La Cupra Tavascan, nata nel 2024, è la prima crossover elettrica della casa spagnola. Contraddistinta da linee filanti che ricordano quelle di una coupé, è costruita in Cina e condivide la meccanica con la compatta Born. Dopo la VZ bimotore a trazione integrale da 340 CV (qui il primo contatto) abbiamo guidato la Endurance Adrenaline a trazione posteriore da 286 CV: per 13.350 euro in meno (ma il prezzo resta alto), promette 46 km in più di autonomia, grazie anche al peso inferiore di 95 kg (ma l’auto pesa a 2.103 kg a secco).
La batteria da 77 kWh netti non brilla nelle prestazioni di ricarica: accetta solo fino a un massimo di 135 kW in corrente continua, con il 10-80% in un tempo minimo di 28 minuti. Buona, in compenso, l’autonomia media dichiarata di 568 km: in base alle indicazioni del computer di bordo, durante il nostro test (effettuato con l’obiettivo di consumare il meno possibile) possiamo stimare una percorrenza reale di ben oltre 400 km guidando in modo normale. Per la massima efficienza, soprattutto perché abita in montagna o al Nord, consigliamo il Winter pack: costa ben 1.500 euro, ma aggiunge il divano riscaldabile e la pompa di calore che, sprecando meno energia nel riscaldare l’abitacolo rispetto alle resistenze, accresce le percorrenze nei mesi freddi.
La Cupra Tavascan Endurance Adrenaline, come la 4x4, è un’auto molto comoda. Silenziosa e con sospensioni che filtrano bene le sconnessioni pronunciate, è vivace (“0-100” in 6,8 secondi: 1,3 in più rispetto alla “cugina” da 340 CV) e ha freni potenti; il pedale, però, ha una corsa molto lunga che non aiuta a dosare la forza e manca la funzione one-pedal, che permette di rallentare rapidamente fino a fermarsi, solo rilasciando il pedale dell’acceleratore. Lo sterzo è preciso, ma nelle curve prese “di fretta” c’è un po’ di rollio e, nelle volte strette, i grandi retrovisori generano ampie zone cieche.
La linea grintosa e filante (il coefficiente aerodinamico Cx di 0,26 è ottimo per una suv) non penalizza lo spazio: dietro si sta comodi in tre grazie anche al pavimento piatto e il bagagliaio di 540 litri soddisfa le esigenze di una famiglia. L’abitacolo è curato (salvo alcune plastiche poco gradevoli al tatto, come quella della consolle “sospesa”) mentre la plancia presenta due schermi: un piccolo e poco accattivante (ma ricco di informazioni) cruscotto di 5,3” e un display “touch” di ben 15” che consente di gestire molte funzioni, tra cui il “clima” automatico trizona.
La Cupra Tavascan Endurance Adrenaline ha una ricca dotazione di serie: oltre agli accessori citati in precedenza, ci sono i cerchi in lega di 21”, i fari a matrice di led, i sedili anteriori riscaldabili, i sensori di parcheggio davanti e dietro, le telecamere con vista a 360° (utilissime, data la scarsa visibilità verso al parte posteriore) e il tetto panoramico. Buona anche la dotazione di sicurezza: 7 airbag (tra cui quello centrale, che evita l’urto tra le teste di chi sta davanti), centraggio in corsia, cruise control adattativo e frenata automatica con rilevamento di pedoni e ciclisti.
Motore posteriore | elettrico trifase |
Potenza massima kW (CV)/giri | 210 (286)/3748 |
Coppia max Nm/giri | 545/3679 |
Batteria | ioni di litio |
Capacità kWh | 77 |
Tensione volt | 408 |
Tempo di ricarica | 8 ore (a 11 kW) |
Potenza max di ricarica | 11 kW in corr. alternata |
135 kW in corr. continua | |
Trazione | posteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | tamburi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 180 (autolimitata) |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 6,8 |
Autonomia (km) | 568 (ciclo WLTP) |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 464/186/159 |
Passo cm | 277 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 2103 |
Capacità bagagliaio litri | 540/n.d. |
Pneumatici (di serie) | 255/40 R 21 |