Le origini della Mercedes Classe S, la più grande delle berline della casa, sono talmente lontane che è difficile indicare con precisione a quale generazione appartenga la nuova. Probabilmente la decima: siccome le prime antenate non si chiamavano così, comprendendo tutte le “ammiraglie” della Stella, saranno forse il doppio. Elemento comune a tutte queste berline è il ruolo di modello più grande e lussuoso della casa, che ha sempre portato al debutto soluzioni tecnologiche innovative e successivamente estese alle altre Mercedes. La nuova Classe S rispetta appieno questa tradizione.
A proposito di tecnologia (leggi qui la news), dei tanti dispositivi profusi a piene mani nella nuova Mercedes Classe S, ne segnaliamo tre, che sono delle novità. I fari digitali, di serie per la Premium Plus del test, proiettano sulla strada informazioni per la guida, come l’avvicinarsi di un ostacolo o il restringimento della corsia per, ad esempio, dei lavori in corso. Altra primizia, l’airbag frontale per i passeggeri posteriori (nel pacchetto Business Class, a 19.316 euro), riservato alla Mercedes Classe S Lunga del test: con 529 cm da paraurti a paraurti, supera di 11 cm il modello “normale” . Sempre a proposito di sicurezza, all’approssimarsi di una collisione laterale le sospensioni pneumatiche Airmatic (di serie) sollevano la vettura di 8 cm per difendere meglio gli occupanti, indirizzando il punto di impatto nella più robusta zona del pianale.
Quanto al design, la nuova Mercedes Classe S rispetta la tradizione con la sua eleganza classica cui aggiungono, però, linee filanti che danno slancio anche in questa variante allungata dell’auto. Semmai, si può far notare che nelle forme la Mercedes Classe S ricorda troppo da vicino modelli meno costosi, come la Classe E.
La nuova Mercedes Classe S è già in vendita con prime consegne a metà gennaio 2021. La scelta è fra i modelli ibridi “leggeri” a benzina, con il 3.0 a 6 cilindri da 367 o 435 CV (quello dell’auto del test) e dotato di alternatore-starter a 48 Volt e sovralimentazione supplementare mediante compressore elettrico per ridurre il ritardo di risposta del turbocompressore; oppure l’altro 3.0 a 6 cilindri, ma a gasolio e con 286 o 330 CV. Per tutti il cambio è automatico a nove rapporti. Nel corso del 2021 la gamma si amplierà con il modello ibrido plug-in a benzina accreditato per un’autonomia elettrica di 100 km, le varianti ibride leggere dei motori diesel, le più potenti AMG con il V8 a benzina e l’ancora più lussuosa Maybach. Quanto ai prezzi, sono compresi fra 107.644 della 350 d Business col 3.0 diesel da 286 CV (di serie fari full led e interni in pelle) e 152.698 euro per la 500 Premium Plus ibrida da 435 CV (di serie anche il tetto apribile panoramico e il sistema di parcheggio automatico). A seconda degli allestimenti, per la carrozzeria Lunga dell’auto del test vanno aggiunti fra i 4.776 e i 6.973 euro.
L’abitacolo della nuova Mercedes Classe S vuole essere un “terzo luogo” tra casa e ufficio, nel quale ci si possa rilassare oppure continuare a lavorare. Lo spazio è organizzato in stile “lounge”, con finiture certosine e lussuose, anche ispirate alla nautica (come gli inserti in legno nelle porte e nella plancia), che si “fondono”, per così dire, ai sofisticati schermi disseminati nell’abitacolo. Quello del cruscotto è configurabile, con quattro stili di visualizzazione (Essenziale, Sportivo, Esclusivo e Classico) e quelli per i servizi di bordo dedicati anche ai passeggeri. I sedili anteriori sono confortevoli poltrone approvate dall’associazione tedesca “Azione Schiena Sana”: possono disporre fino a 19 motorini per regolazioni millimetriche e varie tipologie di massaggi.
