PRIMO CONTATTO

McLaren Artura Spider: il lato entusiasmante dell’ibrido

Con 700 CV e un motore elettrico a dar manforte al nuovo 3.0 V6 biturbo le accelerazioni sono mozzafiato. La McLaren Artura Spider è un “mostro” di potenza, ma conquista per l’agilità e per la precisione dei suoi comandi. E non è neppure scomoda…
Pubblicato 17 giugno 2024
  • Prezzo (al momento del test)

    € 276.550
  • Consumo medio (dichiarato)

    20,8 km/l
  • Emissioni di CO2 (dichiarate)

    108 grammi/km
  • Euro

    6d
McLaren Artura Spider
McLaren Artura Spider 3.0 V6 turbo
Un motore tutto nuovo

Ha un nome curioso (che combina le parole “Art” e “Future”) e una meccanica del tutto inedita la Mclaren Artura che a tre anni dal lancio arriva anche in variante Spider con un tetto rigido che si ritrae in appena 11 secondi (anche in movimento, fino a 50 km/h) e diverse novità tecniche per entrambe le carrozzerie. La prima supercar ibrida di serie della McLaren (che negli anni passati aveva sperimentato l’elettrificazione su alcune edizioni limitate come le hypercar P1 e Speedtail) ha detto addio al V8 in favore di un V6 3.0 da 605 CV e 585 Nm di coppia, caratterizzato da un angolo tra le bancate molto ampio (120°) e da un architettura in gergo definita “Hot V” ovvero con le turbine posizionate al centro della “V” per accorciare al massimo i condotti di aspirazione e di scarico e di conseguenza ridurre il turbo-lag. 

Non che il ritardo di risposta delle turbine spaventi molto la McLaren Artura, visto che tra il motore termico e il cambio (robotizzato doppia frizione a 8 marce) si trova un’unità elettrica da 95 CV e 225 Nm di coppia che entra in azione dal primo istante in cui si schiaccia il pedale del gas per una potenza combinata di 700 CV e 720 Nm di coppia. Abbastanza per far scattare la McLaren Artura Spider da 0 a 100 km/h in 3 secondi netti e - dato ancora più impressionante - farle toccare i 200 orari, sempre da fermi, in appena 8,4 secondi. La velocità massima - che precisano gli ingegneri della McLaren, è autolimitata - si attesta a 330 km/h. 

Alla spina (se si vuole)

Ai numeri che descrivono le prestazioni della nuova McLaren Artura Spider se ne affiancano altri ben più “strani” per una supercar: a partire, per esempio, da 33 km, ovvero l’autonomia nella modalità 100% elettrica. Merito del pacco batteria da 7,4 kWh posto appena dietro i sedili per non compromettere il bilanciamento dei pesi e che si ricarica da una normale presa domestica in circa due ore e mezza. La McLaren Artura è una ibrida plug-in, ma per non far scaricare la “pila” e avere sempre tutta la cavalleria a disposizione, non bisogna per forza attaccarla alla spina: ci pensa il V6 a benzina, specialmente quando si guida con brio - a mantenere carica la batteria. 

Ibrida sì, ma leggera

Con un gruppo motopropulsore così sofisticato e una (pesante) batteria da portare in giro, naturalmente i chili sulla bilancia crescono, ma grazie a innumerevoli soluzioni tecniche e alla rigida monoscocca in carbonio, la McLaren è riuscita a contenere il peso della vettura (1.457 kg a secco) anche con questa variante Spider che mette sul piatto 62 kg in più per la capote e il suo meccanismo di apertura e chiusura, ma che proprio grazie alla sua “ossatura” in materiale composito non necessita di rinforzi al telaio per garantire gli stessi livelli di rigidità della coupé. 

Pochi semplici controlli

Bene, questa, in breve, è la teoria, ma come si traducono tutti questi numeri nell’esperienza di guida? A sorprendere, non appena si prende il via non sono tanto le prestazioni assolute - che naturalmente ti incollano al sedile - ma come questo propulsore così complesso lavori in completa armonia facendo risaltare le altre qualità dinamiche della McLaren Artura Spider. Non ci sono tante inutili modalità di guida, ma due selettori ai lati del cruscotto dai quali si seleziona la taratura delle sospensioni e il comportamento dei motori su quattro livelli: EV, ovvero la marcia con la sola spinta elettrica, Comfort (motore termico ed elettrico lavorano insieme o si alternano per massimizzare l’efficienza), Sport e Race, ovvero le due modalità dedicate alla guida sportiva dove viene erogato il massimo delle prestazioni. 

