La casa automobilistica fondata dal noto imprenditore Henrik Fisker, ha iniziato i test su strada della nuova elettrica Fisker Pear (Personal Electric Automotive Revolution), attesa sul mercato nel 2024. A fotografare la vettura impegnata nei test su strada a Los Angeles sono stati i colleghi della rivista tedesca Auto Bild.
Osservando gli scatti, al netto delle camuffature di rito, ci si può fare un’idea piuttosto precisa delle proporzioni della vettura. La Fisker Pear è una suv con dimensioni inferiori rispetto alla sorella maggiore Ocean (sarà lunga circa 450 cm, 20 cm in meno). La carrozzeria ha forme muscolose e ben proporzionate, con ampie superfici levigate, “spalle” larghe e passaruota sporgenti. La linea del tetto è leggermente inclinata verso la parte posteriore e si può inoltre notare la ridotta superfice vetrata del terzo volume. Il posteriore ha un andamento regolare, con un lunotto poco inclinato.
Dal punto di vista tecnico la Fisker Pear sarà ingegnerizzata sulla nuova piattaforma sviluppata dalla stessa Fisker, denominata SLV1, focalizzata sulla riduzione dei componenti e dei costi. Il suo punto di forza è l’inedita architettura elettronica, con un “cervello” centrale per sostituire le tante centraline che normalmente si hanno sulle vetture. Sarà disponibile sia con un singolo motore e trazione posteriore che con un doppio propulsore e trazione integrale. I powertrain saranno abbinabili a due diversi “tagli” di batteria. Con la batteria più grande la casa ipotizza una percorrenza di 500 km. Il prezzo di partenza è di circa 30mila euro e la casa ha dichiarato di aver già ricevuto per la vettura oltre 4mila prenotazioni.
La Fisker Pear, a differenza della “sorella maggiore” Ocean, la cui costruzione è affidata all’esperta Magna Steyr, sarà assemblata presso la nuova fabbrica della taiwanese Foxconn negli USA, con una produzione prevista di 250.000 unità all'anno.