A sette anni dal lancio della prima Serie 1, la più piccola tra le BMW, ecco il modello che, a metà settembre, la manderà in pensione. Completamente nuova, è cresciuta in lunghezza (8,5 cm) e un po’ anche in larghezza (2 cm). Ma le proporzioni rimangono quelle di prima: la carrozzeria è bassa (solo 142 cm) e slanciata, con il cofano motore lungo, l’abitacolo arretrato e la coda piuttosto verticale. Si tratta di un’impostazione originale per una berlina media a cinque porte (la tre porte arriverà, ma non a breve) che non deriva solo da un capriccio degli stilisti: il cofano così grande serve perché la trazione posteriore obbliga a montare il motore in senso longitudinale (occupando più spazio) invece che di traverso (come, invece, è su tutte le concorrenti). Al di là delle somiglianze generali, comunque, la linea è un po’ meno caratterizzata rispetto al vecchio modello, ma anche più semplice, elegante e moderna, e si apprezza di più dal vivo. Il frontale è semplice, con la mascherina a due prese d’aria affiancate tipica delle BMW e gli originali fari a trapezio a dominare la scena. Tutta la carrozzeria è mossa e snellita da profonde nervature: sul cofano motore, sulle fiancate e sulla coda. C’è da dire, poi, che la nuova BMW Serie 1 pare davvero ben piantata per terra: del resto, le carreggiate (le distanze tra le ruote di uno stesso asse) sono aumentate parecchio: 5 cm davanti e 7 dietro.
Sportiva fuori, e sportiva dentro questa 118i Sport. Basta mettersi al posto guida per rendersene conto: la seduta è molto bassa e allungata, e su questa Sport ci sono anche un volante dalla spessa corona rivestita in pelle con cuciture rosse e sedili decisamente avvolgenti: fin troppo, per chi è di taglia forte, che soffrirà un po’ anche a causa del tunnel centrale così largo e alto da non lasciare molta libertà di movimento. Rispetto al vecchio modello, l’aumento delle dimensioni esterne e anche del passo (cresciuto di 3 centimetri) lasciano un po’ più di agio a chi siede dietro, ma l’abitabilità rimane sotto la media: il divano molto rigonfio sui lati, l’ingombro del tunnel e lo scarso spazio per le ginocchia rendono la BMW 118i una vettura adatta a ospitare al massimo quattro persone di media statura, se non si vuole viaggiare sacrificati. Va un po’ meglio con il bagagliaio: 360 litri sono 30 più di prima, oltre che una discreta capacità in assoluto. Certo, non ci sono vani supplementari, perché sotto il piano di carico c’è la batteria a occupare ogni centimetro disponibile. Non sono male l’accessibilità (la soglia è piuttosto vicina a terra: 69 cm) e la sfruttabilità: reclinando gli schienali, non si formano scalini che rendono più difficili e faticose le fasi di carico. Per 280 euro, si ottiene lo schienale in tre parti reclinabili (invece di due): così, abbassando la stretta fetta centrale, si può viaggiare in quattro caricando degli sci o delle tavole da surf.
Per il resto, l’abitacolo è inconfondibilmente BMW, con la plancia ad andamento orizzontale, l’ampia consolle rivolta verso il guidatore e il cruscotto con due strumenti tondi, abbastanza ben leggibili. La nostra vettura montava il navigatore Professional, che ha uno schermo di 8,8 pollici sulla parte superiore della plancia ed è comandato (in modo abbastanza intuitivo) da un manopolone sul tunnel centrale: costa ben 2.600 euro, ma funziona bene e include una funzione che informa sullo stato del traffico sul percorso impostato, praticamente in tempo reale. Finiture e materiali sono di buon livello, ma si nota qualche piccola economia nelle zone meno in vista (come il baule).
Il motore a benzina della BMW 118i è parente stretto di quello montato sulle ultime Mini Cooper S: un 1.6 con variatore di fase degli alberi a camme, alzata delle valvole variabile, iniezione diretta del carburante, turbo con doppio condotto di alimentazione. Questo po’ po’ di roba gli consente di fornire 170 cavalli costanti da 4800 fino a 6500 giri; una potenza che, secondo la BMW, consent alla 118i di scattare da 0 a 100 km/h in 7,4 secondi, e di raggiungere i 225 km/h. Alla prova dei fatti, si rimane stupiti soprattutto per la prontezza della risposta a tutti i regimi, inclusi quelli più bassi. Il tiro è vigoroso e omogeneo, il rumore sommesso, e anche i consumi ci sembrano sotto controllo: senza andare come lumache, stimiamo di aver percorso 12-13 km/litro (la casa ne dichiara 17,2 in media); a una prossima prova su alVolante i dati precisi di prestazioni e consumi, rilevati con gli strumenti del centro prove.
