Filante e snella, pur misurando 499 cm da un paraurti all’altro, la terza generazione della Mercedes CLS è una berlina sportiva che fa il verso alle coupé, per effetto dello “sguardo” minaccioso (grintosi i sottili fari a led), dei rastremati vetri laterali e del tetto spiovente. La sua versione più pepata non poteva che portare la firma del reparto sportivo della casa tedesca. E di grinta questa Mercedes-AMG CLS 53 ne ha da vendere: sotto il cofano pulsa un 3.0 con sei cilindri in linea da 435 cavalli e 520 Nm, supportato da un motorino elettrico a 48 volt (non a caso chiamato EQ Boost) che fornisce altri 22 cavalli e 250 Nm di spinta extra. Le prestazioni parlano da sole, e non fanno rimpiangere troppo l’assenza del V8 biturbo utilizzato per altri modelli del marchio tedesco: infatti, per la Mercedes-AMG CLS 53 la casa dichiara uno “0-100” di 4,5 secondi e una velocità massima autolimitata a 250 km/h, che sale a 270 km/h con il pacchetto Race (3.999 euro): include anche le ruote di 20”, la radio Dab e la piastra per ricaricare senza fili gli smartphone. Senza questa opzione, la Mercedes-AMG CLS 53 si può avere al prezzo di 109.510 euro.
Come accennato, la Mercedes-AMG CLS 53 sfrutta un motorino d’avviamento potenziato (è collocato fra il 3.0 e il cambio automatico a 9 marce) che migliora la spinta in accelerazione, mentre nei rallentamenti recupera energia. Inoltre, fa intervenire prima e più a lungo le funzioni di Stop&Start. Ad alimentarlo è la rete elettrica a 48 volt (affianca quella a 12 V, che dà corrente per l’illuminazione, le funzionalità della plancia e il sistema di intrattenimento) la stessa che fornisce potenza anche a un compressore elettrico, altro componente che migliora le prestazioni della Mercedes-AMG CLS 53, annullandone il ritardo di risposta ai bassi regimi di rotazione: manda rapidamente in pressione l’aria che entra nelle camere di combustione del sei cilindri, prima che il classico turbocompressore (azionato dai gas di scarico) raggiunga le condizioni di lavoro ideali. I vantaggi si avvertono nella guida di tutti i giorni, migliorando la spinta ai bassi regimi. Lo abbiamo riscontrato nel nostro test drive sulle strade statunitensi, dove (anche a causa dei severi limiti di velocità) più che i tanti cavalli si può apprezzare la prontezza di questo sistema.
A gestire la potenza c’è il sistema di trazione integrale 4Matic+, in cui una frizione controllata dall’elettronica trasferisce in poche frazioni di secondo la potenza dalle ruote posteriori (quando l’aderenza non è ottimale) a quelle anteriori. Il cambio è l’automatico AMG Speedshift a 9 marce, assai docile quando si guida con un filo di gas ma in grado di assicurare passaggi di rapporto fulminei quando si cambia manualmente con le palette al volante, in particolare selezionando la modalità di guida Sport+ (la più grintosa delle cinque previste): in questo caso i quattro scarichi emettono sonori scoppiettii, ma il sound resta sempre troppo filtrato per un’auto così sportiva. Sono di serie per la Mercedes-AMG CLS 53 anche le sospensioni con molle ad aria, un “toccasana” per smorzare le sollecitazioni trasferite dai cerchi di 20 (che costano 1342 euro).