Che cambio!

La spinta è poderosa già ai bassi regimi grazie alla coppia istantanea del motore elettrico e non appena il V6 entra in azione si arriva in un batter d’occhio alla linea rossa fissata a 8.500 giri. Rapidissimi i passaggi di marcia (migliorati del 25% rispetto alle Artura Coupé già sul strada) e utilizzando le palette dietro al volante in fibra di carbonio si sente un “click” molto appagante. I tecnici della McLaren hanno lavorato a fondo sul suono del motore, anch’esso migliorato rispetto alle prime McLaren Artura arrivate su strada, grazie a una completa revisione dei condotti di scarico che ne ha migliorato la sonorità, specialmente agli alti regimi. Il risultato è gradevole all’orecchio, ancora meglio se a capote giù o con il vetro del piccolo lunotto abbassato, sebbene non sia al pari del suono dei V8 di 3,8 litri delle precedenti McLaren 540C e 570S. 

Una scelta “vecchia scuola” che ripaga

Impressionante l’agilità tra le curve, merito della rigida monoscocca in carbonio, ma anche di uno sterzo “chirurgico” e molto comunicativo. La McLaren è rimasta, infatti, uno dei pochissimi costruttori a rimanere fedele al servosterzo idraulico: la stragrande maggioranza delle auto (anche sportive) utilizza comandi elettrici, più semplici e compatti, ma anche più “filtrati”. Dal volante della McLaren Artura Spider, invece, si percepisce con accuratezza il livello di grip disponibile e ciò che succede sotto le ruote, pur non avendo a che fare con uno sterzo nervoso. Il risultato è che ci si sente maggiormente connessi con la vettura e se ne percepiscono meglio i limiti. 

Frena forte ma…

Difetti? Difficile trovarne alla guida, anche grazie a degli ammortizzatori ben tarati che copiano bene le irregolarità dell’asfalto garantendo sempre tanto contatto con la strada e - in comfort - anche una discreta comodità. Potente la frenata: i dischi carboceramici da 390 mm davanti (con pinze a 6 pistoncini) e 380 mm dietro (con pinze a 4 pompanti) fermano la McLaren Artura Spider da 100 km/h in soli 31 metri e da 200 km/h in appena 124 metri. Il feeling al pedale del freno, però, è particolare e per certi versi ricorda un po’ quello di alcune auto da corsa. Bisogna premere forte il pedale per far “mordere” i dischi alle pastiglie, mentre nella prima parte della corsa del pedale succede ben poco; avremmo preferito un comando più progressivo. Il serbatoio, poi, (da 65 litri di capacità) poteva essere un po’ più capiente: quando si inizia a guidare con brio tra le curve, l’indicatore della benzina scende molto in fretta.

I weekend fuori porta non sono un problema

Lunga 454 cm, larga 198 cm e alta appena 119 cm, la McLaren Artura Spider è una supercar relativamente compatta, ma offre una buona dose di praticità per un’auto così estrema; a partire dal vano di carico anteriore (profondo) di 160 litri, sufficienti per ospitare un paio di trolley da cabina senza patemi. Dalle scenografiche portiere ad apertura a farfalla si accede a un abitacolo essenziale nel design ma ben rifinito con estesi rivestimenti in Alcantara e numerosi portaoggetti (anche se manca un cassetto nella plancia): furbi quelli per riporre il telefono che lo trattengono e non lo fanno “volare via” quando si alza il ritmo. Il volante non ha alcun pulsante sulle razze: tutto si controlla dai satelliti posti sul piantone e dal display centrale dell’infotainment. Quest’ultimo ha una diagonale di 8”, menù intuitivi, Apple CarPlay e Android Auto, ma non è dei più definiti e le grandi cornici nere attorno allo schermo lo fanno apparire un po’ datato. 

