Per l’ultima volta è uscita da una fabbrica del marchio svedese una vettura equipaggiata con un motore a gasolio. Per testimoniare la sua importanza, la l’ultima XC90 diesel verrà custodita nel museo.
I costruttori cinesi detengono ormai il 50% del mercato russo dopo l’uscita di scena delle case occidentali, ma per il momento non sono interessati a produrre in loco.
Una gamma prodotti rafforzata, puntando in particolare sull’elettrificazione, nuovi approcci di produzione, tecnologie innovative e collaborazioni strategiche sono al centro del piano “The Arc” della Nissan.
Con oltre 10.000 auto consegnate la casa di Sant’Agata ha registrato numeri mai visti prima, ottenendo ottimi risultati anche in termini di fatturato e utile. E nel 2024 l'erede della Huracán e la Urus ibrida.
La partner cinese di Stellantis assemblerà la sua minicar elettrica T03 nello stabilimento di Tychy. Doccia fredda per lo stabilimento piemontese, che sperava di rimpolpare la sua produzione proprio grazie ai modelli della Leapmotor.
Le due case hanno firmato un memorandum d’intesa per valutare una collaborazione sulle tecnologie relative alle auto elettriche e all’intelligenza artificiale.
In attesa dei nuovi modelli elettrici, a giugno del 2024 la casa inglese terminerà di produrre buona parte dei suoi veicoli attuali. Tuttavia l’offerta delle concessionarie non dovrebbe restare scoperta.
L’investimento della Nissan consentirebbe alla Fisker di avere una boccata d’ossigeno per i conti in difficoltà e ai giapponesi di ottenere una piattaforma per un pick-up elettrico destinato agli USA.
Il ceo del Gruppo Renault a Ginevra ha aperto a partnership strategiche per condividere tecnologie e abbattere i costi, proponendo nuovamente auto a prezzi competitivi. E sul 2035 ammonisce: “Non si torni indietro”.
Utili in calo nel 2023 per il gruppo Mercedes, che rivede i suoi obiettivi di elettrificazione posticipandoli di 5 anni. E nel 2024 si prevedono rendimenti inferiori.
Nel 2023 la Fiat ha migliorato del 12% rispetto all’anno precedente consegnando 1,35 milioni di veicoli. Ottimi i risultati ottenuti in Sud America, in Turchia e in Algeria.
Il gruppo cinese, già presente nel Vecchio Continente con la MG, presenterà a Ginerva un nuovo marchio orientato a un segmento di mercato più alto. Il debutto con la berlina elettrica L6.
Stellantis starebbe pensando di far produrre al partner asiatico fino a 150.000 veicoli elettrici nello stabilimento torinese. La produzione potrebbe partire nel 2026.
La crescita minore del previsto sta portando a un crollo dei prezzi e alla volontà, da parte delle case cinesi, di aumentare le esportazioni verso Europa e Stati Uniti.
A dodici anni dalla nomina di Walter De Silva, un italiano torna guidare il design dell’Audi. È Massimo Frascella, con un passato in Bertone, Ford, Kia e Jaguar Land Rover.
Lo ha detto Carlos Tavares, ceo di Stellantis, alla presentazione dei risultati 2023, in occasione della quale ha parlato anche del presente e del futuro del gruppo.
I ricavi sono stati di 189,5 miliardi di euro dal quale Stellantis ha saputo generare 18,6 miliardi di utile netto, di cui 6,6 miliardi vanno agli azionisti.
La divisione italiana del gruppo francese chiude il 2023 con un +6,9% sui contratti di noleggio auto e vuole curare particolarmente il rapporto con il cliente.