Se la gioca anche sul prezzo
La
Skoda Rapid Spaceback segna il debutto della Skoda nel settore delle cinque porte di medie dimensioni. Lunga 430 cm (18 in meno della Rapid da cui deriva) punta sul grande baule (415 litri con il divano in uso) ma pure sul prezzo, allettante in rapporto alla dotazione completa (già la meno cara Active ha di serie sei airbag, il climatizzatore e la radio). Niente male anche la carrozzeria della Rapid Spaceback che, pur non brillando per originalità, è proporzionata e trasmette una sensazione di freschezza che manca alle altre Skoda.
Solo turbo
Già in vendita, la Skoda Rapid Spaceback è proposta solo con motori turbo. Quelli a benzina sono i 1.2 da 86 o 105 CV (oggetto del test) e il 1.4 da 122 cavalli con cambio a doppia frizione DSG). Il 1.6 a gasolio è proposto in versione da 90 (anche con il DSG) e 105 CV. Il listino va da 16.260 euro per la 1.2 TSI Active (86 CV) a 22.400 per la 1.6 TDI Style Plus con il ricercato tetto panoramico in cristallo raccordato al portellone (dotato, in questo caso, di lunotto più esteso e brunito).
Solida ma economica
L’interno ampio e razionale (per via della plancia lineare, con i comandi ben disposti e dei tanti portaoggetti) della Skoda Rapid Spaceback è gradevole e i materiali hanno un’aria robusta. A ricordarci che questa non è una vettura di lusso sono le plastiche, belle a vedersi, ma dure al tatto. Ok la posizione di guida, comoda e ampiamente regolabile (ma il bracciolo fra i sedili, che è sempre di serie tranne che nella Active, quando è in posizione d’uso intralcia nel momento in cui si aziona il cambio). La disponibilità di spazio è buona se si viaggia in quattro, meno se si è in cinque: chi siede al centro del divano non sa dove mettere le gambe per via della zona centrale del pavimento alta e larga. Il baule, facilmente accessibile attraverso l’ampio portellone, ha una forma regolare, dispone di due grossi ganci nella pareti (per appendervi le borse) e può essere dotato di fondo regolabile su due altezze (200 euro) e di reti fermabagagli (80 euro).
Perfino divertente
Su strada la Skoda Rapid Spaceback 1.2 TSI Active dà subito confidenza e si fa apprezzare per il brio del 1.2 turbo a benzina da 105 cavalli (alla sua portata lo “0-100” in 10,2 secondi e i 193 km/h di velocità massima). Bene pure la precisione sia dello sterzo (piuttosto leggero) sia del cambio a sei marce. Complici le sospensioni non troppo cedevoli (che, tuttavia, assorbono con efficacia le buche) e le ruote in lega di 16 pollici (660 euro) dell’esemplare in prova, l’appoggio nelle curve è sicuro: la Skoda Rapid Spaceback ha messo in luce un’apprezzabile maneggevolezza. Promossa anche la visibilità, grazie all’estesa superficie vetrata. Infine, i consumi: secondo il computer di bordo, nel corso del test (su strade extraurbane, affrontate con un certo brio) abbiamo mantenuto un’interessante media vicina ai 14 km/l.
Secondo noi
Pregi
> Baule. È capiente e ben sfruttabile.
> Guida. Facile e anche divertente.
> Prezzo. Risulta basso in rapporto ai contenuti dell’auto.
Difetti
> Bracciolo. In posizione d’uso ostacola l’azionamento del cambio.
> Finiture. Le plastiche sono tutte dure al tatto.
> Posti dietro. Il divano è comodo solo per due: chi siede nel mezzo ha poco spazio per le gambe.