A sette anni dal suo esordio, insieme alle “cugine” Seat Mii e Volkswagen up! (i tre marchi fanno parte del gruppo tedesco), e dopo i ritocchi del 2017, ecco la variante a corrente della citycar ceca: la Skoda Citigoᵉ iV, che sostituisce tutte le altre versioni con motore termico. Le lievi modifiche estetiche della versione ecologica (la griglia anteriore è più sottile e chiusa) non hanno alterato l’aspetto della citycar ceca, che con le sue forme semplici e squadrate, rimane tra le citycar più pratiche e spaziose, pur essendo omologata solo per quattro persone.
La batteria agli ioni di litio da 32,3 kWh effettivi (la capacità nominale è di 36,8 kWh) collocata sotto il pianale, al di sotto dei sedili e del tunnel centrale, è alta appena 30 centimetri, e non sottrae centimetri preziosi ai passeggeri. E non toglie troppo spazio neppure al baule che, con quattro posti uso, ha la stessa capacità della versione a benzina appena uscita di scena: 251 litri. Quella massima cala da 959 litri a 923. Peccato che la soglia disti ben 76 cm dal suolo. Il motore elettrico anteriore da 83 cavalli assicura un buon brio. L’autonomia, stando al ciclo di omologazione WLTP, è di 274 km. E, sempre secondo i dati dichiarati, per fare rifornimento alla Skoda Citigoᵉ iV non serve troppo tempo da una colonnina pubblica “rapida” in corrente continua a 40 kW: per arrivare all’80% della carica basta un’ora, mentre collegandosi a una wallbox da 7,2 kW in corrente alternata occorrono 4 ore e 15 minuti per un “pieno”.
Nell’abitacolo della Skoda Citigoᵉ iV i materiali sono di buona qualità e i montaggi curati; tuttavia, le parti in lamiera “nuda” non mancano, i vetri posteriori si aprono solo a compasso e le maniglie al soffitto non sono previste. La strumentazione è semplice e chiara; il tachimetro ha al centro un display che indica anche l’autonomia residua; a destra lo stato di carica della batteria e, a sinistra, il contagiri (che nella zona azzurra, indica quando le “pile” si stanno ricaricando (per esempio, in rilascio). Tramite lo smartphone, grazie alla specifica applicazione, si possono avere informazioni sui punti di ricarica più vicini e gestire a distanza il “clima”, quando l’auto sta facendo il pieno di energia.
Grazie alla prontezza e al vigore del motore elettrico da 83 cavalli, ci si può muovere con rapidità, “lasciando al palo”, in silenzio, la maggior parte delle vetture con il motore termico (a patto di non selezionare le modalità di guida Eco ed Eco+, che, per risparmiare energia, limitano le prestazioni). La guida è semplice e intuitiva; lo sterzo leggero e abbastanza preciso. Come in tutte le elettriche, anche nella Skoda Citigoᵉ iV non c’è una vera e propria trasmissione. Dalla leva, che rimane allo stesso posto di quella delle precedenti versioni a benzina, si può inserire la marcia avanti o la “retro”, oltre a selezionare uno dei quattro livelli di intensità del sistema di recupero dell’energia in frenata.
Per imparare a farlo occorre qualche minuto: inserita la modalità di guida “B”, va spostata la leva a destra o a sinistra rispettivamente per aumentare o diminiure la frenata elettrica (e quindi la ricarica delle batterie). Il massimo della forza frenante, però, si ottiene tirando indietro la leva stessa. In questo caso ci si può quasi “scordare” il pedale del freno: in fase di rilascio si rallenta in maniera marcata. Nel misto la nuova Skoda Citigoᵉ iV fa valere una notevole l’agilità: la carrozzeria non si corica troppo in curva, e non si avverte troppo il peso di 1160 kg, non pochi per una citycar (elettriche escluse).
La nuova Skoda Citigoᵉ iV è già in vendita a 23.700 euro: un prezzo non esagerato (ma c’ anche la meno ricca Ambition a 22.300 euro), considerando anche la buona dotazione di serie: “clima” automatico, cruise control, avviso di uscita dalla carreggiata e sensori di distanza posteriori. Gli ecoincentivi statali (6.000 euro se si demolisce una vecchia vettura da Euro 1 a Euro 4) e regionali (ad esempio, la Lombardia fa risparmiare altri 8.000 euro), inoltre, danno una bella “sforbiciata” al listino. Del resto non sono troppo care neppure le “cugine” Volkswagen e-up! (leggi qui il primo contatto) e Seat Mii Electric (qui le prime impressioni).
Pregi
> Prestazioni. Il propulsore elettrico offre una spinta decisa in accelerazione e in ripresa.
> Prezzo. Per una vettura batteria, è assai interessante.
> Spazio. L’abitacolo è ampio e il vano i carico ha un buona capacità.
Difetti
> Maniglie. Quelle nel soffitto, come in altre citycar, non sono previste.
> Posti. La vettura è omologata solo per quattro persone.
> Vetri posteriori. Sono apribili a compasso: soluzione economica e poco pratica.
Motore | ||
Tipologia | elettrico trifase | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 61 (83)/2750-11000 | |
Coppia max Nm/giri | 212/n.d. | |
Trazione | anteriore | |
Freni anteriori | dischi autoventilanti | |
Freni posteriori | tamburi | |
Batteria | ||
Tipologia | ioni di litio | |
Capacità kWh | 32,3 | |
Tensione Volt | 307 | |
Tempo di ricarica ore | 4 h 15" (a 7,2 kW) | |
Le prestazioni dichiarate | ||
Velocità massima (km/h) | 130 | |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 12,5 | |
Autonomia (km) | 274 (ciclo WLTP) | |
Quanto è grande | ||
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 356/165/148 | |
Passo cm | 242 | |
Peso in ordine di marcia kg | 1160 | |
Capacità bagagliaio litri | 250/923 | |
Pneumatici (di serie) | 185/60 R16 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Skoda Citigo usate 2019 | 7.999 | 9.950 | 2 annunci |
Skoda Citigo usate 2020 | 12.200 | 12.970 | 3 annunci |