Affinamenti estetici, una dotazione tecnologica ampliata e il 1.0 turbo a benzina potenziato da 110 CV a 116 CV distinguono l’edizione aggiornata della piccola crossover Skoda Kamiq (novità estese anche alla berlina Scala con cui condivide la meccanica) che, con una lunghezza di 424 cm, supera di poco quella delle utilitarie. Per quanto riguarda il design, nel frontale cambia la mascherina (più grande e con la parte inferiore della cornice arrotondata), le luci diurne a led leggermente assottigliate e i fari più grandi e anche a matrice di led (di serie per lo sportiveggiante allestimento Monte Carlo, a 1.550 euro nel pacchetto Light & View Plus per gli altri). Rivisto il paraurti con un’ampia griglia nera che ingloba inediti fendinebbia e un inserto color antracite nella zona inferiore. Nella parte posteriore i fanali presentano più scenografiche frecce “a scorrimento”, e le luci sottostanti riprendono l'andamento a “L” di quelle principali. Anche il paraurti dietro, infine, ripropone un inserto antracite.
Il rinnovato 3 cilindri 1.0 a benzina da 116 CV (c’è anche da 95 CV) promette prestazioni migliori del precedente con 6 cavalli in meno: nella versione col cambio manuale a sei marce promette di far scattare la Skoda Kamiq da 0 a 100 km/h in 9,7 secondi invece di 10,2, a fronte di un consumo medio dichiarato rimasto invariato: 18,5 km/l. Inoltre, può essere abbianto al cambio robotizzato a doppia frizione DSG a 7 marce, prima non disponibile, come per l’auto del test. In questo caso il consumo dichiarato peggiora leggermente, 17,9 km/l, e lo “0-100” richiede 10,2 secondi.
Dal punto di vista tecnico il 1.0 presenta anche delle finezze, come il variatore di fase per le valvole di aspirazione e il turbocompressore a geometria variabile: per dare una risposta sempre pronta all’acceleratore le palette nella chiocciola cambiano inclinazione in base al regime di rotazione del motore. Inoltre, per contenere il consumo, il 1.0 funziona a ciclo Miller: rispetto al ciclo Otto ritarda la chiusura delle valvole d’aspirazione per ridurre lo sforzo di compressione dei pistoni nella loro fase di risalita, diminuendo i consumi.
Nell’abitacolo spazioso e ben rifinito della Skoda Kamiq le novità sono il cruscotto virtuale di 8”, ora è di serie per tutti gli allestimenti (quello analogico non è più disponibile) e i comandi del climatizzatore automatico nella consolle: sono stati aggiunti due tasti per regolare in modo più immediato la velocità della ventola, senza dover entrare nei menu dello schermo per l’impianto multimediale. Nelle bocchette, però, mancano le rotelle per la regolazione separata del flusso d’aria: per chiuderle vanno orientate di lato. Altra scomodità, il tasto per l’avviamento del motore è nascosto sul lato destro del piantone dello sterzo. Diversi anche i rivestimenti tessili per sedili e porte: gradevoli al tatto e alla vista, sono in parte realizzati con plastiche riciclate.
Per il resto l’abitacolo della Skoda Kamiq si conferma pratico (utile l’ombrello inserito nella porta del guidatore), accogliente e con sedili comodi. Il divano offre due confortevoli sedute sui lati; per chi sta centro l’imbottitura è dura e fra i piedi ha l’invadente tunnel nel pavimento (alto una ventina di centimetri). Ampio per la categoria il baule (400 litri a divano in uso), dotato di doppio fondo e, in pacchetti da 850 euro, anche con l’inedita apertura senza mani e motorizzata per il portellone: un sensore “vede” il piede sotto il paraurti, sblocca la serratura e attiva il meccanismo. Così si può accedere facilmente al baule anche quando si hanno le mani impegnate. Nel pacchetto Simply Clever Plus (410 euro) le pratiche reti fermacarico (anche sotto la cappelliera) e la presa di 12 V.
