La nuova Opel Mokka, in arrivo nelle concessionarie intorno al 20 marzo, è una crossover dalle linee “muscolose” e filanti. Ed è molto compatta: i suoi 415 cm di lunghezza sono solo 9 in più dell’utilitaria Corsa e 12 in meno della Mokka X, uscita di produzione a fine 2019. Con quest’ultima condivide il nome (“X” esclusa), e solo quello: nasce infatti sulla piattaforma EMP1 delle più recenti piccole del gruppo Stellantis, di cui la casa tedesca fa parte. Una base più moderna rispetto alla “sorella” Opel Crossland, appena aggiornata (qui il primo contatto). Pur trattandosi in emtrambi i casi di crossover compatte, queste due auto non sono in concorrenza fra loro, e rispondono a esigenze diverse: rispetto alla Crossland, la nuova Opel Mokka è più bassa (152 cm anziché 162) e ha uno stile più sportivo.
Per contro, ha interni meno ampi e pratici (solo la Crossland ha il divano scorrevole, che la rende più adatta un uso famigliare). Il prezzo d’attacco è più alto (22.200 euro invece di 20.850), anche perché per la Opel Mokka non è previsto il motore 1.2 a benzina senza turbo da 83 CV. Per il resto, la scelta non manca: solo guardando alle alimentazioni “classiche”, si può scegliere fra un 1.2 turbo a benzina da 101 o 131 cavalli (come nell’auto del test) e un 1.5 diesel da 110 CV (prezzi da 23.700 euro). E poi c’è l’elettrica Mokka-e da 136 CV, con 324 km di autonomia dichiarata nel ciclo di omologazione WLTP e prezzi di listino da 35.250 euro. Grazie anche all’ecobonus statale, in caso di rottamazione di un’auto immatricolata prima del 2011, questa versione a corrente si può portare a casa versando un anticipo di 3.600 euro, seguito da 35 rate mensili da 199 euro (taeg 5,64%). Al termine dei tre anni, se si decide di acquistarla, si devono sborsare 17.879 euro.
La nuova Opel Mokka ha una presenza “importante” in rapporto agli ingombri ridotti, e introduce elementi di stile che caratterizzeranno i modelli della casa tedesca negli anni a venire. A partire dal frontale, con mascherina nera lucida e chiusa, della stessa altezza dei fari, che sono full led o a matrice di led (600 euro): una raffinatezza tecnica che garantisce una visibilità molto buona nelle ore di buio. Il frontale si caratterizza anche per il cofano alto e quasi orizzontale (si può avere in colore nero a contrasto per 300 euro) e per i due tagli obliqui nel paraurti, che non hanno solo una funzione decorativa: sono delle prese d’aria che scaricano all’interno dei passaruota, così da “ripulire” il flusso che corre lungo la fiancata e migliorare l’aerodinamica (in effetti di buon livello, dato il coefficiente di forma Cx pari a 0,32). Le grandi ruote di 18” di serie per la GS Line + Pack (la GS Line, che costa 750 euro in meno, le ha di 17”) sono un elemento caratterizzante della fiancata, in cui si distinguono anche i finestrini piccoli, con un profilo rosso nella parte superiore e una zona terminale a punta. I fanali, anch’essi a led, hanno uno sviluppo orizzontale, e accentuano la sensazione di un’auto larga e ben “piantata a terra”.
L’abitacolo della Opel Mokka, piuttosto raccolto per una crossover, vanta una consolle orientata verso il guidatore e i due schermi del cruscotto e del sistema multimediale affiancati e racchiusi da una cornice, che nelle GS Line è di colore rosso. I due display sono di 7”, ma con l’optional Navi Pro 10 (850 euro) quello di fronte al guidatore diventa di 12” (è configurabile, e ha una grafica semplice e chiara) e l’altro di 10”. Questa impostazione ha portato a una disposizione inconsueta delle bocchette del “clima” (prive della regolazione separata per portata e direzione del flusso): tre in alto e una più sotto, nella consolle. Nessun problema al proposito, mentre la funzionalità del sistema non è il massimo. Oltre a essere solo monozona, prevede pomelli e tasti per le funzioni principali, ma per la gestione dei flussi si deve passare dal display: una complicazione che può distrarre. Inoltre, la temperatura impostata è ripetuta tre volte: vicino ai comandi e nelle due fasce laterali dello schermo di 10”, riducono sensibilmente la zona effettivamente utilizzabile, che non supera i 7 pollici.