Buona parte dell’attivazione dei comandi della Mercedes Classe S è delegata all’impianto multimediale MBUX (Mercedes-Benz User Experience), comune a molte Mercedes, ma qui in versione ulteriormente evoluta (leggi qui la news). Può utilizzare fino a cinque schermi, fra cui quello davanti al guidatore. Quest’ultimo ha anche una grafica 3D (di serie per la Premium Plus del test) che dà un effetto di profondità alle informazioni fornite, rendendole di ancora più facile comprensione. Non manca la realtà aumentata per il navigatore che, nello schermo della consolle, indica con frecce riprodotte sulle immagini della strada riprese dalla telecamera frontale la direzione da seguire. In aggiunta, per 3.648 euro, le stesse animazioni sono ripetute nel visore dell’head-up: proietta un’immagine virtuale sul parabrezza. Inoltre, molti servizi di bordo si possono attivare con i movimenti del corpo letti da apposite telecamere: è sufficiente voltare la testa o gesticolare in un determinato modo. Tuttavia, non sempre le richieste vengono correttamente soddisfatte. Questa funzionalità del sistema, però, potrà essere migliorata con i futuri aggiornamenti scaricabili direttamente on line dalla vettura, come si fa per i telefoni.
Più che al posto di guida nella nuova Mercedes Classe S ci si dovrebbe accomodare dietro come, del resto, fa la maggioranza degli acquirenti di quest’auto. Prima di guidarla è necessario comprendere i comandi, non tutti intuitivi, anche per il numero ai minimi termini dei tasti fisici. Con le sospensioni pneumatiche nella modalità Comfort la morbidezza è assoluta e colpisce anche l’isolamento acustico: i fruscii aerodinamici sono leggermente avvertibili soltanto quando si avvicinano i 200 km/h, come abbiamo potuto verificare sulle autostrade tedesche, dove è consentito. A proposito, la punta massima della nuova Mercedes Classe S è autolimitata a 250 km/h: si tocca comodamente e l’auto ha mostrato di poterla mantenere a lungo. Nel tratto del test svolto su strade collinari abbiamo apprezzato la sicurezza offerta dalle quattro ruote motrici e la buona agilità, per una berlina pesante oltre 2000 kg: è favorita dalle quattro ruote sterzanti (1.586 euro) e, nella modalità Sport, dalle sospensioni irrigidite. Lo sterzo è preciso e mai troppo pesante mentre il 6 cilindri ha una notevole elasticità e fornisce una spinta robusta, ma con discrezione.
Pregi
> Comfort. L’abitacolo è spazioso e molto accogliente.
> Guida. Pur lunga oltre cinque metri e pesante, l’auto è agile.
> Sicurezza. Offre dispositivi unici, come l’airbag frontale posteriore e il sollevamento della carrozzeria in caso di urti laterali.
Difetti
> Stile. Non coraggioso per un’auto all’avanguardia e troppo simile a quello delle Mercedes meno costose.
> Dotazione. Nonostante i prezzi elevanti, accessori irrinunciabili come il retrotreno sterzante non sono di serie.
> Comandi. Non sono sempre intuitivi.
Motore termico | |
Carburante | benzina |
Cilindrata cm3 | 2999 |
No cilindri e disposizione | 6 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 320 (435)/5900-6100 giri |
Coppia max Nm/giri | 520/1800-5800 |
Motore elettrico | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 16 (22)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 250/0-n.d. |
Emissione di CO2 grammi/km | 181 |
No rapporti del cambio | 9 (automatico) + retromarcia |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 250 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 4,9 |
Consumo medio (km/l) | 10,5 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 529/195/150 |
Passo cm | 322 |
Peso in ordine di marcia kg | n.d. |
Capacità bagagliaio litri | 550 |
Pneumatici (di serie) | 255/45 R19 ant. - 285/40 R19 post. |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Mercedes S usate 2018 | 53.200 | 58.600 | 2 annunci |
Mercedes S usate 2019 | 66.700 | 84.180 | 5 annunci |
Mercedes S usate 2021 | 61.900 | 84.420 | 6 annunci |
Mercedes S usate 2023 | 107.900 | 112.850 | 2 annunci |