Per quanto riguarda la guida, occorre precisare che la BMW 118i Sport che abbiamo guidato montava i cerchi di 18 pollici (1.700 euro), lo sterzo a rapporto variabile (costa 450 euro e fa girare più in fretta nelle curve strette) e l’assetto sportivo M (350 euro; l’auto è più bassa di un centimetro e molle e ammortizzatori sono più duri). Ebbene, c’è di che divertirsi: le variazioni di traiettoria sono progressive ma anche molto rapide, tanto che all’inizio occorre farci un po’ la mano; inoltre, la vettura è ben bilanciata e, anche affrontando le curve alla garibaldina, allarga poco con il muso; la coda può scappare verso l’esterno solo nelle curve molto strette, se si accelera a fondo dopo aver escluso il controllo della stabilità. Quello che, però, si nota di più, è la capacità di assorbire senza grossi scossoni le irregolarità dell’asfalto: non ce lo saremmo aspettati, date le gomme e l’assetto mirati alle prestazioni. Abbiamo poi guidato anche una vettura senza l’assetto M: ha un po’ più di rollio in curva ed è meno fulminea nelle reazioni, ma il comfort migliora ancora, e in misura sensibile. È un bel passo avanti rispetto alla vecchia Serie 1, che era decisamente dura di sospensioni. Chiudiamo segnalando la notevole potenza dei freni e la buona manovrabilità del cambio a sei marce.
Sappiamo bene di non essere originali, ma, quando si parla di prezzo e di dotazione delle BMW, è impossibile dire qualcosa di diverso: anche se la macchina costa parecchio, la dotazione ha delle mancanze. Non pretendiamo che siano di serie l’ottimo cambio automatico a otto marce (2.200 euro) o, per quanto siano utili, il sistema che avvisa se si cambia di corsia inavvertitamente (520 euro) e quello che riporta sul cruscotto i limiti di velocità o i segnali di pericolo (330 euro). Non dovrebbero mancare, però, accessori ormai diffusi su auto che costano la metà, come i comandi della radio riportati al volante (190 euro), il Bluetooth e la presa Usb (310 euro) e i sensori di parcheggio posteriori (460 euro); questi ultimi davvero consigliabili, perchè dietro (ma anche di tre quarti anteriore, per colpa dello specchietto esterno) la visibilità è scarsa.
PREGI
> Guida. La 118i è agile, precisa, bilanciata: ha cinque porte, ma è davvero sportiva. E senza rinunciare troppo al comfort.
> Freni. Sono molto potenti e non hanno ceduto minimamente neppure dopo qualche giro di pista.
> Motore. È potente, ma soprattutto omogeneo e sempre disponibile a riprendere, oltre che silenzioso.
DIFETTI
> Dotazione. Mancano degli accessori che, dato il prezzo, dovrebbero essere di serie.
> Spazio. È migliorato, ma la sostanza non cambia: soprattutto dietro, è meno ospitale delle concorrenti.
> Visibilità. Il lunotto è una fessura, e, nelle curve strette a sinistra, il retrovisore esterno blocca parte della visuale.
Cilindrata cm3 | 1598 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 125 (170)/4800 |
Coppia max Nm/giri | 250/1500-4500 |
Emissione di CO2 grammi/km | 137 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | Posteriore |
Freni anteriori | Dischi autoventilanti |
Freni posteriori | Dischi autoventilanti |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 4324/1765/1421 |
Passo cm | 2690 |
Peso in ordine di marcia kg | 1370 |
Capacità bagagliaio litri | 360/1200 |
Pneumatici (di serie) | 195/55 R 16 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Bmw Serie 1 usate 2019 | 13.800 | 21.600 | 74 annunci |
Bmw Serie 1 usate 2020 | 8.800 | 24.570 | 97 annunci |
Bmw Serie 1 usate 2021 | 17.800 | 26.530 | 179 annunci |
Bmw Serie 1 usate 2022 | 7.300 | 28.480 | 51 annunci |
Bmw Serie 1 usate 2023 | 23.900 | 31.300 | 46 annunci |
Bmw Serie 1 usate 2024 | 29.300 | 34.560 | 115 annunci |
Bmw Serie 1 usate 2025 | 34.600 | 40.200 | 2 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Bmw Serie 1 km 0 2019 | 29.500 | 31.640 | 8 annunci |
Bmw Serie 1 km 0 2024 | 41.999 | 52.500 | 2 annunci |
Bmw Serie 1 km 0 2025 | 38.900 | 40.800 | 3 annunci |