È una fuoristrada “dura e pura”, capace di affrontare percorsi accidentati alla portata di poche altre off-road. Tuttavia, si guida piuttosto bene anche nelle strada aperte alla normale circolazione. In questa versione Unlimited, la Jeep Wrangler ha due porte in più e maggiore spazio per persone e bagagli. Brillante, ma un po’ rumoroso, il 2.2 diesel da 200 CV, abbinato all’efficace cambio automatico a 8 rapporti. Da migliorare i freni.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
La versione riprogettata da cima a fondo della Jeep Wrangler ha debuttato nel 2018 e rimane una delle poche off-road “vere”. Infatti, conserva la struttura con la carrozzeria (dalle tradizionali forme squadrate) separata dal robusto telaio a longheroni e le sospensioni ad assale rigido. Architettura che, con il sistema delle quattro ruote motrici inseribili, i differenziali bloccabili e le marce ridotte, garantisce doti fuoristradistiche non comuni. In particolare, sono due i sistemi di trazione 4x4 previsti per la Jeep Wrangler. Quello della Sahara del test è il più semplice Command-Trac. Con la corta leva accanto a quella del cambio si selezionano le varie modalità d’uso: 2H per viaggiare con le sole ruote motrici posteriori; 4H Auto per la ripartizione automatica della coppia fra i due assali (in base alle condizioni di aderenza e fino a 72 km/h); ripartizione che, nella modalità 4H Part-Time è fissa al 50%, così da poter affrontare fondi insidiosi e permettere l’inserimento delle marce ridotte (modalità 4L). L’allestimento più specialistico Rubicon, invece, ha il sistema Rock-Trac, sviluppato per dare il massimo nel fuori strada. Nella consolle c’è una levetta che consente di bloccare i differenziali anteriore e posteriore. Inoltre, si può disconnettere la barra antirollio anteriore (premendo un tasto), per assicurare una maggiore escursione alle ruote, evitandone il distacco dal terreno in presenza di ostacoli importanti.
Parlando dell’abitacolo, si respira la tradizionale atmosfera della Jeep Wrangler, ma le finiture sono di maggior qualità (in gran parte morbidi i rivestimenti) e con ricercatezze come il profilo della prima Jeep, la Willys MB del 1941, riprodotto sul pomello del cambio. Si può anche viaggiare “en plain air”: sbloccando (facilmente) gli otto fermi, le due porzioni anteriori del tetto si possono smontare. E, liberando alcune viti, si può rimuovere l’intera parte posteriore. Nella guida si apprezzano i significativi i progressi nel muoversi sull’asfalto. Seppur non a livello delle moderne suv, ora l’auto segue più fedelmente la traiettoria impostata: lo sterzo è stato perfezionato. La frenata, però, è di quelle “lunghe”. Il nuovo 2.2 diesel da 200 CV è brillante ma rumoroso, il cambio automatico a otto marce efficiente (è l’unico previsto anche per il 2.0 turbo a benzina da 272 CV). Quanto alla dotazione, l’allestimento Sahara del test è la più lussuosa: fari full led, navigatore e tetto rigido removibile sono di serie. Tuttavia, come anche per le altre Jeep Wrangler, mancano dispositivi di aiuto alla guida come la frenata automatica d’emergenza. Motivo che ha contribuito, insieme alla perfettibile protezione per i passeggeri (e per i pedoni) negli urti, al deludente risultato nei crash test che l’Euro NCAP ha svolto nel 2018: la valutazione è di appena una stella, su un massimo di cinque.
Plancia e comandi
Come il resto dell’abitacolo, anche i comandi della Jeep Wrangler Unlimited sono ben protetti dallo sporco, oltre che lavabili. Uno sportello, per esempio, compre la presa Aux e le due Usb nella consolle e lo schermo di 8,4” per l’impianto d’infotainment è isolato da un rivestimento in gomma. Il sistema è di qualità: semplice da usare, ha una grafica giovane (con icone riposizionabili a piacere) per il reattivo display che, fra l’altro, fornisce informazioni utili nella guida in fuori strada (come angoli di sterzo, rollio e beccheggio). Inoltre, include di serie il navigatore, Android Auto e Apple CarPlay. Bene anche il cruscotto: è ricco, chiaro e quello della Sahara dispone dello schermo a colori di 7” che illustra con cura anche le modalità attivate della trazione 4x4. Gli altri comandi sono ordinati, a parte i tasti degli alzavetro: sono troppo in basso nella consolle.
Abitabilità
Anche per i più alti, l’abitacolo della Jeep Wrangler Unlimited non fa mancare lo spazio. Il divano largo può accogliere fino a tre persone e senza troppi sacrifici. Dalla posizione di guida si domina la strada: resta alta anche abbassando al massimo la seduta. La poltrona è larga, soffice e non troppo avvolgente. Ben studiato pure il volante, regolabile anche in profondità.
