È una suv di fascia alta, l’Audi Q3 Sportback: ben fatta e ampiamente personalizzabile, ma costosa e con una dotazione di serie da integrare (consigliamo vivamente le telecamere che aiutano nei parcheggi). A dispetto delle forme sportiveggianti, è un’auto comoda e spaziosa, anche nel bagagliaio. Il 2.0 a gasolio non consuma molto ma è pigro sotto i 2000 giri; un difetto che viene comunque mascherato dal valido cambio robotizzato a doppia frizione.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
L’Audi Q3 Sportback si distingue dalla Q3 “normale” per la carrozzeria e l’assetto più sportivi, e comporta un sovrapprezzo di circa 3.000 euro. Il lunotto è tanto inclinato da ricordare quello delle coupé, e il tetto è ribassato di circa 3 cm, ma lo spazio a bordo resta molto simile. Invariato il bagagliaio rispetto alla Q3 “normale”: solo reclinando il divano si dispone di 125 litri in meno, a causa della diversa forma del padiglione. La versione provata è a trazione anteriore e dotata della rapida trasmisssione robotizzata a doppia frizione con sette marce: è lesta nel recepire i comandi manuali (le piccole palette al volante si pagano) ma talvolta è poco reattiva dopo i rallentamenti. Questo difetto scompare scegliendo la modalità di guida Dynamic, ma così i consumi (di solito abbastanza buoni) aumentano. Il 2.0 a gasolio offre buone prestazioni, ma è poco progressivo: si “risveglia” bruscamente poco prima dei 2000 giri, e termina il suo allungo già con il contagiri che indica 4000. Anche a motore caldo, poi, si notano un po’ di vibrazioni e la “voce” da diesel.
Promossa la frenata: sia la modulabilità del pedale sia la resistenza alla fatica dell’impianto sono buone ma, considerando anche le larghe gomme su cerchi di 19’’ (di serie), ci saremmo aspettati spazi d’arresto un po’ più contenuti. Tutte le Audi Q3 Sportback offrono il monitoraggio dell’angolo cieco, il mantenimento in corsia, la frenata automatica, il “clima” bizona e il cruscotto digitale di 10,3’’. La Business Plus èla più equilibrata: rispetto alla “base” aggiunge i fari full led attivi, il navigatore, i sensori di distanza posteriori e il cruise control adattativo. La S line edition di questo test si fa notare, aggiungendo i sedili avvolgenti, i cerchi di 19’’ e gli inserti esterni grigi e color alluminio. Nessuna, però, è davvero ricca: si pagano a parte, per esempio, lo specchietto autoanabbagliante e i sensori di parcheggio anteriroi.
Plancia e comandi
Superfici piane, spigoli e materiali di notevole qualità (oltre che ben assemblati) dominano la scena. Molte finiture di pregio, però, sono optional; per esempio gli inserti in alluminio su porte e plancia (pacchetto Interni Design Selection). Il cruscotto digitale di 12,3’’ anziché 10,3” non costa molto e ha due modalità: con elementi tondi (tachimetro e contagiri) grandi o piccoli. Nella parte centrale può mostrare la mappa del navigaotre, le stazioni radio e altro ancora. Lo schermo centrale di 10,1’’ dell'Audi Q3 Sportback è orientato verso il guidatore: da spento si “mimetizza” con l’elemento laccato nero in cui è inserito. Da qui si comanda il valido sistema multimediale: reattivo e ricco, ha di serie il valido navigatore connesso al web, ma Apple CarPlay (utilizzabile anche senza collegare lo smartphone con un cavetto) e Android Auto si pagano diverse centinaia di euro. Consigliamo il non caro hi-fi “base” Audi Soundsystem con 10 altoparlanti, dal suono avvolgente e potente. A portata di dita e intuitivi i comandi a rotella per “clima” e audio nella consolle. Sotto ci sono dei tasti “a pianoforte”: fra questi, non di rapida individuazione, quello per le “quattro frecce”. Di pregio i rivestimenti in ecopelle (vera al centro dei sedili) e Alcantara estesi alle porte (optional). Ma le regolazioni elettriche (anche lombari) delle poltrone sono care: oltre 1.000 euro.
Abitabilità
A bordo dell'Audi Q3 Sportback lo spazio non manca affatto. Le regolazioni del volante (ben sagomato) sono ampie e non mancano le cinture di sicurezza regolabili in altezza; avvolgenti le poltrone sportive (di serie), specie nella parte posteriore della seduta (che è allungabile). Peccato solo che il maniglione per chiudere la porta, verticale e in posizione avanzata, non faciliti l’operazione. Dietro, sui lati, solo chi supera i 195 cm rischia di toccare il soffitto con la testa, e anche al centro la seduta non è “da fachiri”. Il bracciolo centrale a scomparsa con portabibita si paga a parte, mentre il pratico divano scorrevole con schienale regolabile nell’inclinazione, le bocchette dell’aria e le due ampie “vaschette” aperte ai lati della seduta sono di serie.
