I kit a metano, simili a quelli a Gpl, hanno come componenti principali:
Il commutatore: pulsante per selezionare quale carburante usare. Posto nella plancia, a volte include l'indicatore del livello del gas (mentre nelle vetture più “curate” è integrato nel cruscotto).
La centralina elettronica: determina quantità e tempi dell'iniezione del metano, in base alle informazioni provenienti dalla centralina a benzina e dei sensori che rilevano parametri quali la pressione del gas. Svolge anche la funzione di controllo di tutti i componenti del kit, nonché l’autodiagnosi.
Gli iniettori: spruzzano il metano nel condotto di aspirazione.
Il common rail gas: distribuisce ai singoli iniettori la quantità ottimale di gas in base alle informazioni fornite dalla centralina elettronica.
Il riduttore: regola la pressione in modo ottimale per la successiva iniezione nei cilindri.
Il filtro del metano: trattiene eventuali impurità presenti del gas.
La presa di carico: permette il rifornimento del metano. È dotata di valvola di non ritorno e, di solito, è inserita all’interno dello sportellino per il rifornimento a benzina; più raramente, nel vano motore o nel paraurti posteriore. Nel nostro paese, di solito i kit adottano un attacco detto “italiano”, mentre all'estero è più comune il sistema NGV1. Tuttavia, negli ultimi anni si sta diffondendo un attacco di tipo universale, che permette di fare il “pieno” in tutta Europa senza dover usare l’adattatore (in vendita presso distributori, officine e installatori di impianti a gas, a circa 150-200 euro).
Serbatoio: dispositivo in acciaio ad alta resistenza (o, in qualche caso, in più leggera fibra di carbonio) che contiene il gas a una pressione massima di 220 bar. Di forma cilindrica, è disponibile con diversi diametri e lunghezze e di solito inserito nel bagagliaio dietro schienali posteriori o, per i modelli offerti direttamente dalle case automobilistiche, sotto il pianale per evitare di ingombrare il bagagliaio.
Multivalvola: permette la carica del gas nel serbatoio e la fuoriuscita controllata del metano in caso di pressione eccessiva dovuta a un’anomalia (o a un incidente).