Sinuosa e aerodinamica

Il design della McLaren Artura Spider reinterpreta diversi elementi chiave delle supercar del costruttore inglese come il frontale, caratterizzato da un unico elemento stilistico che accoglie i fari e le prese d’aria, i terminali di scarico nella parte alta del posteriore e linee in generale sinuose dettate dall’efficienza aerodinamica. In questa variante Spider le forme cambiano poco rispetto alla coupé, ma vengono introdotti nuovi montanti con una superficie trasparente che migliora la visibilità di tre quarti. Il tetto rigido, poi, può essere in vetro ed elettrocromatico (9.330 euro): basta premere un tasto per farlo scurire e filtrare fino al 96% dei raggi del sole. 

E si vuole stare comodi…

Ricca la dotazione di sicurezza e accessori - di serie o a pagamento - che prevede tutti i principali aiuti elettronici alla guida come il monitoraggio dell’angolo cieco, il cruise control adattativo e la frenata di emergenza (anche in retromarcia). Tutti questi sono offerti in un pacchetto da 5.640 euro mentre per avere i fari full led con abbaglianti automatici, la telecamera a 360 gradi, il già citato caricatore wireless per lo smartphone e l’impianto audio a 12 altoparlanti bisogna spendere 8.100 euro. Altri optional quasi “imprescindibili” per una vettura del genere sono il sistema di sollevamento dell’asse anteriore (2.840 euro) e l’impianto di scarico sportivo (4.520 euro). 

SECONDO NOI

PERCHÉ SÌ
  • Sistema ibrido
    Il V6 biturbo e il motore elettrico lavorano senza soluzione di continuità per garantire tantissima spinta a tutti i regimi e tutte le velocità. E per avere il massimo delle prestazioni non c’è nemmeno bisogno di attaccarsi alla colonnina.
  • Sospensioni
    Utilizzano ammortizzatori a controllo elettronico: la loro taratura è variabile indipendentemente dalla modalità di guida selezionata. Non sono mai eccessivamente rigidi: questo migliora il comfort generale senza compromettere la dinamica di guida.
  • Sterzo
    Rapido, reattivo e molto comunicativo. Trasmette con precisione molte informazioni al pilota senza mai risultare nervoso.
PERCHÉ NO
  • Pedale del freno
    Non è molto progressivo: ci si ferma in pochissimo spazio ma perché questo succeda bisogna premere il pedale con forza.
  • Serbatoio
    Sebbene con una guida rilassata il sistema ibrido sia efficiente, quando si spalanca il gas il 3.0 V6 biturbo “beve” molta benzina. Con “solo” 65 litri di serbatoio, le soste dal benzinaio possono diventare molto frequenti.
  • Sistema multimediale
    Ha tutte le funzioni più importanti, ma lo schermo è piccolo e le cornici sono spesse. Si poteva integrare meglio nella plancia. 

SCHEDA TECNICA

Motore termico  
Carburante benzina
Cilindrata cm3 2993
No cilindri e disposizione 6 a V di 120°
Potenza massima kW (CV)/giri 445 (605)/7500 giri
Coppia max Nm/giri 585/2250-7000
   
Motore elettrico posteriore  
Potenza massima kW (CV)/giri 70 (95)/n.d.
Coppia max Nm/giri 225/n.d.
   
Potenza massima complessiva kW (CV)/giri 515 (700)/n.d.
   
Emissione di CO2 grammi/km 108
No rapporti del cambio 8 (robotizz. doppia friz.) + retromarcia
Trazione posteriore
Freni anteriori dischi autoventilanti
Freni posteriori dischi autoventilanti
   
Le prestazioni dichiarate  
Velocità massima (km/h) 330
Accelerazione 0-100 km/h (s) 3
Consumo medio (km/l, cliclo WLTP) 20,8 (partendo con batt. carica)
   
Quanto è grande  
Lunghezza/larghezza/altezza cm 454/198/119
Passo cm 264
Peso in ordine di marcia kg 1457
Capacità bagagliaio litri 160
Pneumatici (di serie) 235/35 R 19 ant. - 295/35 R 20 post.