Nel corso del test abbiamo apprezzato anche l’altra “faccia” della Mercedes-AMG CLS 53, che nel traffico sa trasformarsi in una comoda e rilassante berlina per tutti i giorni, pur con i difetti che derivano dal suo aspetto accattivante: la visuale all’indietro dai finestrini è quasi nulla, quindi diventa fondamentale il sistema di aiuto al parcheggio con visuale a 360° (di serie). Selezionando la modalità Comfort, il motore ibrido pare vellutato e l’elettronica fa viaggiare rilassati, modificando non solo la risposta del cambio e delle sospensioni, ma anche dello sterzo, che diventa meno diretto. In queste condizioni la Mercedes-AMG CLS 53 si rivela anche poco “assetata” in rapporto alla potenza, perché al termine di un percorso per lo più extraurbano, guidando osservando i limiti di velocità, il computer di bordo ha registrato una media di 10,7 km/l. Il carattere della AMG CLS 53 cambia inoltre anche attraverso dettagli secondari, come il colore dell’illuminazione interna con luci a led (diventa rosso nella modalità Sport+) e la grafica dello schermo di 12,3” al posto degli strumenti, che nella visualizzazione sportiva mette al centro il contagiri. Al fianco dello schermo per la strumentazione c’è quello di 12,3” per il sistema multimediale: insieme hanno un aspetto avveniristico, ma bisogna prendere confidenza per “sfogliare” i vari menù con la rotella fra i sedili.
L’abitacolo della Mercedes-AMG CLS 53 è spazioso, anche se il tetto arcuato e il lunotto inclinato in stile coupé lasciano poca aria sopra la testa di chi siede sul divano: le persone più alte di 175 cm toccano il soffitto. I materiali sono di alta qualità, e la cura per gli assemblaggi è quella che ci si aspetta da una Mercedes. Fra gli optional c’è ad esempio la consolle centrale rifinita in fibra di carbonio (costa 683 euro), un tocco di stile che fa apparire l’interno ancora più “racing”. Stupisce, però, che su un’auto di questo calibro vadano pagati a parte accessori ormai di serie anche sulle utilitarie, come il sistema d’accesso a bordo senza chiave (854 euro) e il monitoraggio dell’angolo cieco negli specchietti (549 euro). Optional anche il Pacchetto assistenza alla guida (2.318 euro), che include sistemi in grado di far seguire la strada all’auto in modo semiautonomo: la AMG CLS 53 può ruotare il volante, frenare e riaccelerare senza l’intervento del guidatore.
PREGI
> Comfort. Nelle modalità di guida meno sportive, l’abitacolo è un ovattato salotto.
> Guida. Lo sterzo è diretto e preciso, e le sospensioni elettroniche fanno bene il loro lavoro.
> Motore. Il 6 cilindri, assistito dall’unità elettrica, spinge forte anche a bassi regimi.
DIFETTI
> Dotazione. Fa specie che su un’auto da oltre 100.000 euro si paghi il monitoraggio dell’angolo cieco.
> Sound motore. Il rombo del 6 cilindri è fin troppo filtrato, anche nelle modalità di guida più sportive
> Spazio dietro. Chi è più alto di 175 cm, sul divano tocca il soffitto.
Motore a benzina | |
Cilindrata cm3 | 2999 |
No cilindri e disposizione | 6 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 320 (435)/6100 |
Coppia max Nm/giri | 520/1800-5800 |
Motore elettrico | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 16 (22)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 250/n.d. |
Potenza max complessiva kW (CV)/giri | 320 (435)/6100 |
Emissione di CO2 grammi/km | 203 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 9 (automatico) + retromarcia |
Trazione | posteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 250 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 4,5 |
Consumo medio (km/l) | 11,2 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 499/189/144 |
Passo cm | 294 |
Peso in ordine di marcia kg | 1905 |
Capacità bagagliaio litri | 520 |
Pneumatici (di serie) | 245/40 R19 ant. - 275/35 R19 post |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Mercedes Cls usate 2019 | 38.200 | 38.200 | 1 annuncio |
Mercedes Cls usate 2020 | 38.500 | 43.470 | 3 annunci |
Mercedes Cls usate 2022 | 62.450 | 62.450 | 1 annuncio |
Mercedes Cls usate 2023 | 74.900 | 74.900 | 2 annunci |
Mercedes Cls usate 2024 | 68.000 | 68.000 | 1 annuncio |