Bagagliaio
L'Audi Q3 Sportback ha un vano capiente e ben sfruttabile, ed è anche una delle poche suv medie a offrire il divano scorrevole. L’imboccatura è abbastanza ampia (ricalca quella della Q3 “normale”) e la protezione in acciaio per la soglia è un dettaglio raffinato. Lo schienale è frazionato in tre parti (di serie): quando è giù, col fondo nella posizione più alta si ottiene una superficie di carico piatta. Il non caro pacchetto Portaoggetti comprende anche luci a led supplementari e una presa a 12 V.
In città
Grazie anche agli ammortizzatori elettronici (optional), buche e rattoppi dell’asfalto vengono assorbiti efficacemente dall'Audi Q3 Sportback. La visibilità non è male in avanti; all’indietro aiuta il sistema di parcheggio semiautomatico (di serie), ma consigliamo di spendere per le telecamere che mostrano l’auto dall’alto. Non male i 13,7 km/l rilevati.
Fuori città
Nei percorsi tortuosi, inserendo la modalità di guida Dynamic, il cambio automatico scala con puntualità e “tiene” di più la marcia prima di passare a quella successiva. L’efficienza delle sospensioni dell'Audi Q3 Sportback farebbe però desiderare uno sterzo più diretto e qualche cavallo in più. Potente e ben gestibile la frenata. Buone le percorrenze, che attestano sui 18,5 km/l.
In autostrada
Precisa l’azione del cruise control adattativo, che lavora assieme al dispositivo che mantiene l’auto al centro della corsia (tutto di serie). A 130 km/h si percorrono 14,1 km/l: il motore lavora ad appena 2050 giri e non si fa sentire. Curata l’insonorizzazione e decisa la spinta quando si preme il pedale destro dopo i rallentamenti.
CAMBIO
Rapido e dolce nei passaggi di marcia, ha una valida logica automatica.
COMFORT
Benché non cedevoli, le sospensioni assorbono con efficacia. A punto l’insonorizzazione.
FINITURE
I montaggi sono davvero precisi e, pagando, si possono avere materiali di pregio.
SPAZIO
È la dimostrazione che una suv sportiveggiante può essere molto accogliente. E l’utile divano scorrevole aiuta a modulare lo spazio a seconda delle esigenze del momento.
DOTAZIONE
L’automobile del nostro test ha oltre 10.000 euro di optional, ma non ancora un equipaggiamento completo.
MANIGLIE
Quelle verticali interne sono arretrate: poco agevoli da afferrare e tirare a sé, quando si desidera chiudere le porte (specie se spalancate).
“QUATTRO FRECCE”
Il comando è poco visibile: si trova in una fila di tasti tutti uguali, posti in basso.
VISIBILITÀ POSTERIORE
Di serie i sensori di distanza. Ma le telecamere (optional) sono consigliate.
Carburante | gasolio |
Cilindrata cm3 | 1968 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 110 (150)/4000 |
Coppia max Nm/giri | 340/1750-3000 |
Emissione di CO2 grammi/km | 127 |
No rapporti del cambio | 7 (robotizz. doppia friz.) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 450/184/157 |
Passo cm | 268 |
Peso in ordine di marcia kg | 1580 |
Capacità bagagliaio litri | 460-530/1400 |
Pneumatici (di serie) | 235/50 R19 |
Serbatoio litri | 60 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a a 4000 giri | 203,4 km/h | 205 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 9,6 | 9,3 secondi | |
0-400 metri | 17,0 | 133,5 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 31,1 | 168,3 km/h | non dichiarata |
RIPRESA IN DRIVE S | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 28,9 | 168,9 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 27,6 | 169,8 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 3,0 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 7,0 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato* | |
In città | 13,7 km/litro | 13,5 km/litro | |
Fuori città | 18,5 km/litro | 18,9 km/litro | |
In autostrada | 14,1 km/litro | 15,4 km/litro | |
Medio | 15,6 km/litro | 16,4 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 37,1 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 61,9 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 132 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,2 metri | non dichiarato |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Audi Q3 sportback usate 2020 | 31.800 | 38.220 | 10 annunci |
Audi Q3 sportback usate 2021 | 35.800 | 39.240 | 11 annunci |
Audi Q3 sportback usate 2022 | 37.900 | 40.400 | 2 annunci |
Audi Q3 sportback usate 2023 | 41.900 | 46.070 | 9 annunci |
Audi Q3 sportback usate 2024 | 44.900 | 48.100 | 5 annunci |
Audi Q3 sportback usate 2025 | 58.900 | 58.900 | 1 annuncio |