Leggero lifting, a quasi sei anni dal lancio, per la Mazda 6 (e per la corrispondente versione wagon): modifiche ai fari, ai fanali e al paraurti anteriore, che perde le due piccole prese d’aria laterali. Nell’abitacolo, nuove la strumentazione (che non ha più le palpebre singole per i tre quadranti) e la zona della consolle: tasti di comando meno fitti e diffusori del “clima” meglio inseriti nella fascia che attraversa la plancia. Per abbassare i consumi, il 2.5 a benzina da 192 CV (cui si aggiunge la variante turbo da 253) disattiva due dei quattro cilindri quando gli si richiede meno potenza. Da circa 32.000 euro.