La Toyota Prius Plug-in è una cinque porte dalle linee molto particolari, con meccanica ibrida e batteria ricaricabile anche dall’esterno, tramite cavo: in media, con un “pieno” di corrente, ci ha consentito di percorrere oltre 45 km senza usare un goccio di benzina. Si tratta di un’auto molto economa anche quando non la si ricarica, ma il supplemento di prezzo rispetto alla Prius normale (oltre 10.000 euro) si può recuperare solo collegandosi quanto più possibile alla rete elettrica, e comunque è difficile raggiungere il punto di pareggio prima dei 200.000 km. La Plug-in è un’auto comoda anche nel traffico (dove la trasmissione automatica mostra un’eccellente fluidità) e dalla guida gradevole (a patto di non chiederle un comportamento sportivo), ma con qualche pecca non trascurabile. Come il bagagliaio, dalla capienza limitata in assoluto (e pari a meno della metà di quello della Prius normale).
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
La Toyota Prius Plug-in è una media ibrida con batterie ricaricabili anche dall’esterno, tramite cavo; nel caso più favorevole, in città, abbiamo percorso 56,5 km sfruttando la sola elettricità. Rispetto alla versione “normale” (qui la prova) costa oltre 10.000 euro in più, e si distingue sia nell’estetica, così particolare da essere al limite della stranezza (sono nuovi i fari, i paraurti, i fanali e il lunotto) sia, soprattutto, nella parte tecnica. La differenza più importante riguarda la batteria: invece di quella al nichel-metallo idruro con 1,31 kWh di capacità della Prius “classica”, la Plug-in ne ha una agli ioni di litio da 8,8 kWh, posta sotto il baule (che infatti è molto meno sviluppato in altezza) invece che sotto i sedili posteriori (la Plug-in ha due poltrone separate al posto del classico divano). Per fare il “pieno” di corrente ci si collega, con il cavo in dotazione, alla rete elettrica; noi, da una presa domestica a 220 V, abbiamo impiegato 3 ore e 20 minuti per una ricarica completa. Una volta scaricato l’accumulatore, la Toyota Prius Plug-in si comporta come il modello normale: la batteria si ricarica (in parte) durante i rallentamenti, per ridare poi l’energia ai motori elettrici (ce ne sono due, quello principale da 53 kW e quello secondario, che fa anche da generatore, da 22 kW) che possono lavorare da soli o affiancare il 1.8 a benzina nelle riprese. Al proposito si può scegliere fra diverse modalità di guida, che variano l’apporto della parte elettrica e di quella termica (comunque sempre gestita dall’elettronica): per esempio, selezionando la EV City, la potenza dei motori elettrici viene limitata per massimizzare l’autonomia, mentre con la Battery Charge il quattro cilindri non solo provvede a spingere la vettura, ma ricarica la “pila”. Quest’ultimo processo è poco efficiente dal punto di vista energetico, ma può essere utile se poi si prevede di doversi muovere a lungo solo a corrente (come nelle ztl) o di affrontare lunghi tratti in salita, quando fa comodo la spinta combinata (122 CV complessivi invece dei 98 del solo motore a benzina).
In ogni caso, anche senza ricaricarla, la Toyota Prius Plug-in è particolarmente economa: in media abbiamo percorso 23,8 km con un litro di benzina, addirittura più dei 22,2 registrati con la Prius normale. Con una guida tranquilla il comfort è notevole, e ci si gode l’ottima fluidità di marcia; cercando una marcia briosa, invece, la particolare trasmissione automatica fa salire un po’ troppo il regime del motore a benzina, e le prestazioni si rivelano discrete, ma nulla più; buona la risposta dello sterzo e soddisfacente la tenuta di strada (ma nella guida decisa si avvertono i 120 kg supplementari delle batterie a sbalzo sul retrotreno). La dotazione include il cruise control adattativo, la frenata automatica di emergenza, gli efficaci fari a matrice di led e il sistema che tiene in corsia, nonché il tetto a pannelli solari (per la casa, consentono di recuperare fino a 5 km al giorno di autonomia), i cerchi in lega, il “clima” bizona e la telecamera di “retro” (ma non c’è il tergilunotto). La batteria è garantita 10 anni (o 200.000 km), mentre la copertura sul resto dell’auto è di 3 anni (o 100.000 km per gli ultimi dodici mesi). Quanto ai test Euro NCAP, solo la Prius “normale” è stata sottoposta al giudizio dell’ente indipendente; tuttavia il risultato (ottimo, con cinque stelle e punteggi elevati in tutte le varie prove) è estendibile in gran parte alla Plug-in, che ha la stessa struttura e una dotazione simile.
