A tre anni dal lancio, la piccola crossover Mazda CX-3 si aggiorna. Le sinuose linee sportive, di forte personalità, restano quelle conosciute, ma la mascherina ha più ricercati listelli sdoppiati, i fendinebbia sono contornati da cornici nero lucido e cambia anche la grafica delle luci posteriori, ora a led. La novità più importante è, però, sotto il cofano: un 1.8 diesel da 115 CV sostituisce il precedente 1.5, con 10 cavalli in meno. Il nuovo quattro cilindri si può abbinare al cambio automatico (€ 1.750), e alla trazione anteriore come a quella integrale (presente nell’auto del test). Restano, seppur aggiornate secondo le più recenti norme antinquinamento, le versioni 2.0 a iniezione diretta di benzina con 121 cavalli (solo a trazione anteriore) e 150 CV (4x4). Segnaliamo anche dei miglioramenti agli aiuti elettronici alla guida, come la frenata autonoma d’emergenza (perfezionato il riconoscimento dei pedoni in condizioni di scarsa luminosità) e il cruise control adattativo: nelle versioni automatiche guadagna la funzione Stop&Go, così che la Mazda CX-3 riesce anche fermare e ripartire da sola, seguendo il flusso del traffico.
La rinnovata Mazda CX-3 è già in vendita. L’allestimento più ricco è l’Exceed dell’auto del test (prezzi da 24.320, per la 2.0 da 121 CV), che include l’accesso senza chiave, l’avviso per involontario cambio di corsia, i fari full led e la retrocamera. Questi accessori la differenziano dalla meno costosa Evolve (da € 21.470, sempre col 2.0 meno potente) che, comunque, è tutt’altro che spartana: di serie ha i cerchi in lega di 16”, il climatizzatore automatico, il cruise control e la frenata automatica d’emergenza (fino a 30 km/h). Solo le Exceed possono avere, per 1.000 euro aggiuntivi, gli altri aiuti alla guida inclusi nel pacchetto i-Activsense Technology (anti-colpo di sonno, avviso nelle retromarce del sopraggiungere di altri veicoli, cruise control adattativo, monitoraggio dell’angolo cieco nei retrovisori e riproduzione nel cruscotto dei limiti di velocità rilevati sui cartelli stradali).
L’abitacolo della Mazda CX-3 mantiene l’impostazione sportiva, con plancia semplice e a forte sviluppo orizzontale e cruscotto ben leggibile. Oltre ai sottili profili di colore rosso che adesso contornano le bocchette circolari del climatizzatore, si nota come la leva del freno sia stata sostituita da un tasto. In questo modo, è stato possibile ridisegnare il tunnel fra i sedili per dedicare più spazio ai portaoggetti, oltre a spostare in avanti, rendendola più comoda da azionare, la manopola che comanda il sistema multimediale. Quest’ultimo ora può includere i protocolli Android Auto e Apple CarPlay (€ 250, si possono aggiungere anche alle vecchie Mazda CX-3). Rivista anche l’imbottitura dei sedili, che si confermano accoglienti ma non molto ampi; resta l’imprecisa regolazione a scatti per lo schienale. Se davanti lo spazio è più che sufficiente, quello per i passeggeri posteriori non è molto (specie in larghezza e per le gambe). Non da record i 350 litri di capienza del baule (reclinando il divano salgono a 1260) che, in presenza dell’hi-fi della Bose (nel pacchetto Leather a € 1.500), cala ad appena 287 litri: colpa dell’altoparlante subwoofer che va a occupare il sottofondo.
La nuova taratura del servosterzo e delle sospensioni (davanti ci sono ammortizzatori più larghi e una barra stabilizzatrice di diametro inferiore) e l’aggiunta di pannelli fonoassorbenti hanno reso più confortevole la Mazda CX-3, che ora è silenziosa e meno brusca sulle buche. Questa messa a punto ha fatta perdere un pizzico della notevole reattività precedente, ma la guida resta gradevole (precisi lo sterzo e il cambio). Il nuovo 1.8 diesel trasmette poche vibrazioni, è silenzioso e, pur soffrendo di un leggero ritardo di risposta all’accelerata, è abbastanza brioso (alla portata il buon tempo di 10,5 secondi per lo “0-100” e i 181 km/h di velocità massima dichiarati). Nel test su strade extraurbane (affrontate senza badare troppo ai consumi) il computer di bordo ha calcolato una percorrenza di oltre 14 km/l.
Pregi.
> Aspetto. Fra le crossover, poche hanno altrettanta grinta e personalità.
> Comfort. Rumori e sconnessioni della strada non disturbano i passeggeri.
> Guida. L’auto è agile e lo sterzo, come il cambio, risulta preciso.
Difetti.
> Abitabilità posteriore. Lo spazio per chi siede sul divano non è molto.
> Baule. Col subwoofer si rimpicciolisce parecchio.
> Sedili. La registrazione a scatti per lo schienale è scomoda.
Carburante | gasolio |
Cilindrata cm3 | 1759 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 85 (115)/4000 giri |
Coppia max Nm/giri | 270/1600-2600 |
Emissione di CO2 grammi/km | 126 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 181 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 10,5 |
Consumo medio (km/l) | 20,8 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 428/177/154 |
Passo cm | 257 |
Peso in ordine di marcia kg | 1307 |
Capacità bagagliaio litri | 350/1260 |
Pneumatici (di serie) | 215/50 R18 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Mazda Cx 3 usate 2019 | 11.900 | 15.470 | 51 annunci |
Mazda Cx 3 usate 2021 | 18.800 | 18.800 | 1 annuncio |
Mazda Cx 3 usate 2022 | 18.399 | 18.570 | 8 annunci |