionando la leva del cambio in B: così, nei rallentamenti, la batteria si ricarica più velocemente, e nelle discese si tiene sotto controllo la velocità senza dovere premere di continuo il pedale. Quanto al consumo, nel test svolto su strade extraurbane affrontate in parte con vivacità e in parte in modo rilassato, il computer di bordo ha indicato circa 19 km/l.
Motore termico | |
Carburante | benzina |
Cilindrata cm3 | 1598 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 69 (94)/5600 giri |
Coppia max Nm/giri | 148/3600 |
Motore elettrico 1 | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 36 (49)/n.d. |
Motore elettrico 2 | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 15 (20)/5600 |
Potenza massima complessiva kW (CV) | 103 (140) |
Emissione di CO2 grammi/km | 108 |
No rapporti del cambio | 4 +2 (robotizzato) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 178 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 10,1 |
Consumo medio (km/l, cliclo WLTP) | 20,8 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 455/178/167 |
Passo cm | 290 |
Posti | 7 |
Peso in ordine di marcia kg | 1385 |
Capacità bagagliaio litri | 160/565/696/1807 |
Pneumatici (di serie) | 205/60 R 16 |
Serbatoio litri | 50 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Dacia Jogger usate 2022 | 13.950 | 17.120 | 33 annunci |
Dacia Jogger usate 2023 | 15.999 | 18.070 | 21 annunci |
Dacia Jogger usate 2024 | 20.220 | 21.010 | 4 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Dacia Jogger km 0 2024 | 19.000 | 21.230 | 4 annunci |