Cosa fare se il passo carrabile è occupato? Prima di tutto bisogna accertarsi di aver rispettato i requisiti per l’apposizione del cartello ufficiale, fondamentale per vietare il parcheggio e poter procedere con la chiamata alle autorità e far rispettare la legge. Infatti, un cartello ufficiale è necessario per vietare il parcheggio, rispettando requisiti come altezza, materiali e visibilità. Senza il cartello, il parcheggio non è sanzionabile. La violazione del passo carrabile prevede multe da 25 a 173 euro e rimozione del veicolo.
Secondo il Codice della Strada, il passo carrabile è un accesso ad un’area privata, idonea allo stazionamento o alla circolazione di uno o più veicoli, che si affaccia su una strada o su un’area pubblica. La legge tributaria, inoltre, lo definisce come un'opera (ad esempio, un taglio del marciapiede) realizzata per facilitare l’accesso dei veicoli a una proprietà privata.
Dalla normativa emergono due principali tipologie di passi carrabili:
Se si trova un veicolo parcheggiato davanti al nostro passo carrabile, possiamo chiamare le autorità competenti, come i vigili urbani, per segnalare l'infrazione. Tuttavia, l'efficacia della segnalazione dipende dalla presenza del cartello di passo carrabile ufficiale, con tutte le informazioni necessarie. In assenza di tale cartello, non sarà possibile intervenire sanzionando il trasgressore. L'autorizzazione viene rilasciata dal Comune, insieme al cartello che indica il divieto di sosta davanti all'accesso. Senza questo cartello, le autorità non possono intervenire in caso di infrazione, anche se la giurisprudenza è intervenuta più volte in merito rendendo la cosa interpretabile come vedremo in un paragrafo seguente.
Per ottenere l'autorizzazione per un cartello di passo carrabile, il proprietario dell'immobile deve presentare una domanda al Comune, ANAS o Provincia, a seconda della strada. La richiesta deve includere planimetria, foto dell'accesso e marche da bollo. Il Comune verifica i documenti e, se tutto è in regola, rilascia l’autorizzazione e il cartello entro 15 giorni a un mese. Solo i proprietari o amministratori di condominio possono fare la richiesta, non gli affittuari.
La concessione di un passo carrabile ha una durata massima di 29 anni. Tuttavia, il Comune può revocarla in qualsiasi momento per motivi di interesse pubblico o di sicurezza stradale. Il passo carrabile deve avere una larghezza minima di 2,50 metri, essere situato ad almeno 5 metri da altri passi carrabili e ad almeno 12 metri dall'intersezione stradale più vicina.
Se il proprietario di un’auto parcheggiata davanti al nostro passo carrabile si rifiuta di spostarla, è possibile sporgere denuncia per violenza privata. Secondo la legge italiana, chi costringe altri a tollerare un comportamento attraverso l’uso della forza, incluso l’impedimento del libero passaggio, commette questo reato.
La violenza privata si configura quando un automobilista blocca l’uscita e rifiuta di rimuovere il veicolo. In tali casi, l’automobilista rischia una pena fino a quattro anni di reclusione.
La querela può essere presentata in situazioni estreme, come quando il proprietario dell’auto non fornisce un recapito per essere contattato rapidamente o si oppone esplicitamente a liberare il passaggio.
Se un’auto è parcheggiata davanti a un cancello privo di cartello di passo carrabile, la situazione è diversa. La mancanza del segnale può indurre gli automobilisti a credere che il parcheggio sia consentito, poiché non c’è un divieto evidente.
Tuttavia, la Corte di Cassazione ha chiarito che, anche senza un cartello, parcheggiare davanti a un cancello privato può configurare il reato di violenza privata. La sentenza n. 40482 del 2018 stabilisce che un automobilista che blocca completamente il passaggio, senza intervenire tempestivamente per liberarlo, può essere querelato.
Infatti, la legge non vieta esplicitamente il parcheggio davanti a un cancello senza cartello di passo carrabile, a meno che non impedisca completamente il passaggio. Senza il cartello, l’automobilista non è soggetto a multe o rimozione forzata, ma deve comunque garantire l’accesso e l’uscita. È consentita una sosta temporanea, purché si lasci spazio per la manovra del veicolo del proprietario.
Posso parcheggiare davanti al mio passo carrabile?
La risposta è sempre no, chi ha richiesto l'autorizzazione per ottenere il passo carrabile, per la quala paga una certa cifra annuale al comune, non è automaticamente autorizzato a parcheggiare la sua auto davanti ad esso. Se passa il vigile scatta la multa, anche perché quest'ultimo non ha modo di sapere se il proprietario della vettura è anche quello dell'abitazione.
La sosta davanti a un cancello senza il cartello di passo carrabile autorizzato non comporta automaticamente una multa. Vediamo in quali situazioni si può sostare senza incorrere in sanzioni:
Affinché un passo carrabile sia considerato valido e possa far valere il divieto di sosta, deve rispettare una serie di condizioni. Di seguito sono elencati i principali requisiti:
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Se uno di questi requisiti non è rispettato, il passo carrabile potrebbe non essere considerato valido, e di conseguenza le multe emesse potrebbero essere contestate.
Quando il passo carrabile è a norma e il cartello è apposto correttamente, la sosta nell’area antistante è vietata a chiunque, compreso il titolare del passo carrabile. L’unica eccezione è una breve fermata per carico e scarico di merci o persone. In caso di infrazione, si applicano le seguenti sanzioni: