Il cofano alto, gli inserti in stile suv nel paraurti e i parafanghi larghi danno alla Dacia Duster un aspetto muscoloso, e la linea di base dei finestrini che sale verso la zona posteriore le regala slancio: questa suv non ha per nulla un aspetto dimesso, pur costando poco. Strizza un occhio al portafogli soprattutto questa versione bifuel a Gpl, che con un prezzo superiore di soli 500 euro rispetto alla 1.0 turbo solo a benzina consente di dimezzare la spesa per il carburante e di mantenere uno scatto accettabile (solo agli alti regimi nell’uso a gas si perde qualcosa). Tra i pregi di quest’auto c’è anche l’abbondanza di spazio, ma il cambio a cinque marce ha gli innesti duri e si è risparmiato un po’ troppo sul fronte della sicurezza: non è prevista neppure la frenata automatica d’emergenza.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Lunga solo 434 centimetri ma spaziosa, la Dacia Duster è una suv low cost fatta per chi bada al sodo. Un discorso che vale a maggior ragione per questa variante a Gpl, che sposa un prezzo d’acquisto basso, il risparmio in fase di rifornimento e la tranquillità legata a un impianto sviluppato direttamente dalla casa. In effetti, il 1.0 turbo a tre cilindri ha sostituito il vecchio 1.6 (qui la nostra prova), rivelandosi ancora più economo. I consumi rilevati ci dicono che l’esborso extra rispetto al modello a benzina si recupera in meno di 8.000 km.
Un pieno di gas (33,6 litri effettivi) costa circa € 20 e basta per 380 km; altri 720 km si possono percorrere a benzina, ma la spesa per chilometro raddoppia. Il 1.0 della Dacia Duster ha un discreto brio ed è ottimizzato per funzionare a gas: la maggiore spinta ai bassi regimi rispetto al 1.6 si apprezza nella guida di tutti i giorni, ma è nell’impiego a benzina che si ottiene più sprint, tirando le marce. Alla fluidità del motore si contrappone un cambio dagli innesti ruvidi (lo stesso difetto si riscontra nella 1.0 TCe a benzina, qui la prova) e che meriterebbe una marcia in più, anche per ridurre la rumorosità e i consumi in velocità.
Ma il difetto maggiore della Dacia Duster resta la scarsa dotazione di sicurezza: non sono previsti utili sistemi, quali la frenata automatica d’emergenza e l’allarme contro le uscite di corsia. Anche per queste lacune, nel 2017 l’Euro NCAP ha assegnato alla Dacia Duster solo tre stelle, con punteggi di 71% nella protezione degli adulti a bordo, 66% per i bambini trasportati, 56% nei confronti di pedoni e ciclisti e 37% sui sistemi di assistenza alla guida. La Prestige, comunque, ha di serie anche i sensori per l’angolo cieco dei retrovisori, oltre alla retrocamera e ai sensori di distanza posteriori di serie. E non fa pagare troppo il sistema di visione a 360°.
Plancia e comandi
Gradevole alla vista, la plancia della Dacia Dusterha un aspetto solido ma (come i pannelli delle porte) è realizzata con plastiche rigide. Il sistema multimediale è completo di Android Auto e del navigatore, ma sono gratuite solo le mappe dell’Italia. Lo schermo tattile è sufficientemente reattivo, ma ha una grafica datata. Inoltre misura appena 7’’, ospita l’unica presa Usb nella cornice (la posizione non è comoda) ed è un po’ troppo in basso. Ancora più giù sono i comandi del “clima” automatico, comunque ben fatti (mentre quelli per gestire radio e telefonate risultano nascosti dal volante). Sulla sinistra della plancia, accanto al comando per la regolazione degli specchietti, c’è il commutatore Gpl/benzina con cinque led che indicano il livello del gas (non ben visibile dal posto di guida). Il cruscotto, dalla grafica semplice, non indica i consumi, ma può mostrare la temperatura del refrigerante. Una spia blu avvisa se il motore è ancora freddo.
Abitabilità
Nella Dacia Duster la luminosità non manca, e considerata la lunghezza dell’auto, lo spazio per le gambe abbonda. Niente male anche quello in altezza e in larghezza: sul divano si sta bene pure in tre (al centro la seduta è un po’ più corta, ma comoda, e il tunnel sul pavimento è poco sporgente). La Prestige ha tessuti specifici e il bracciolo sollevabile tra le poltrone, che offrono un buon sostegno (quella di guida si regola anche in altezza) ma hanno gli schienali reclinabili a scatti. Tanti e spaziosi i portaoggetti
Bagagliaio
Anche nel baule i rivestimenti sono economici. In compenso, la bocca di accesso ha forme regolari che aiutano a caricare, anche se tra la soglia e il fondo c’è uno scalino di 11 cm. La profondità è buona, ma reclinando il divano si forma un ulteriore gradino, di 8 centimetri. La capacità di carico è elevata, come nella versione a benzina (la bombola del gas è esterna, sotto il piano di carico): 445 litri col divano in posizione d’uso, 1478 una volta reclinato. Spartani, ma utili, i ganci portaborsa nelle due pareti.
In città
La seduta alta e la buona visibilità della Dacia Duster mettono a proprio agio, e nelle manovre di parcheggio si apprezzano le telecamere a 360° (optional, mentre retrocamera e sensori di distanza posteriori sono di serie). Il brio del tre cilindri turbo è buono e con un litro di Gpl abbiamo percorso 10 km; a benzina, invece, se ne fanno 13,9, ma quest’ultimo carburante costa molto di più. Sterzo e frizione non affaticano, ma gli innesti del cambio sono duri e il comfort sulle buche non è impeccabile.
Fuori città
Mantenendo un passo tranquillo, spicca la buona fluidità del motore, in particolare nell’uso a Gpl, quando si percorrono 13,3 km/litro (16,9 km/l il consumo rilevato a benzina). E anche la precisione in curva è soddisfacente. Per contro, forzando il ritmo, si sente il bisogno di qualche cavallo in più, oltre che di uno sterzo più diretto e di sospensioni più rigide. Efficaci i freni.
In autostrada
Se non fosse per il rumore di rotolamento delle gomme e per qualche fruscio, il comfort sarebbe buono: a 130 km/h, in quinta, il motore lavora a 3500 giri senza farsi sentire troppo e percorre 10,1 km con un litro di gas (o 12,5 a benzina). Discretamente rapide le riprese, mentre a velocità costante si avvertono dei leggeri cali di potenza quando si attiva il compressore del “clima”.
SPAZIO
L’abitacolo e il baule (identico a quello delle versioni a benzina o a gasolio) sono ampi.
SPESA
Quest’auto costa poco, e l’impianto a Gpl si ripaga in fretta.
VISIBILITÀ
Si vede bene, e sono di serie i sensori posteriori di distanza e la retrocamera.
CAMBIO
La leva ha innesti duri e un’escursione lunga. Inoltre, ci vorrebbe una marcia in più.
FINITURE
Gli interni, dall’aspetto gradevole, impiegano materiali rigidi. Da migliorare pure l’insonorizzazione.
SISTEMI DI SICUREZZA
La frenata automatica e l’allarme contro le uscite di corsia non sono previsti.
Carburante | Gpl e benzina |
Cilindrata cm3 | 999 |
No cilindri e disposizione | 3 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 74 (101)/5000 a Gpl |
Potenza massima kW (CV)/gir | n.d. |
Coppia max Nm/giri | 170/2000 a Gpl |
Coppia max Nm/giri | n.d. |
Emissione di CO2 grammi/km | 111 |
Emissione di CO2 grammi/km | 125 |
No rapporti del cambio | 5 (manuale) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | tamburi |
Capacità di traino kg | 1300 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 434/180/169 |
Passo cm | 267 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1252 |
Capacità bagagliaio litri | 445/1478 |
Pneumatici (di serie) | 215/60 R17 |
Serbatoio Gpl litri | 33,6 |
Serbatoio benzina litri | 50 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 5a a 4600 giri | 172,3 (171,6) km/h | 172 (168) km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 13,6 (13,1) | 14,4 (13,3) secondi | |
0-400 metri | 19,3 (19,1) | 118,4 (120,2) km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 35,2 (34,7) | 150,3 (150,7) km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 4a | 34,6 (35,2) | 150,1 (149,3) km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 5a | 34,7 (35,6) | 138,7 (135,9) km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h in 4a | 7,4 (8,0) | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h in 5a | 16,6 (17,8) | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 10,4 km/l (13,9 km/litro) | 12,3 km/l (15,6 km/litro) | |
Fuori città | 13,3 km/l (16,9 km/litro) | 16,4 km/l (20,8 km/litro) | |
In autostrada | 10,1 km/l (12,5 km/litro) | non dichiarato | |
Medio | 11,3 km/l (14,4 km/litro) | 14,7 km/l (18,2 km/litro) | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 36,7 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 61,6 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 134 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,6 metri | 10,2 metri |
Tra parentesi le prestazioni nel funzionamento a benzina.
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Dacia Duster usate 2018 | 9.900 | 12.620 | 37 annunci |
Dacia Duster usate 2019 | 10.900 | 13.640 | 68 annunci |
Dacia Duster usate 2020 | 10.600 | 15.070 | 50 annunci |
Dacia Duster usate 2021 | 12.990 | 16.050 | 71 annunci |
Dacia Duster usate 2022 | 13.000 | 17.470 | 27 annunci |
Dacia Duster usate 2023 | 4.300 | 18.960 | 19 annunci |
Dacia Duster usate 2024 | 3.800 | 20.760 | 6 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Dacia Duster km 0 2023 | 20.950 | 27.570 | 10 annunci |
Dacia Duster km 0 2024 | 20.900 | 26.030 | 23 annunci |