Lanciata lo scorso anno per sostituire la ix35, la Hyundai Tucson è in vendita adesso anche con il 1.7 CRDi potenziato a 141 CV (finora, di questo motore a listino c’era solo la versione da 116 cavalli), abbinato solo alla trazione anteriore e al cambio robotizzato a 7 marce DCT: un connubio che ci è sembrato davvero azzeccato. Le buone doti di spunto e la discreta vivacità del 1.7, infatti, sono ben supportate dalla prontezza del cambio a doppia frizione, che passa rapidamente e senza scosse ai rapporti superiori e scala senza incertezze (anche in modalità manuale), rendendo più brillante la grintosa suv coreana. Solo se si guida ricercando proprio le massime prestazioni, il DCT perde un po’ di prontezza nella risposta; ma la Tucson è un’auto da famiglia, che non ha senso guidare come se ci si trovasse tra i cordoli di un circuito.
In città la Hyundai Tucson 1.7 CRDi DCT 2WD si comporta bene, facendosi apprezzare per l’elevata maneggevolezza e la facilità di guida: la seduta rialzata consente di vedere bene la strada, lo sterzo è leggero, l’accoppiata motore/cambio DCT rende semplice la marcia nel traffico e le sospensioni morbide filtrano in modo efficace il pavé e le rotaie. Inoltre, si può inserire (premendo il pulsante sul tunnel centrale) la funzione Auto Hold, che a vettura ferma, o in fase di spunto, senza che il guidatore sia costretto a tenere premuto il pedale del freno impedisce all’auto di spostarsi accidentalmente. Qualche problema, invece, quando si deve posteggiare, perché nelle manovre in retromarcia la visibilità posteriore non lascia percepire al meglio gli ingombri della vettura. Un aiuto, comunque, viene dai sensori di parcheggio posteriori e dalla retrocamera, di serie per la Xpossible. Fuori città la macchina ha un comportamento sempre prevedibile, il rollio in curva non è fastidioso e i freni sono pronti e potenti. Anche lo sterzo non è male, specie se si seleziona la modalità Sport, nella quale si dimostra più pronto e progressivo. Nessun problema pure in autostrada, dove si viaggia comodi, ben isolati dalle imperfezioni del manto stradale e dai rumori esterni e del motore (a 130 orari in D7, il 1.7 lavora a 2250 giri). Sul versante dei consumi, alla fine del test (con una lunga percorrenza in autostrada e brevi tratti di percorso urbano e fuori città), il computer di bordo riportava una media di 15 km/l: anche se lontani dai 20,4 omologati, non ci si può lamentare.
Gli interni della Hyundai Tucson, ampi e confortevoli anche per cinque, nel complesso hanno finiture curate (a parte qualche caduta di tono nei rivestimenti delle porte e di parte della plancia); alcuni comandi, però, sono poco visibili o in posizione scomoda, come i tasti alla sinistra del volante (tra cui quello che attiva il sistema di mantenimento della corsia di marcia).
La Hyundai Tucson 1.7 CRDi DCT da 141 CV è solo nell’allestimento Xpossible, il più ricco, che ha una dotazione completa, con alcuni accessori da auto di lusso. Di serie ha il “clima” automatico bizona, il navigatore con lo schermo di 8”, la chiave elettronica, il dispositivo di mantenimento nella corsia di marcia e di rilevazione dei limiti di velocità, i sedili anteriori e posteriori riscaldabili, i sensori di distanza davanti e dietro e la retrocamera. Non mancano utili servizi, quali l’abbonamento gratuito a Tom Tom Live per sette anni e l’aggiornamento gratuito delle mappe del navigatore senza limiti di tempo.
PREGI
> Cambio. Il robotizzato a doppia frizione a sette marce è dolce e rapido nei passaggi di marcia.
> Comfort. La macchina passa morbida sulle sconnessioni della strada; contenuta la rumorosità. Pratico lo schienale del divano regolabile.
> Motore. È adeguato alla macchina, che riesce a muovere con disinvoltura, senza far rimpiangere cilindrate più grosse.
DIFETTI
> Comandi. Alcuni tasti sono poco visibili (come quelli alla sinistra del volante), altri in posizione scomoda (vicino alla leva del cambio).
> Rivestimenti. Alcune zone della plancia e la plastica rigida dei pannelli delle porte hanno un aspetto economico.
> Visibilità posteriore. È penalizzata dal lunotto piccolo e molto inclinato e dalla forma degli estesi montanti posteriori del tetto.
Cilindrata cm3 | 1685 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 104 (141)/4000 giri |
Coppia max Nm/giri | 340/1750-2500 |
Emissione di CO2 grammi/km | 129 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 7 (automatico doppia friz.) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 185 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 11,5 |
Consumo medio (km/l) | 20,4 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 448/185/165 |
Passo cm | 267 |
Peso in ordine di marcia kg | 1470 |
Capacità bagagliaio litri | 488/1478 |
Pneumatici (di serie) | 225/60 R17 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Hyundai Tucson usate 2019 | 10.800 | 17.750 | 56 annunci |
Hyundai Tucson usate 2020 | 15.000 | 20.010 | 43 annunci |
Hyundai Tucson usate 2021 | 19.499 | 25.070 | 140 annunci |
Hyundai Tucson usate 2022 | 17.400 | 25.980 | 89 annunci |
Hyundai Tucson usate 2023 | 24.100 | 28.730 | 88 annunci |
Hyundai Tucson usate 2024 | 28.500 | 33.940 | 11 annunci |
Hyundai Tucson usate 2025 | 32.900 | 35.400 | 3 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Hyundai Tucson km 0 2022 | 37.450 | 40.490 | 10 annunci |
Hyundai Tucson km 0 2023 | 29.950 | 35.790 | 59 annunci |
Hyundai Tucson km 0 2024 | 24.550 | 35.540 | 211 annunci |
Hyundai Tucson km 0 2025 | 26.900 | 32.130 | 10 annunci |