L'impianto a metano è soggetto a controlli periodici che, di solito, vengono effettuati durante i normali tagliandi di manutenzione. I principali interventi riguardano la sostituzione del filtro del gas, la verifica della tenuta delle tubazioni e dei raccordi e l’eventuale a registrazione del gioco delle valvole del motore. È da controllare pure il corretto funzionamento del riduttore, con possibile sostituzione intorno ai 100.000 km. Medesimi controlli sono previsti per gli impianti montati dopo l’acquisto della vettura.
Per tutte le auto vige l'obbligo di collaudo delle bombole e della relativa multivalvola di sicurezza ogni 4 anni (5 anni per i serbatoi più vecchi omologati ancora con la normativa italiana DGM anziché quella europea ECE ONU R 110). La data di scadenza è impressa sulla bombola stessa. Ricordiamo che il costo della revisione e dell'eventuale sostituzione delle bombole è gratuito, poiché finanziato con un'addizionale sul prezzo del metano. A carico degli utenti, però, rimangono l'eventuale sostituzione della multivalvola e il costo della manodopera, per una spesa dai 150 euro in su, in base alla posizione dei “serbatoi” e al tempo necessario per il loro smontaggio e montaggio. Il collaudo, richiesto anche nel caso di urto violento che può avere danneggiato le bombole, è da effettuare presso officine autorizzate su incarico e sotto il controllo del Comitato Ministeriale Gestione Fondo Bombole Metano.