Soltanto leggeri ritocchi
Presentata, in questa nuova edizione aggiornata, lo scorso marzo al Salone di Ginevra, la
Renault Kangoo si distingue dalla versione precedente per il nuovo disegno dei paraurti, degli specchietti retrovisori, dei fari e dei fanali. La mascherina, con il grande logo Renault al centro, ha inedite finiture in nero lucido e cromo. Inoltre, per distinguere meglio la versione destinata al trasporto passeggeri da quella riservata alle merci, quest'ultima ha paraurti specifici, con grandi superfici nere che ne migliorano la protezione dai graffi “da manovra”.
Corta o lunga, per tutte le esigenze
La Renault Kangoo è costruita, sulla base della Scénic, nella fabbrica francese di Maubeuge, ai confini con il Belgio. Qui viene assemblata nella versione corta (428 cm di lunghezza), con cinque posti, e lunga (la Grand Kangoo, 467 cm da un paraurti all'altro), a sette posti su tre file di sedili (l'ultima è di facile accesso e ben sfruttabile anche da due adulti).
Tanto spazio, finiture così così
Entrando nell'abitacolo della Renault Kangoo (cambiano leggermente i rivestimenti della plancia e della consolle centrale e c'è un nuovo volante) si rimane colpiti dalla grande luminosità e dall'altezza del soffitto. Apprezzabile anche l'accessibilità, grazie all'ampio angolo d’apertura delle porte anteriori e alle pratiche porte scorrevoli posteriori. Le poltrone sono comode, anche se non molto larghe; la posizione di guida rialzata dà sicurezza. Il cambio è a portata di mano, cosa che non si può dire invece del tasto delle frecce d'emergenza, scomodo da raggiungere. Piuttosto deludenti le finiture: le plastiche della plancia sono rigide e di aspetto povero, i rivestimenti delle porte duri, mancano vani climatizzati. I portaoggetti, invece, sono numerosi, ampi e ben sfruttabili: una caratteristica di non poco conto per una multispazio (peccato, però, che il cassetto davanti al passeggero abbia la discesa non frenata: aprendolo, può ricadere sulle ginocchia).
Sempre connessi
Con il recente aggiornamento la Renault Kangoo può contare anche su nuove dotazioni già introdotte sul resto della gamma, tra cui il sistema multimediale R-Link. La gamma radio propone due livelli: uno con porta Usb, connessione vivavoce Bluetooth e un lettore di cd; l'altro con navigatore Tom Tom Live (lo schermo a sfioramento è lontano dal guidatore e costringe a sporgersi parecchio in avanti per regolarlo), comandi vocali e R-Link, che consente di gestire le funzionalità del sistema multimediale e di collegarsi a internet per scaricare e utilizzare decine di app, tra cui quella per rispondere alle email, accedere a twitter, alle previsioni del tempo eccetera.
A misura di trasloco
Un altro pregio della Renault Kangoo è costituito dall'ampio baule, che con i cinque posti in uso ha una capacità di carico di 660 litri (abbassando il divano, arriva addirittura a 2600, con il pavimento piatto e uno spazio in lunghezza che arriva fino a 250 cm). Ma si possono usare anche le barre longitudinali sul tetto (di serie), che possono essere ruotate di 90 gradi formando un portapacchi.
Il 1.5 è regolare e ben accordato alla macchina
La gamma motori della Renault Kangoo, oltre al 1.5 dCi a gasolio da 90 CV del nostro test, comprende quello da 75 e da 110 CV e il 1.2 TCe turbo a benzina da 115 CV. Sui turbodiesel è stata aggiunta la funzione Eco Mode (si inserisce premendo un tasto sul tunnel), che secondo la casa riduce i consumi fino al 10% intervenendo sull'erogazione della coppia e sulla riposta dell'acceleratore e anticipando l'intervento dell'indicatore del cambio marcia. Nella nostra prova ai confini settentrionali della Francia, su strade di campagna e nel traffico urbano, la Kangoo ci è sembrata maneggevole e facile da parcheggiare (grazie alla buona visibilità), sufficientemente confortevole anche su pavé e rotaie e non troppo "molle" nei percorsi ricchi di curve. La tenuta di strada è sicura, e anche la stabilità non crea problemi, sorvegliata dal rinnovato sistema Esp (abbinato all'utile assistenza alle partenze in salita e all'Extended Grip che si inserisce, premendo un tasto alla sinistra del volante, per migliorare la trazione sui fondi difficili). Il 1.5 da 90 CV è abbastanza brillante in rapporto alla cilindrata, fluido e pronto su tutto l'arco di utilizzo, tra i 1000 e i 4000 giri. La Renault afferma che nel ciclo misto l'auto dovrebbe percorrere 23,3 km con un litro di gasolio. Stando al computer di bordo, noi siamo arrivati a 15,7 comunque, un buon risultato (anche grazie allo Stop&Start di serie). I dati ufficiali di velocità massima (160 km/h) e scatto “0-100” (13,3 secondi) ci sono sembrati alla portata dell'auto.
Arriva a giugno
La Renault Kangoo sarà in concessionaria per l'estate, in due allestimenti, Live ed Extreme, con motori 1.5 dCi da 90 e 110 CV con e senza Stop&Start. A settembre arriverà anche la 1.2 TCe turbo a benzina da 115 CV. La 1.5 dCi Live (l’allestimento base) costa 20.300 euro: ha il "clima" manuale, il computer di bordo, la radio con presa Usb, i fendinebbia. La Extreme (da 21.500 euro) aggiunge l’Esp (che per la base è disponibile a 400 euro), la protezione sottoscocca, il sistema vivavoce Bluetooth, il sistema di navigazione R-Link e il sedile del passeggero abbassabile. La gamma, però, è molto vasta, perché comprende anche la versione allungata a sette posti Grand Kangoo (a partire da 21.500 euro), la Z.E. elettrica e la furgonetta Express nelle versioni corta, media e maxi.
Secondo noi
PREGI
> Comfort. È poco rumorosa e ben isolata dalle buche e dalle irregolarità della strada.
> Motore. Il collaudato 1.5 dCi da 90 CV è regolare, non alza troppo la voce e spinge bene già a partire dai bassi regimi.
> Praticità. L'abitacolo è ampio e ricco di portaoggetti, le porte laterali scorrevoli rendono facile e poco faticoso salire a bordo e il divano posteriore diviso in due parti si abbassa con un gesto, formando un lungo piano senza “scalini”.
DIFETTI
> Dotazione. La più ricca, la Extreme, fa pagare il "clima" automatico 700 euro, e la “base” Live non ha l'Esp, che costa 400 euro.
> Hazard. Il tasto delle frecce d’emergenza è scomodo: per raggiungerlo si deve aggirare il cambio.
> Finiture. Le plastiche della plancia e della console sono troppo rigide.