VIDEO

McLaren Artura Spider
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Ritratto di BZ808
17 giugno 2024 - 10:41
Un po' di confusione tra i difetti redazione?
Ritratto di Plk_123
17 giugno 2024 - 10:56
Ma no... si lamentano che c'è solo un bicchiere multimediale e delle piccolissime reti, immagino intendano una wifi con un raggio di azione nell'ordine di qualche cm ;-) ;-)
Ritratto di BZ808
17 giugno 2024 - 13:17
Fortuna hanno corretto X-)))
Ritratto di Plk_123
17 giugno 2024 - 13:19
Peccato, era più divertente prima ;-)
Ritratto di BZ808
17 giugno 2024 - 13:30
Vero! X-)))
Ritratto di Sdraio
17 giugno 2024 - 11:05
3 STELLE XKè IBRIDA... se era da uomo vero erano sicuro 5.
Ritratto di NeuroToni
17 giugno 2024 - 12:11
Ti sei dimenticato il cervello sulla sdraio.
Ritratto di ssensi
18 giugno 2024 - 17:54
Se hai bisogno di un carburatore per sentirti uomo vero the problem is yours
Ritratto di NITRO75
17 giugno 2024 - 11:09
Mi fa sorridere questo articolo. Il motore elettrico dà MANFORTE ad un 3,0 l V6 turbo da oltre 600 cv............
Ritratto di giocchan
17 giugno 2024 - 11:53
Un motore elettrico da BEN 95cv... :D
Ritratto di pierfra.delsignore
17 giugno 2024 - 14:55
4
Il motore elettrico da spunto e coppia che un termico da solo non può avere
Ritratto di ssensi
18 giugno 2024 - 17:53
Non sanno un qatso di fisica non sanno un qatso di meccanica e parlano parlano parlano
Ritratto di Ferrari4ever
17 giugno 2024 - 11:52
1
1.000 passi indietro rispetto alla 296, perché preferire questa alla Ferrari? I cv di questa, la Ferrari li tira quasi fuori dal solo motore termico (700 in totale questa, contro i 663 del solo motore termico di Ferrari).
Ritratto di Andre_a
17 giugno 2024 - 12:09
McLaren costa meno, pesa meno, è più comoda nella guida di tutti i giorni e la casa non ti denuncia se la "intamarri" un po'. Questo oggettivamente, poi soggettivamente trovo più bella la McLaren.
Ritratto di NeuroToni
17 giugno 2024 - 12:16
..che poi che la coupe persa 1395kg con una batteria da 7,4kWh, alla McLaren sono riusciti a farla decisamente leggera.
Ritratto di Andre_a
17 giugno 2024 - 12:19
E di solito McLaren dichiara il peso in ordine di marcia, Ferrari a secco, quindi la differenza è ancora maggiore.
Ritratto di NeuroToni
17 giugno 2024 - 12:54
ottima osservazione! :-)
Ritratto di Gordo88
17 giugno 2024 - 13:42
1
Anche per la mclaren è il peso a secco, comunque concordo sul fatto che sia più bella della 296 spider
Ritratto di Andre_a
17 giugno 2024 - 14:22
Hai ragione, mi fidavo di alVolante. Comunque pesa meno la McLaren.
Ritratto di Kappa18
18 giugno 2024 - 10:22
Comunque ritengo siano paragonabili fino ad un certo punto, McLaren e' piu' minuta.
Ritratto di yumak
18 giugno 2024 - 09:19
1
Ma se devi venderla o cambiarla chi la recupera meglio soldoni spesi? Io penso Ferrari.
Ritratto di Andre_a
18 giugno 2024 - 09:34
Vero. Io rispondevo alla domanda "perché preferire questa alla Ferrari?", naturalmente ci sono anche motivi per preferire la Ferrari a questa.
Ritratto di Luca F
17 giugno 2024 - 12:21
Più che una cabrio a me sembra una macchina a cui sia stato strappato via il tetto. Per me è un no.
Ritratto di Rav
17 giugno 2024 - 12:31
4
Di certo non brutta ma le Mclaren non mi entusiasmano (P1 a parte). Sarà pure ibrida ma non so perchè dovrei preferirla alla Maserati MC20 Cielo.
Ritratto di Andre_a
17 giugno 2024 - 12:53
C'è una notevole differenza di peso tra le due
Ritratto di Rav
17 giugno 2024 - 16:58
4
Una la guardo e mi trasmette emozioni, l'altra è anonima. Per l'utilizzo del 99% dei clienti il peso non cambia quasi nulla. Tra l'altro se uno le prendesse per i track day a quel punto non la prenderebbe roadster secondo me.
