I ritocchi di metà carriera, che interessano non solo la versione a cinque porte oggetto del nostro test, ma anche la berlina a quattro porte, poco diffusa in Italia) non sono di quelli che si notano al primo colpo: nuovo paraurti anteriore (di cui è stata ottimizzata la forma per migliorare la penetrazione aerodinamica), fendinebbia rotondi (prima erano trapezoidali) e cerchi in lega di nuovo disegno. Dietro, le novità riguardano solo la cinque porte: il paraurti posteriore è meno sporgente di tre centimetri e ha i catarifrangenti più piccoli e collocati alle estremità dello scudo.
Lo spazioso abitacolo della Mazda 3, in grado di accogliere bene anche cinque adulti, è migliorato nella qualità (la parte superiore della plancia è ora rivestita in plastica morbida) ma è diventato più “serioso”: sparisce il rivestimento a effetto alluminio della consolle centrale, per far posto a una triste livrea di colore nero. Più apprezzabile il nuovo navigatore satellitare, di serie per la versione Sport oggetto del test, ma anche per la meno costosa Advanced. Lo schermo è più grande (da 4,1 passa a 5,8 pollici) e risulta anche meglio visibile: prima era nella parte superiore della plancia (in una posizione lontana dal guidatore e un po’ nascosta dal volante) mentre ora è collocato sotto le bocchette centrali. Inoltre, si può utilizzare in modo più intuitivo grazie ai pratici i comandi “touch screen”. Per ridurre i consumi c’è il nuovo indicatore nel cruscotto, che suggerisce quando passare al rapporto superiore. In occasione di questo leggero aggiornamento della Mazda 3, tuttavia, non è stato possibile rimediare a due difetti “strutturali” della vettura: la visibilità posteriore limitata dai larghi montanti del tetto (per fortuna dall’allestimento Advanced i sensori di distanza sono di serie) e il baule non molto capiente; si apprezza la buona cubatura massima (1360 litri), che, però, si riduce parecchio con il divano in posizione d’uso: appena 340 litri, pochi per un’auto lunga quasi quattro metri e mezzo.
Il lavoro dei progettisti Mazda non si è fermato all’apparenza: il comportamento stradale, già prima uno dei suoi punti di forza della media giapponese, è stato migliorato grazie alle sospensioni più efficienti e agli interventi alla struttura del sottoscocca, irrigidita tramite nuovi rinforzi della traversa anteriore (sono in acciaio più robusto e presentano un maggior numero di punti di saldatura). Adeguato a mettere in risalto le doti dinamiche della vettura, il motore 2.2 DE da 185 cavalli, disponibile solamente nell’allestimento Sport. Questo turbodiesel common-rail è quasi sportivo: vigoroso in ripresa già dai 1800 giri, permette di togliersi parecchie soddisfazioni (la velocità massima dichiarata è di 213 km/h e lo “0-100”, sempre secondo la Mazda, si effettua in 8,2 secondi). Sono poche le concorrenti che vantano prestazioni così brillanti. Tra l’altro, questo quattro cilindri non fa nemmeno troppo rumore, neanche in accelerazione: non compromette gli sforzi compiuti dai progettisti per migliorare l’isolamento del sottoscocca. Nota di merito per il cambio, ben manovrabile, e per la frizione, davvero leggera (il pedale è addirittura meno duro da premere rispetto a quello della versione turbodiesel 1.6).
La nuova Mazda 3, già disponibile in concessionaria, è proposta a prezzi interessanti, e non fa eccezione la ricca versione Sport del nostro test, che costa 26.900 euro. Tuttavia, chi vuole risparmiare un po’ deve rinunciare, oltre ad alcuni accessori (fari allo xeno e sensori di pressione dei pneumatici) anche a un bel po’ di sprint: la 2.2 DE Advanced (in vendita a 25.400 euro) ha “solo” 150 cavalli. I prezzi della media giapponese, partono da 16.990, per la 1.6 a benzina da 105 CV “base”, un listino tra i più bassi della categoria, che, peraltro, non impone eccessive rinunce: il “clima”, sei airbag, la radio con lettore di cd e gli specchietti regolabili elettricamente sono di serie. Gli altri motori della gamma sono il 2.0 a iniezione diretta di benzina da 150 CV (anche col sistema Start&Stop), il 1.6 turbodiesel da 115 cavalli (il più “gettonato” nel nostro paese) e il 2.3 turbo a benzina da 260 CV, che, secondo la Mazda, spinge la sportivissima versione MPS a 250 km/h.
