La versione GR Sport della Toyota C-HR, in arrivo all'inizio del 2021, si riconosce per le parti esterne nere e i cerchi specifici. Nuove le regolazioni di sterzo e sospensioni.
Il restyling ha reso più dinamica la linea della Toyota C-HR e il sistema ibrido col 2.0 da 184 CV ne migliora le prestazioni. Bene l’arrivo di Apple CarPlay e Android Auto, ma il baule è piccolo. Qui per saperne di più.
Il restyling ha reso più dinamica la linea della Toyota C-HR e il sistema ibrido col 2.0 da 184 CV ne migliora le prestazioni. Bene l’arrivo di Apple CarPlay e Android Auto, ma il baule è piccolo.
Beve poco, si guida bene e offre parecchio di serie, soprattutto per la sicurezza. Ben fatto l’abitacolo: lo spazio c’è anche dietro (al contrario della luminosità), ma alcuni comandi sono scomodi.
La Toyota C-HR ha forme originali, è anche ibrida e non delude per comfort né per sicurezza: il baule, però, non è granché. Il vivace 1.2 turbo a benzina in Italia ha solo il cambio automatico a variazione continua di rapporto.
La fabbrica turca della Toyota inizia a produrre la nuova C-HR, che arriverà in Italia a dicembre nelle versioni 1.2 turbo a benzina (116 CV) e 1.8 ibrida (122 CV).
La Toyota C-HR, crossover dalle linee audaci, rivale della Nissan Qashqai, si può ordinare con due motori e in tre allestimenti. Di serie il cambio automatico.