Ritratto di Andre_a
17 giugno 2024 - 17:38
Certo, dei gusti non si discute, e se a te piace la Maserati non hai nessun motivo per preferirle McLaren. Però, numeri alla mano, i campi in cui l'inglese è superiore ci sono. Non penso neanche che chi fa trackday prenda per forza la coupé, non se si parla di trackday occasionali. Se invece uno la usa solo per i trackday, meglio puntare direttamente a una GT da corsa, che sono un altro pianeta.
Ritratto di Rav
17 giugno 2024 - 21:09
4
Sìsì sul fatto che il peso sia un punto a favore dell'inglese sono d'accordo. Resta comunque sempre una gran macchina.
Ritratto di Gordo88
17 giugno 2024 - 13:39
1
Splendida e con la nuova motorizzazione segue la 296 gtb spider poi arriverà anche le nuova hurracan anch' essa plug in ma con il v8, ma la mclaren è la scelta migliore se si vuole avere il miglior feeling alla guida ( sterzo idraulico e freno simile alle auto da corsa ne sono dei chiari segnali). P.S. Il difetto del sistema multimediale in un' auto come questa è ridicolo
Ritratto di Alsolotermico
17 giugno 2024 - 14:03
Che dire.. un'auto per pochi. Bella anche se ha il sistema ibrido..che sinceramente su una Supercar storce e non di poco il naso ai puristi.. come il sottoscritto. Comunque promossa.
Ritratto di pierfra.delsignore
17 giugno 2024 - 14:57
4
Per i puristi, quelli che se le potranno permettere il termico puro ci sarà sempre anche nel 2060, come esiste ancora il cambio manuale nelle sportive. Sono gli unici termici che anche in un mondo di ibride ed in futuro di EV hanno senso, tiratura limitata per appassionati
Ritratto di Andre_a
18 giugno 2024 - 10:47
Sei molto ottimista sul cambio manuale... tra le supercar credo lo offra solo Porsche ormai
Ritratto di panettonesupercharged
18 giugno 2024 - 14:19
Parecchie rivali puramente endotermiche pesano anche di più e questa ha chicche non da poco come il servosterzo idraulico. Qui l’ibrido non porta svantaggi tangibili
Ritratto di AZ
17 giugno 2024 - 14:43
La McLaren è ormai fallita. Avrebbe voluto essere l'antiFerrari e invece...
Ritratto di Andre_a
17 giugno 2024 - 17:45
Vero, ed è un peccato. La F1 è una delle mie auto preferite di sempre, mentre la 720s è la mia preferita tra le supercar moderne. Inoltre sono uno dei pochi (l'unico?) marchio a non aver ceduto alla tentazione del supersuv
Ritratto di Ferrari4ever
18 giugno 2024 - 10:13
1
Anni fa si parlava anche di un suv mclaren, ma tra tante cose non è mai stato fatto.
Ritratto di Kappa18
18 giugno 2024 - 10:27
Credo che Ferrari (purtroppo) senza la Purosangue, avrebbe risentito pesantemente pure lei in termini di fatturato, e stiamo parlando di Ferrari.
Ritratto di Andre_a
18 giugno 2024 - 10:50
Si dice che anche Porsche sarebbe fallita senza il Cayenne. Fossi il Ceo di McLaren sicuramente punterei forte sul supersuv, ma da appassionato a cui non ne entra un euro in tasca apprezzo la "purezza" della casa.
Ritratto di probus78
18 giugno 2024 - 09:44
Sará anche un gioiello tecnologico ma esteticamente per me è bocciata su tutta la linea, interni e esternamente. Anonima fuori e bruttissima dentro.
Ritratto di Andre_a
18 giugno 2024 - 10:53
De gustibus. Io dentro la trovo meravigliosa: molto "racing" vecchia scuola, essenziale. Quel volante senza tasti è una rarità al giorno d'oggi
Ritratto di Magic Elia
19 giugno 2024 - 11:12
NOOOOOOOOOOOOOO! La McLaren ibrida noooooooooooo!!! La linea sinceramente non mi fa impazzire... preferisco l'Huracan che ha un motore adeguato ad una supercar oppure la McLaren 750S Spider
Ritratto di sesto_Elemento
19 giugno 2024 - 15:46
la migliore tra le supercar plugin, e per me anche esteticamente molto bella
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