PREGI
> Abitabilità. Cinque adulti stanno comodi: anche per chi siede dietro lo spazio non manca.
> Comportamento stradale. È un’auto che non mette mai in difficoltà e nei percorsi ricchi di curve fa anche divertire.
> Motore. Molto brillante già a basso regime, è un common-rail che invita alla guida sportiva.
DIFETTI
> Gamma. Il 2.2 DE da 185 cavalli c’è solo col ricco allestimento Sport. Volendo rinunciare a qualche optional ritenuto non necessario, si passa al motore da 150 CV.
> Bagagliaio. Considerate le dimensioni abbondanti della carrozzeria, la capienza del baule non è granché quando si è in cinque a bordo.
> Visibilità. I larghi montanti posteriori la penalizzano, anche se i sensori di distanza sono di serie.
Cilindrata cm3 | 2.184 |
No cilindri e disposizione | 4 |
Potenza massima kW (CV)/giri | 136 (185)/3500 |
Coppia max Nm/giri | 402/1800 |
Emissione di CO2 grammi/km | 144 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 (manuale) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 449/176/147 |
Passo cm | 264 |
Peso in ordine di marcia kg | 1395 |
Capacità bagagliaio litri | 340/1360 |
Pneumatici (di serie) | 205/50 R 17 |
La Mazda 3 è disponibile con tre motori a benzina: sono il 1.6 da 105, il 2.0 da 151 CV (ne ha 150 se abbinato al cambio automatico) e il 2.3 turbo da 260 CV della sportiva MPS. L'alternativa diesel è composta dal 1.6 da 116 CV e dal 2.2 declinato in due livelli di potenza: 150 e 185 CV. | |||||||||
Versione | Prezzo | Alim | cm3 | CV/kW | km/h | 0-100 | km/l | CO2 | kg |
1.6 Active | 18.150 | benzina | 1.598 | 105/77 | 184 | 12,2 | 15,4 | 149 | n.d. |
1.6 Advanced | 20.100 | benzina | 1.598 | 105/77 | 184 | 12,2 | 15,4 | 149 | n.d. |
2.0 Advanced Automatica | 23.000 | benzina | 1.999 | 150/110 | 205 | 10,6 | 13,2 | 175 | n.d. |
2.0 151 CV Advanced i-Stop | 22.000 | benzina | 1.999 | 151/111 | 206 | 10,4 | 14,7 | 159 | n.d. |
2.3 MPS | 32.500 | benzina | 2.261 | 260/191 | 250 | 6,1 | 10,4 | 224 | n.d. |
1.6 DE 115 CV Active | 20.950 | gasolio | 1.560 | 116/85 | 186 | 11,0 | 22,7 | 117 | n.d. |
1.6 DE 115 CV Advanced | 22.900 | gasolio | 1.560 | 116/85 | 186 | 11,0 | 22,7 | 117 | n.d. |
2.2 DE 150 CV Advanced | 25.400 | gasolio | 2.184 | 150/110 | 205 | 9,2 | 18,5 | 144 | n.d. |
2.2 DE 185 CV Sport | 26.900 | gasolio | 2.184 | 185/136 | 205 | 9,2 | 18,5 | 144 | n.d. |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Mazda 3 usate 2019 | 16.390 | 17.630 | 16 annunci |
Mazda 3 usate 2020 | 15.490 | 18.360 | 7 annunci |
Mazda 3 usate 2021 | 22.900 | 25.260 | 8 annunci |
Mazda 3 usate 2022 | 23.900 | 23.900 | 1 annuncio |
Mazda 3 usate 2023 | 21.999 | 22.370 | 10 annunci |
Mazda 3 usate 2024 | 25.800 | 28.150 | 2 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Mazda 3 km 0 2024 | 24.900 | 24.900 | 1 annuncio |