La rinnovata Skoda Kamiq è disponibile soltanto a benzina, si può già ordinare e sarà nelle concessionarie da fine marzo 2024. Oltre che con il nuovo 1.0 turbo a tre cilindri da 116 CV con il cambio manuale o a doppia frizione (costa 1.600 euro), la Skoda Kamiq c’è con lo stesso motore da 95 CV e la trasmissione a manuale a 5 marce e col 1.5 turbo a quattro cilindri con 150 CV (col “manuale” o il “robotizzato”). La dotazione di serie è completa già per la meno cara Selection (da 24.700 euro con il 1.0 da 95 CV): include i principali aiuti alla guida, fra cui la segnalazione dei limiti di velocità, l’avvio motore senza chiave, il cruise control, l’impianto multimediale con il display di 8,3”, le connessioni Android Auto e Apple CarPlay, i retrovisori ripiegabili elettricamente e i sensori posteriori di distanza.
La Style del test (da 27.200 euro) aggiunge il climatizzatore automatico bizona, Android Auto ed Apple Car Play con la connessione senza filo, il selettore per la quattro modalità di guida, il tetto nero (non presente nelle foto dell’auto del test) e la retrocamera. Gli allestimenti Black Dots (da 25.950 euro) e il ricco Monte Carlo (da 30.400 euro) si distinguono per la caratterizzazione estetica, rispettivamente giocata su dettagli esterni neri (come la cornice della mascherina) o sportivi.
Briosa e confortevole nella guida la Skoda Kamiq 1.0 TSI Style DSG è gradevole e sicura (elevata la tenuta di strada). Il tre cilindri risponde con prontezza (anche nella modalità Eco, che smorza lo sprint per contenere il consumo), è omogeneo nell’erogazione e poco rumoroso: lo si sente un po’ in accelerazione, ma non dà fastidio. Ben accordato al motore il cambio a doppia frizione (1.600 euro) a sette marce: è fluido nei passaggi di marcia e anche pronto. Non manca l’efficace modalità manuale, con le palette al volante. Lo sterzo, leggero anche nella modalità Sport, è preciso, abbastanza pronto e non molto diretto. Quanto basta per impostare bene l’ingresso nelle curve, che la Skoda Kamiq affronta con agilità grazie al modesto rollio. Le sospensioni, del resto, non sono molto morbide e, comunque, assarbono efficacemente buche tombini. Ok anche i freni, mordaci e con un pedale ben modulabile.
Carburante | benzina |
Cilindrata cm3 | 999 |
No cilindri e disposizione | 3 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 85 (116)/5500 giri |
Coppia max Nm/giri | 200/2000-3000 |
Emissione di CO2 grammi/km | 126 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 7 (robotizz. doppia frizione) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 195 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 10,2 |
Consumo medio (km/l) | 17,9 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 424/179/153 |
Passo cm | 265 |
Peso in ordine di marcia kg | 1179 |
Capacità bagagliaio litri | 400/1395 |
Pneumatici (di serie) | 215/55 R 17 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Skoda Kamiq usate 2020 | 15.950 | 17.720 | 10 annunci |
Skoda Kamiq usate 2021 | 12.890 | 17.290 | 44 annunci |
Skoda Kamiq usate 2022 | 14.490 | 17.590 | 67 annunci |
Skoda Kamiq usate 2023 | 16.400 | 19.800 | 51 annunci |
Skoda Kamiq usate 2024 | 19.500 | 22.420 | 36 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Skoda Kamiq km 0 2022 | 23.800 | 23.800 | 2 annunci |
Skoda Kamiq km 0 2023 | 22.500 | 23.970 | 3 annunci |
Skoda Kamiq km 0 2024 | 18.400 | 23.370 | 42 annunci |
Skoda Kamiq km 0 2025 | 22.400 | 24.930 | 29 annunci |