Dopo Kodiaq e Karoq, arriva la terza e più piccola fra le suv e crossover della casa. La meccanica della Skoda Kamiq è ripresa dalla media Scala (e infatti la trazione è solo anteriore), rispetto alla quale è di 12 cm più corta, arrivando a quota 424 cm. A dispetto di ciò, il baule della Kamiq è abbastanza ampio: 400 litri, che passano a 1395 abbattendo il divano (sono 429/1372 sulla Scala). La stessa base è usata anche per le più compatte Seat Arona e per la Volkswagen T-Cross, che sono lunghe rispettivamente 414 e 411 cm e hanno un bagagliaio di 400/1280 e 385-455/1281 litri (la T-Cross dispone infatti del pratico divano scorrevole di 14 cm).
Nette le linee della Skoda Kamiq, con spigolosi fari su due livelli. A differenza di molte rivali, la Kamiq non cerca uno stile “avventuroso”: la carrozzeria è interamente in tinta e non dispone di quelle protezioni in plastica scura che aiutano a mascherare le “toccatine” e le “strisciate” tipiche di parcheggi e manovre. Tali inserti in plastica “grezza” arriveranno solo su una specifica versione dall’aspetto più fuoristradistico, il cui debutto è previsto per la metà del 2020.
Due, al momento, i motori per la Skoda Kamiq: 1.0 TSI tre cilindri turbo a benzina da 95 o 116 CV (il secondo anche con cambio robotizzato a doppia frizione DSG) e 1.6 TDI a gasolio da 116 CV (anch’esso disponibile col DSG). Le prime arriveranno nelle concessionarie fra ottobre e novembre, con prezzi indicativi da 20.000 euro (che scenderanno a 18.000 con la promozione in via di definizione che accompagnerà il lancio commerciale); seguiranno le 1.5 TSI con 150 CV e 1.0 TSI a metano da 90 CV. Già la “base” Ambition ha di serie il cruise control adattativo, i fari full led automatici, i sensori di distanza posteriori, la frenata automatica d’emergenza con riconoscimento dei pedoni, il mantenimento di corsia, l’anticolpo di sonno e il sistema multimediale con schermo di 8’’ (completo di Android Auto e Apple CarPlay). La Style aggiunge i cerchi di 17’’ anziché 16, il “clima” automatico bizona, il navigatore con schermo di 9,2’’ e un anno di servizi online gratuiti e il cruscotto digitale di 10,2’’.
Entrando, è facile capire che la Skoda Kamiq trae le sue origini dalla Scala: plancia e pannelli porta (rivestiti di materiale morbido) sono esattamente gli stessi. Non che sia un difetto: le forme sono razionali le finiture non deludono. Il grande schermo tattile centrale domina la scena: dà accesso a un infotainment lesto nella risposta e molto ricco (optional c’è anche la possibilità di avere Android Auto e Apple CarPlay che funzionano senza fili). Peccato solo che integri anche la gestione dei flussi d’aria del climatizzatore bizona: avere dei comandi fisici porterebbe a minori distrazioni alla guida, senza contare che le bocchette dell’aria non hanno comandi separati per intensità e direzione dell’aria: si chiudono spostando il comando zigrinato tutto da un lato. Per la temperatura, invece, ci sono due pratiche rotelle, che integrano il tasto del ricircolo. Non mancano le bocchette per chi siede sul divano, dove c’è anche parecchio spazio per le persone. Peccato che il tunnel sul pavimento sia voluminoso e costringa l’eventuale quinto passeggero a viaggiare con le gambe un po’ divaricate.
Molte, come da tradizione della casa, le soluzioni “furbe”: sono un esempio l’ombrello integrato nel pannello porta anteriore sinistro, i “parabordo” in plastica che fuoriescono automaticamente quando si aprono le porte e la luce a led estraibile nel baule, che si ricarica quando è nel suo alloggiamento. A proposito del bagagliaio della Skoda Kamiq, la capacità è di buon livello e le forme sono regolari anche se, a differenza di quello di alcune rivali, non si può modulare: il divano scorrevole non è previsto. In compenso, si può contare sul portellone motorizzato: una rarità sulle crossover compatte.
Il “matrimonio” fra il quattro cilindri a gasolio e il cambio robotizzato a doppia frizione è riuscito: i passaggi di marcia sono impercettibili e rapidi e il motore spinge già dai bassi giri, dove spesso e volentieri si trova a lavorare visto che l’elettronica predilige i rapporti alti per ridurre i consumi. Anche in queste condizioni, comunque, le vibrazioni sono limitate e la “voce” del 1.6 TDI non è mai invadente, sebbene a orecchio si capisca subito che è un diesel. Come è normale, con questo motore, più pesante, le sospensioni (con ammortizzatori regolabili elettronicamente nell’auto del test) ci sono sembrate più rigide che su una Skoda Kamiq gemella con motore 1.0 TSI. Certo, le auto scomode sono altre, ma per questo motivo, e vista la silenziosità e la vivacità della meno cara versione a benzina, il 1.6 TDI è da consigliare solo a chi davvero percorre molti chilometri l’anno. Indipendentemente dal propulsore, comunque, lo sterzo ha mostrato buone doti di precisione, non risultando mai affaticante.
PREGI
> Cambio. Il robotizzato a doppia frizione è rapido e dolce nei passaggi di rapporto.
> Sistema multimediale. Quello con schermo di 9,2’’ è reattivo e ricco di funzioni, comprese quelle online.
> Spazio. A bordo ce n’è parecchio, sia per le persone che per i bagagli.
DIFETTI
> Comandi “clima”. Alcuni si trovano nel display: per azionarli servono più passaggi e si distoglie lo sguardo dalla strada. Inoltre, le bocchette non hanno la gestione separata di portata e direzione del flusso d’aria.
> Divano. Non è scorrevole, al contrario di quello di certe rivali: non il massimo per un’auto che fa della praticità la propria bandiera.
> Protezioni carrozzeria. Curiosamente per una crossover, non ci sono protezioni antigraffio sulla carrozzeria. Arriveranno, ma fra molti mesi e solo su una specifica versione.
*Prezzo indicativo.
Carburante | gasolio |
Cilindrata cm3 | 1598 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 85 (116)/3250-4000 giri |
Coppia max Nm/giri | 250/1500-3250 |
Emissione di CO2 grammi/km | 132 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 7 (robot. doppia frizione) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 192 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 10,4 |
Consumo medio (km/l) | 20 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 424/179/153 |
Passo cm | 265 |
Peso in ordine di marcia kg | 1289 |
Capacità bagagliaio litri | 400/1395 |
Pneumatici (di serie) | 215/55 R 17 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Skoda Kamiq usate 2020 | 15.950 | 17.720 | 10 annunci |
Skoda Kamiq usate 2021 | 12.890 | 17.290 | 44 annunci |
Skoda Kamiq usate 2022 | 14.490 | 17.590 | 67 annunci |
Skoda Kamiq usate 2023 | 16.400 | 19.800 | 51 annunci |
Skoda Kamiq usate 2024 | 19.500 | 22.420 | 36 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Skoda Kamiq km 0 2022 | 23.800 | 23.800 | 2 annunci |
Skoda Kamiq km 0 2023 | 22.500 | 23.970 | 3 annunci |
Skoda Kamiq km 0 2024 | 18.400 | 23.370 | 42 annunci |
Skoda Kamiq km 0 2025 | 22.400 | 24.930 | 29 annunci |