Derivata dalla coupé, la MCLAREN 750S SPIDER è una supercar a tetto apribile con motore centrale e trazione posteriore. Da chiusa è quasi indistinguibile rispetto alla MCLAREN 750S con il tetto fisso. Mentre in altre vetture l'assenza del tetto obbliga il costruttore a inserire dei rinforzi alla struttura per non indebolirla, la costruzione monoscocca in fibra di carbonio della supercar inglese è sufficientemente rigida da non aver bisogno di ulteriori aggiunte. I 49 kg in più della Spider rispetto alla Coupé è dovuto al meccanismo del tetto rigido retrattile in fibra di carbonio (si apre in 11 secondi, anche a vettura in movimento fino a 50 km/h), che include il lunotto verticale apribile; abbassandolo, migliora la ventilazione e si sente meglio il rombo del motore, mentre tenendolo su migliora il comfort: alla fine, la bilancia segna 1.438 kg.
L’abitacolo della MCLAREN 750S SPIDER è identico a quello della Coupé, compresa la soglia d’ingresso molto larga che rende più arrivare al sedile (ma con il tetto aperto l'operazione risulta decisamente più semplice). Anche nella Spider la strumentazione è orientata veso il conducente, con uno schermo a sfioramento verticale per il sistema multimediale e un cruscotto digitale. Sul cupolino di quest'ultimo ci sono dei tasti per gestire la risposta della vettura, in posizione comoda per essere premuti senza staccare le mani dal volante. La presenza dei meccanismi di apertura del testo diminuisce la capacità di carico: se il vano anteriore rimane di 150 litri, quello posteriore cala fino a una capacità di soli 58 litri (contro i 210 della 750S), sufficiente al massimo per una borsa, nemmeno troppo grande.
Il motore della MCLAREN 750S SPIDER è il V8 biturbo 4.0 posto dietro all’abitacolo da 750 CV e 800 Nm di coppia; il cambio è robotizzato a doppia frizione a 7 rapporti. Le prestazioni non cambiano rispetto alla versione con il tetto fisso.