Lo stile dell’abitacolo della Opel Mokka è moderno e sportivo, con assemblaggi molto precisi e all’apparenza robusti; curati i sedili, con imbottitura “sostenuta” ma non certo dura, fianchetti che trattengono bene in curva e regolazioni precise (pure in altezza). Dietro c’è spazio per due persone e, stringendosi, anche per tre: diversamente da quanto capita in molte altre auto, la zona centrale del divano gode di un’imbottitura morbida. L’accessibilità, però, risente un po’ delle porte piccole e con un taglio spiovente nella parte superiore, e i finestrini piccoli limitano la luminosità. Inoltre, ci sono sì due prese Usb per la ricarica e delle utili tasche portaoggetti, ma mancano una plafoniera e le maniglie nel soffitto. E, diversamente che nella parte anteriore, i pannelli delle porte sono tutti in plastica dura (braccioli inclusi). Il bagagliaio, da 350/1105 litri, è ben rifinito ma non enorme. Il pavimento può avere il pianale su due livelli a scelta, ma la soglia di carico è alta da terra (76 cm).
Con 131 cavalli e un peso relativamente basso (1220 kg con il valido cambio automatico a otto marce, solo 20 kg in più della versione manuale a sei rapporti, che costa 1.500 euro in meno), la Opel Mokka 1.2 turbo risponde con notevole vivacità all’acceleratore; del resto, la casa dichiara 9,2 secondi nello “0-100” e 200 km/h di punta (sempre coll’automatico). Il tre cilindri è anche pronto, silenzioso (in generale l’auto è ben insonorizzata) e trasmette qualche vibrazione solo all’avviamento: invita a una guida brillante, grazie anche alla maneggevolezza e alla tenuta di strada di buon livello, con rollio ridotto (per contro, sulle buche si saltella un po’). I consumi che abbiamo letto nel computer di bordo (12 km/l) rispecchiano l’andatura briosa adottata nel corso del test: a un ritmo meno sostenuto, non dovrebbe essere impossibile avvicinare la percorrenza media ufficiale (nel ciclo di prova WLTP) di 16,9 km/l.
L’allestimento base della Opel Mokka si chiama Edition e ha già di serie i cerchi in lega (di 16”), il mantenimento in corsia, la frenata automatica di emergenza fino a 85 km/h, i fari full led, il “clima” manuale, l’anti-colpo di sonno e i quattro alzavetro elettrici. La GS Line (2.500 euro in più) aggiunge, fra l’altro, i cerchi di 17”, il tetto nero, i vetri posteriori scuri, Apple CarPlay e Android Auto, i sensori di parcheggio posteriori e la retrocamera. La GS Line + Pack della prova ha pure il cruise control adattativo (che nelle versioni con cambio automatico arriva a fermare e far ripartire l’auto nelle code), la frenata automatica estesa fino a 140 km/h, con rilevamento di pedoni e ciclisti anche di notte, e l’interfaccia Opel Connect. Per chi cerca un look meno sportivo, ma sempre personale, e una buona dotazione, c’è la Elegance: rispetto alla “base” costa 2.000 euro in più e ha di serie, oltre ai sistema multimediale della GS Line, cerchi bicolore di 17”, luci d’ambiente a led e il piano di carico regolabile su due livelli.
Pregi
> Guida. Il comportamento è buono per una crossover, con rollio ridotto e aderenza elevata.
> Insonorizzazione. Fruscii e “voce” del 1.2 sono poco evidenti, anche ad alta velcoità.
> Motore. Il tre cilindri è fluido e vigoroso e lavora in buona sintonia con il cambio automatico.
Difetti
> Assorbimento dello sconnesso. L’auto è piuttosto rigida sui fondi irregolari.
> “Clima”. I comandi sono poco pratici e le bocchette hanno una regolazione imprecisa.
> Posti posteriori. Lo spazio è più che discreto, ma i finestrini sono piccoli e mancano quei piccoli accessori che migliorano il comfort.
Carburante | benzina |
Cilindrata cm3 | 1199 |
No cilindri e disposizione | 3 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 96 (131)/5500 giri |
Coppia max Nm/giri | 230/1750 |
Emissione di CO2 grammi/km | 133* |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 8 (automatico) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 200 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 9,2 |
Consumo medio (km/l) | 16,9* |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 415/179/152 |
Passo cm | 256 |
Peso in ordine di marcia kg | 1220 |
Capacità bagagliaio litri | 350/1105 |
Pneumatici (di serie) | 215/55 R18 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Opel Mokka usate 2018 | 13.200 | 15.420 | 6 annunci |
Opel Mokka usate 2019 | 13.500 | 14.800 | 3 annunci |
Opel Mokka usate 2021 | 15.400 | 21.330 | 63 annunci |
Opel Mokka usate 2022 | 15.890 | 19.870 | 89 annunci |
Opel Mokka usate 2023 | 17.399 | 20.680 | 33 annunci |
Opel Mokka usate 2024 | 20.700 | 22.500 | 10 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Opel Mokka km 0 2022 | 20.250 | 25.860 | 4 annunci |
Opel Mokka km 0 2023 | 18.900 | 28.000 | 18 annunci |
Opel Mokka km 0 2024 | 19.450 | 23.280 | 42 annunci |