La Octavia è un'auto pensata essenzialmente per viaggiare confortevolmente senza patemi d'animo, in un clima piacevole, accogliente e abbastanza sienzioso - motore un po' romboso dai medi regimi in su, specie in città.
E, soprattutto, i viaggi richiedono pochissimo gasolio (come pochissimo ne chiedeva la Golf 8): in 4.000 chilometri ho registrato la sorprendente media di oltre 23 km/litro da computer di bordo, con molta statale (Cassia bis). Anche facendo la tara all'affidabilità del rilevamento del cb, sono sicuramente sopra i 22 al litro - davvero percorrenze eccellenti per un 2.0 Tdi 150 cv con cerchi da18 pollici: eccellente.
L'Octavia sta bene in strada, se forzi la mano sui percorsi misti rolla un po' ma non si scompone (sicuramente la taratura delle sospensioni è morbida, un assetto più rigido non guasterebbe), frena bene, ha uno sterzo abbastanza leggero e preciso, che restituisce bene l'idea di dove si mettano le ruote anteriori.
Abitacolo silenzioso alle velocità costanti, con motore che si fa sentire solo in piena accelrazione e dai medi regimi).
Il motore è il solito 2.0 Tdi 150 cv nella versione con AdBlue, qui abbinato al valido DSG Volkswagen: buon motore, forse un po' vuoto sotto ma allunga discretamente e risulta ben calibrato per la massa e le dimensioni della Octavia.
Cambio abbastanza buono, ogni tanto qualche piccola indecisione nel passare ai rapporti superiori ma i cambi marcia sono fluidi e il più delle volte il rapporto inserito è quello necessario.
Prestazioni buone, la Octavia pur non essendo sprotiva è molto filante e trasmette una sensazione di grande scorrevolezza anche con un filo di gas: ho avuto una BMW 330 d Touring F31 (motore meraviglioso, assetto NON M Sport inadeguato) e, sapendo cosa significhi guidare una station prestazionale, posso garantire che i 150 cv della Octavia si fanno sentire, coppia e riserva di potenza sono più che adeguate ad ogni percorso e manovra di sorpasso.