La Cupra Tavascan è una suv-coupé elettrica medio-grande, comoda per la famiglia e con un certo piglio sportivo dato dalle linee aggressive e dalle buone prestazioni. È basata sulla piattaforma MEB del gruppo Volkswagen, specifica per le vetture a corrente e già utilizzata in molti altri modelli (fra cui la ID.5, la Skoda Enyaq e la Audi Q4 e-tron. Lo stile riprende molti elementi della concept car omonima presentata nel 2019, con parabrezza molto inclinato, tetto ad arco e lunotto quasi orizzontale. Il frontale è caratterizzato dalle luci con tre triangoli di led incastonati nei fari; i fanali, invece, sono collegati da una fascia luminosa con al centro il logo della Cupra. L’aerodinamica molto curata (il coefficiente Cx è di soli 0,26) aiuta la suv elettrica a migliorare l’efficienza.
Per quanto sportiva, la Cupra Tavascan è un’auto per famiglie; tanto lo spazio a bordo, per i passeggeri anteriori e nel bagagliaio di 540 litri (e con doppiofondo). Le sedute sono comode, anche dietro e anche per 3 persone, grazie al divano e al pavimento piatti. Molto particolare la consolle sospesa a “Y”, al di sotto della quale trovano posto la piastra per la ricarica senza fili dei telefonini e due prese USB-C. Il sistema multimediale ha un display di ben 15”, molto reattivo al tocco e con diverse funzioni richiamabili attraverso scorciatoie. I comandi del clima (trizona) sono a sfioramento, ma sono inseriti in una barra nella parte bassa del display: un comando fisico sarebbe stato più pratico. Piccolo, seppur riporti tutte le informazioni necessarie, il cruscotto digitale di 5,3”: per fortuna si può contare anche sull’head-up display. Il raccordo molto alto tra gli angoli della plancia e i pannelli delle porte, insieme agli specchietti esterni molto grandi, penalizza un po’ la visibilità nelle svolte strette.
Sono due le versioni: la Endurance (con motore e trazione posteriori) ha 286 CV, mentre la VZ (da Veloz, in spagnolo) ne ha 340 CV (con doppio motore e trazione integrale). Se i numeri sono di tutto rispetto, per quanto elevata la potenza deve pur sempre fare i conti con un peso a vuoto che passa i 2.000 kg: il comfort è ottimo, ma un po’ di rollio si nota. Al freno bisogna farci l’abitudine: ha una corsa lunga che non ci si aspetta da un’auto sportiva e manca la funzione “one-pedal” per fermare la vettura contando solo sul rallentamento rigenerativo garantito dai motori elettrici. Per entrambe le versioni della Tavascan la batteria è da 77 kWh netti, ricaricabile dal 10 all’80% in 28 minuti (da una colonnina rapida e in condizioni ottimali). L’autonomia dichiarata è di 568 km per la Endurance e di 522 km per la VZ.