Il metano è considerato uno dei combustibili meno inquinanti in assoluto. Rispetto alle auto a benzina, cala del 20% circa il rilascio di gas serra (CO2) e c’è anche un consistente “taglio” delle emissioni inquinanti. In particolare, secondo “Libro Bianco sul metano”, i gas di scarico dei veicoli a metano sarebbero essenti da particolato (PM10), piombo e idrocarburi policiclici aromatici (zolfo e IPA) e avrebbero concentrazioni di ossidi di azoto (NOx) inferiori del 72% rispetto a una vettura a benzina (e del 95% rispetto a una a gasolio). Assente pure il black carbon (PM2,5).
A favore del gas naturale sono pure il minore impatto ambientale previsto per le fasi di estrazione, lavorazione, stoccaggio e distribuzione. Ricordiamo che quest'ultima avviene prevalentemente tramite gasdotti invece che con le autocisterne, con conseguenti benefici su traffico e qualità dell'aria. Da segnalare che il biometano è ritenuto ancora più “pulito”, nonché rinnovabile, in quanto ricavato dalla decomposizione di sostanze organiche. Infine, precisiamo che per le dual fuel il calo medio delle emissioni rispetto a una vettura a gasolio è del 60% circa per polveri sottili e di monossido di carbonio e del 10-20% per la CO2 e gli ossidi di azoto.