Plancia e comandi
La plancia della Toyota Prius Plug-in è decisamente personale e futuribile, intonata con le forme esterne e con la moderna meccanica ibrida. Tutto è raggruppato al centro, a partire dalla strumentazione composta da due display affiancati nella parte alta, e protetti da un’estesa palpebra; la leggibilità è buona, ma le informazioni sono un po’ sparpagliate. La squadrata consolle nera lucida ospita il “clima” bizona e il ben visibile display di 8” dell’impianto multimediale; la grafica è intuitiva e ci sono il navigatore, la radio digitale Dab e la ricarica senza fili per cellulari, ma non Android Auto e Apple CarPlay; limpido il suono, ma i tasti a sfioramento sulla cornice sono poco reattivi. Anche alcuni altri comandi sono discutibili: come i tasti per attivare il riscaldamento dei sedili nascosti dalla consolle, e quelli sulla sinistra della plancia ben poco visibili. Le plastiche sono lavorate con cura, ma non tutte hanno una qualità proporzionata al prezzo, e qualche montaggio è un po’ lasco (la plancia si “muove” troppo). Inoltre, il numero e la capienza dei portaoggetti è solo discreta.
Abitabilità
La Toyota Prius Plug-in è omologata solo per quattro, e infatti posteriormente ci sono due sedili singoli, separati da un bracciolo (che nasconde un ampio vano portaoggetti) e da due portabicchiere. In generale lo spazio è buono (solo quello per la testa di chi sta dietro è scarso) e le poltrone sono comode; la posizione di guida piuttosto distesa risente della limitata possibilità di regolare il volante in altezza (per qualcuno resta sempre troppo in basso), dell’imprecisa registrazione tramite levetta dello schienale e del freno di stazionamento e di emergenza a pedale: scomodo, e irraggiungibile per chi non è seduto sulla poltrona anteriore sinistra. Pratica, in compenso, la levetta per scegliere fra marcia avanti e indietro.
Bagagliaio
È il vero punto debole della Toyota Prius Plug-in: la batteria del sistema ibrido posta sotto il pianale sottrae molto spazio in altezza, tanto che fra il pavimento e il tendalino restano solo 27 cm (16 meno della versione non Plug-in). Ne risulta compromessa la sfruttabilità, e i 191 litri disponibili sono una misura da citycar; comunque, reclinando il divano (in due parti) si ottiene una profondità di quasi due metri, con capienza dichiarata fino al soffitto di 1204 litri. L’accessibilità trae vantaggio dall’ampiezza del portellone, che però è piuttosto pesante da richiudere; non delle più comode la soglia di carico a 74 cm da terra. La qualità del feltro del rivestimento è buona, e c’è un piccolo sottofondo dove porre il cavo per la ricarica.
In città
In modalità elettrica “City” (che limita la potenza a 53 kW, ovvero 72 cavalli) la batteria ci è bastata per percorrere 56,5 km; un risultato apprezzabile, che fa il paio con i bassissimi consumi (28,6 km con un litro di benzina) quando si usa il sistema ibrido senza sfruttare la ricarica via cavo. La Toyota Prius Plug-in si guida in relax, ma la lunghezza (465 cm) è considerevole; di serie c’è la telecamera di retromarcia, ma i sensori di distanza sono a pagamento.
Fuori città
Con la sola corrente, una ricarica completa è durata per 53 km, mentre in modalità ibrida la Toyota Prius Plug-in ha percorso 27 km con un litro: un ottimo risultato. Il comfort è notevole e lo sterzo preciso e con il giusto “peso”, ma non è l’auto giusta per “correre”: nella guida decisa si percepisce il peso della batterie al retrotreno. E il 1.8 che va molto su di giri a ogni accelerata può essere fastidioso.
