Squadra che vince non si cambia: a quattro anni dal lancio, la Renault Clio è l'utilitaria più venduta d'Europa e, per l'aggiornamento di metà carriera, alla Renault sono intervenuti solo dove serviva. Fuori, cambiano il paraurti anteriore e (in maniera impercettibile) quello posteriore (la parte colorata ai lati scende più in basso). Nuovi anche i fari (sulla Intens del test, la versione più ricca, sono di tipo bi-led, con luci diurne “a uncino” integrate e non più “a listello” nella griglia); dietro, i fanali sono invece bordati di nero. Invariata la meccanica (anche per la sportiva R.S. proposta con 200 e 220 CV): le uniche novità sono il 1.5 dCi a gasolio da 110 CV (di cui troverete il primo contatto su alVolante in edicola dal 10 agosto) e, per la 1.2 TCe da 120 cavalli da noi guidata, il cambio manuale (prima era disponibile solo con il robotizzato a doppia frizione EDC). Con l'aggiornamento, però, non sono stati introdotti i più recenti sistemi di sicurezza, già disponibili su alcune rivali, come la frenata automatica di emergenza. Inoltre, come prima, gli airbag a tendina (che si aggiungono a quelli frontali e a quelli laterali) proteggono solo i passeggeri anteriori e non (come su quasi tutte le concorrenti) anche la testa di chi siede dietro. Già ordinabile, la Clio ha prezzi a partire da 13.350 euro e arriverà nelle concessionarie a settembre.
Il tallone d’Achille della Renault Clio erano le finiture, e alla Renault hanno lavorato bene per migliorarle: dalla versione intermedia Zen la plancia ha un rivestimento morbido, che si estende ai pannelli porta e ai poggiabraccia (prima parzialmente in plastica lucida e rigida, oggi integrano inoltre nuovi comandi per gli specchietti). I profili in plastica con effetto cromato sono poi stati sostituiti con eleganti elementi che imitano in maniera più convincente il metallo satinato. Il volante è meno “giocattoloso”, grazie all'eliminazione degli inserti in plastica lucida nelle razze laterali e a un più esteso uso di pelle di migliore qualità. Nuovi anche i rivestimenti, mentre i sedili (di tipo sportivo per la Intens) contengono meglio il busto. In più, gli specchietti nelle alette sono ora illuminati, mentre quello centrale è autoanabbagliante sulle versioni più ricche. Infine, un bel pomello tondo con effetto-metallo ha sostituito quello profilato con finta cromatura sulla sommità usato anche nelle Dacia (il marchio low costo della Renault). Le modifiche interessano anche la famigliare Sporter, in listino a 800 euro in più.
Se i materiali convincono (anche se le migliori rivali della categoria fanno ancora meglio), lo stesso non si può dire dei montaggi. Nelle vetture guidate gli scricchiolii non mancavano: durante la marcia dalla plancia, e più in generale appoggiando il gomito sul pannello porta o toccando con la gamba la consolle centrale. Bene, invece, il sistema multimediale R-Link Evolution: introdotto circa otto mesi fa sulla Renault Clio in via di pensionamento, ha uno schermo ben definito e sensibile al tatto e risponde rapidamente ai comandi impartiti. Integra un navigatore che segnala anche la possibile presenza di autovelox, ma che ha solo le mappe dell'Italia: quelle europee costano 150 euro.
La taratura di sterzo e sospensioni non è cambiata e, in marcia, si apprezza l'equilibrio della Renault Clio: agile nelle curve, ha una elevata tenuta di strada e un retrotreno che non si rivela mai “nervoso”, neppure forzando il ritmo. Anche con i cerchi di 17'' con gomme 205/45 (da 350 euro) l'assorbimento rimane di buon livello: solo sulle asperità più marcate si “balla” un po'. Il 1.2 TCè è un quattro cilindri turbo a benzina dall'erogazione molto regolare: spinge con vigore dai bassi regimi fino a quasi 6000 giri e, complice anche la sua silenziosità, dà quasi l'impressione che l'auto vada meno di quanto il tachimetro in realtà riveli. E non pare neppure assetato: a fine test, su scorrevoli strade provinciali, il computer di bordo indicava 14,7 km/l in media. A 130 km /h il propulsore lavora a 3000 giri in ultima marcia, pronto ad allungare senza indecisioni; come già sulla Clio del 2012, però, i fruscii si fanno notare. Il cambio manuale a sei marce è gradevole da usare, dalla corsa ben definita e non lunga, la cui leva richiede però un po' di forza per essere azionata e dagli innesti un po' contrastati. Critica, in manovra, la visibilità (il lunotto è una feritoia e i montanti sono massici). In questa edizione aggiornata, però, la Clio può ora avere sia la telecamera di retromarcia sia il sistema di parcheggio semi-automatico (l'auto usa i sensori di parcheggio per capire se uno spazio è sufficiente e manovra lo sterzo per entrarvi, il guidatore deve pensare solo ai pedali): sono nel pacchetto Intens (1.200 euro, con “clima” automatico e retrovisori ripiegabili elettricamente).
PREGI
> Guida. Anche forzando il ritmo la Clio ispira confidenza e non ha mai reazioni brusche. E non è neppure scomoda.
> Materiali. Il passo avanti è evidente: le plastiche morbide e la pelle sono di buona qualità, mentre i profili che imitano il metallo spazzolato sono ben realizzati.
> Motore. Il 1.2 TCe spinge bene e in silenzio. E non pare neppure assetato.
DIFETTI
> Fruscii. In velocità l'aria che scorre sulla carrozzeria (specialmente attorno agli specchietti) si fa notare.
> Montaggi. Non tutto quello che si tocca dà l'idea di essere fissato saldamente; sulle auto guidate non mancavano scricchiolii durante la marcia.
> Sistemi di sicurezza. Anche sulle versioni più ricche c'è il minimo indispensabile: sei airbag, cruise control ed Esp. Alcune rivali offrono sistemi di sicurezza più evoluti, come la frenata automatica d'emergenza.
Cilindrata cm3 | 1197 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 87 (120)/5500 giri |
Coppia max Nm/giri | 205/2000 |
Emissione di CO2 grammi/km | 120 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | tamburi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 199 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 9 |
Consumo medio (km/l) | 18,9 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 406/173/145 |
Passo cm | 259 |
Peso in ordine di marcia kg | n.d. |
Capacità bagagliaio litri | 300/1146 |
Pneumatici (di serie) | 195/55 R16 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Renault Clio usate 2019 | 4.900 | 11.990 | 116 annunci |
Renault Clio usate 2020 | 8.200 | 13.200 | 161 annunci |
Renault Clio usate 2021 | 10.900 | 14.590 | 131 annunci |
Renault Clio usate 2022 | 4.800 | 15.060 | 59 annunci |
Renault Clio usate 2023 | 3.800 | 15.620 | 88 annunci |
Renault Clio usate 2024 | 6.300 | 17.680 | 14 annunci |
Renault Clio usate 2025 | 16.500 | 18.220 | 12 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Renault Clio km 0 2019 | 14.700 | 14.700 | 1 annuncio |
Renault Clio km 0 2022 | 19.500 | 19.500 | 1 annuncio |
Renault Clio km 0 2023 | 20.300 | 22.260 | 4 annunci |
Renault Clio km 0 2024 | 16.500 | 18.040 | 13 annunci |
Renault Clio km 0 2025 | 15.900 | 18.050 | 26 annunci |