Bagagliaio
Per accedere al baule non c’è il portellone: va sollevato il lunotto e aperto uno sportello incernierato a destra. Comunque, l’ingresso risulta abbastanza ampio e squadrato. Il vano ha una capacità di 533 litri, che salgono a 1044 (calcolati a filo dei finestrini) a divano reclinato: anche in questo caso nel piano di carico non si formano scomodi gradini. Buone le finiture, e non mancano i ganci nel fondo. Peccato per l’assenza della cappelliera e per il massiccio roll-bar, che è d’intralcio nel caricare.
In città
Nonostante il genere di auto, ci si muove con più facilità del previsto. Il motore della Jeep Wrangler è pronto, il cambio automatico morbido e la posizione di guida alta. Attenzione, però, al diametro di svolta elevato, all’ingombrante cofano motore e al paraurti anteriore che sbuca di una ventina di centimetri dal frontale. Modesta, poi, la visuale all’indietro e, per una fuoristrada, il consumo è normale: 9,9 km/l.
Fuori città
Lo sterzo abbastanza preciso, l’erogazione omogenea dei cavalli, la tenuta di strada e l’assorbimento delle buche tutt’altro che deludenti, facilitano la guida della Jeep Wrangler Unlimited. Non male l’agilità, anche se sfavorita da un certo rollio e dal passo lungo (la distanza fra il centro delle ruote anteriori e di quelle posteriori misura ben 300 cm). Apprezzabile il consumo: 14,1 km/l.
In autostrada
A 130 km/h il motore della Jeep Wrangler lavora a 2150 giri in ottava marcia e la sua “voce” è presente, come lo sono pure i fruscii dell’aria che scorre sulla carrozzeria e il rumore di rotolamento dei pneumatici. Niente male la stabilità nei curvoni percorsi ad alta velocità. Vispa, grazie al corposo 2.2 a gasolio, la ripresa dopo i rallentamenti. Questo tipo di auto non è delle più aerodinamiche, e la percorrenza è di 9,6 km/l.
Nel fuori strada
Con 24 cm di “luce” al suolo ed elevati angoli di attacco, uscita e dosso (rispettivamente, di 35,4, 30,7 e 20 gradi) a bordo della Jeep Wrangler Unlimited ci si muove con disinvoltura anche su fondi molto sconnessi. La possibilità di bloccare il differenziale centrale (modalità 4H Part-Time) e le marce ridotte permettono si affrontare pendenze e dossi “invalicabili”.
Doti in fuori strada
Grazie all’efficace sistema di trazione 4x4, alle qualità del telaio e all’elevata distanza fra il fondo dell’auto e il suolo si possono affrontare terreni molto accidentati.
Finiture
Per un’auto di questo tipo, materiali e montaggi sono di qualità.
Impianto multimediale
Intuitivo da utilizzare, ha varie funzionalità, anche per la guida in off-road.
Sterzo
Resta alquanto leggero, ma è più preciso rispetto a quello del modello precedente.
Copertura del baule
Non è previsto un tendalino per nascondere i bagagli alla vista.
Dotazione di sicurezza
Non sono previsti gli airbag per la testa (si poteva montarli nei sedili come in altre vetture scoperte). Assenti pure gli aiuti alla guida, fra cui la frenata automatica d’emergenza.
Freni
Decisamente lunghi gli spazi d’arresto rilevati.
Rumorosità
I fruscii aerodinamici e il rombo del motore sono sempre presenti nell’abitacolo.
Carburante | gasolio |
Cilindrata cm3 | 2143 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 147 (200)/3500 |
Coppia max Nm/giri | 245/2000 |
Emissione di CO2 grammi/km | 202 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 8 (automatico) + retromarcia |
Trazione | posteriore, integrale inseribile |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 488/189/184 |
Passo cm | 300 |
Peso in ordine di marcia kg | 2083 |
Capacità bagagliaio litri | 533/1044* |
Pneumatici (di serie) | 255/70 R17 |
*A filo dei finestrini. Auto in prova equipaggiata con pneumatici Bridgestone Dueler H/T
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 7a a 3650 giri | 181,5 km/h | 180 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 9,8 | 9,6 secondi | |
0-400 metri | 17,0 | 129,0 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 31,7 | 158,8 km/h | non dichiarata |
RIPRESA IN DRIVE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 26,9 | 160,0 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 28,3 | 161,4 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 2,9 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 7,5 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 9,9 km/litro | 10,3 km/litro | |
Fuori città | 14,1 km/litro | 15,4 km/litro | |
In autostrada | 9,6 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 11,2 km/litro | 13,0 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 41,4 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 70,0 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 133 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 12,1 metri | non dichiarata |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Jeep Wrangler unlimited usate 2020 | 51.900 | 51.900 | 1 annuncio |