In autostrada
Più dei 33 km percorribili in modalità elettrica (con la quale abbiamo toccato i 134 km/h di punta), una volta passato il casello conta la ridotta sete di benzina quando si sfrutta il 1.8; il risultato è meno entusiasmante di quelli ottenuti sugli altri percorsi, ma i 17 km/l ottenuti a 130 orari costanti rivaleggiano le percorrenze ottenute dalle migliori berline diesel. La Toyota Prius non è troppo rumorosa, e ha uno sterzo preciso, ma nei rapidi cambi di corsia la coda “segue” in ritardo; l’Esp rimedia, ma non è gradevole.
Comfort
L’abitacolo è ben isolato dal rumore e dallo sconnesso.
Consumi
L’ibrido è davvero efficiente. Abbiamo misurato percorrenze record: 23,8 km/litro di media.
Fluidità di marcia
La risposta del pedale del freno e dell’acceleratore sono facili da gestire, la progressione è del tutto omogenea: si marcia in pieno relax.
Ricarica
Anche da una presa domestica, bastano poco più di tre ore per portare al massimo la batteria.
Capacità di carico
Il bagagliaio è piccolo e poco sfruttabile e i posti sono solo quattro.
Facilità di manovra
L’auto è lunga e la visibilità in “retro” è scarsa (non c‘è neppure il tergilunotto).
Posizione di guida e comandi
Le regolazioni di volante e sedile non soddisfano tutti, alcuni tasti si trovano a fatica e il freno di stazionamento è a pedale.
Trasmissione
L’”effetto scooter” (il 1.8 sale molto di giri se si accelera con decisione) non è gradevole.
Motore a benzina | |
Cilindrata cm3 | 1798 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 72 (98)/5200 |
Coppia max Nm/giri | 142/3600 |
Motori elettrici | |
Motore n.1 | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 53 (72)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 163/n.d. |
Motore n.2 | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 22,5 (31)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 40/n.d. |
Tipo batteria | ioni di litio |
Potenza massima complessiva kW (CV) | 89,7 (122) |
Coppia massima complessiva Nm | n.d. |
Emissione di CO2 grammi/km | 22 |
No rapporti del cambio | automatico CVT + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 465/176/147 |
Passo cm | 270 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1530 |
Capacità bagagliaio litri | 191/1204 |
Pneumatici (di serie) | 195/65 R15 |
Serbatoio litri | 43 |
IBRIDA | ELETTRICA | ||||
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | Rilevata | Dichiarata | |
in Drive | 164,0 km/h | 162 m/h | 134 km/h | 135 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 11,8 | 11,1 secondi | - | non dichiarata | |
0-400 metri | 18,2 | 125,1 km/h | non dichiarata | - | non dichiarata |
0-1000 metri | 33,0 | 161,6 km/h | non dichiarata | - | non dichiarata |
RIPRESA IN DRIVE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 30,6 | 161,2 km/h | non dichiarata | - | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 29,1 | 162,6 km/h | non dichiarata | - | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h | 8,8 | - | non dichiarata | - | non dichiarata |
AUTONOMIA | Rilevata | Dichiarata | Rilevata | Dichiarata | |
in città | 1286 km | non dichiarata | 56,5 km | non dichiarata | |
su percorso misto | 1069 km | non dichiarata | 45,3 km | 63 km | |
CONSUMO A BATTERIA SCARICA | Rilevato | Dichiarato | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 28,6 km/litro | non dichiarato | 6,4 km/kWh | non dichiarato | |
Fuori città | 27,0 km/litro | non dichiarato | 5,9 km/kWh | non dichiarato | |
In autostrada | 17,0 km/litro | non dichiarato | 3,8 km/kWh | non dichiarato | |
Medio | 23,8 km/litro | 100 km/litro* | 5,1 km/kWh | non dichiarato | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |||
da 100 km/h | 37,6 metri | non dichiarata | |||
da 130 km/h | 65,4 metri | non dichiarata | |||
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |||
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 134 km/h | non dichiarata | |||
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,4 metri | 10,2 |
*con un consumo elettrico di 13,9 km/kWh
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Toyota Prius usate 2018 | 14.999 | 15.000 | 7 annunci |
Toyota Prius usate 2022 | 23.900 | 23.900 | 1 annuncio |
Toyota Prius usate 2023 | 38.900 | 39.400 | 2 annunci |